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<< torna indietro     nella localit&arave;: LAZIO     argomento: Vivere Insieme del: 01/06/2009
News: PROGETTO DI ECOVILLAGGIO CERCA INTERESSATI

Questa pagina è destinata a voi che desiderate creare un ecovillaggio ecosotenibile. Troverete tantissimi dettagli riguardo la nostra visione di ecovillaggio.

Siamo un piccolo gruppo e cerchiamo persone che abbiano le nostre stesse dee. (veganismo, amore, rispetto, ecologia, pace, decrescita felice con sobrietà, etc...) Qui sotto vi esporremo nei dettagli la “nostra visione” di ecovillaggio. Se siete in sintonia con i nostri pensieri, ma avete qualcosa da discutere o aggiungere vi preghiamo di scriverci... Innanzi tutto vi proponiamo un piccolo questionario:

• Sentite fondamentale nella vostra vita il rispetto verso gli esseri viventi (dalla specie umana/animale a quella vegetale  all’organismo che ci ospita)? Per fare un esempio...

1. diritti umani: molte multinazionali non li rispettano (sfruttamento minori e adulti), la lobby del petrolio e dell’oro trasparente nemmeno(guerre), molte bambine/donne/madri sole vengono sfruttate a causa della mancanza di aiuti da parte dell’ancora società maschilista predominante nel mondo (prostituzione), l’installlazione nel territorio di antenne per tele/radio comunicazioni sia militari che civili non rispetta la salute in campo elettromagnetico degli esseri viventi etc…etc.. .Il nostro potere in qualità di consumatori non è mai da sottovalutare..

2. diritti animali: smettere di consumare cibi animali e derivati è più semplice che decidere, per esempio, di non avere più l’automobile..Inoltre molte specie viventi sono a rischio di estinzione in conseguenza alle nostre scelte di vita e consumo

3. diritti vegetali: le foreste mondiali sono il nostro futuro! Noi possiamo fare molto per aiutarle. E non solo, possiamo evitare l’estinzione di molte specie antiche in via d’estinzione! E’ altrettanto vero che molte specie vegetali si sacrificano per nutrire molte specie animali (compresa la nostra) appunto per questo necessitano di un rispetto ancora più forte (ed un ringraziamento);

4. diritti del pianeta: la nostra “madre terra” ha bisogno di una nuova specie umana che riscopra l’originale contatto con essa; nutrendo amore, rispetto e tramandando alle nuove generazioni nuovi valori e diversi stili di vita necessari a raggiungere l’obbiettivo della protezione terrestre (risparmio energetico e dell’ acqua, utilizzo di biotoilet, ovovegetarianesimo perché il consumo di carne e prodotti di origine animale richiedono un consumo di risorse non sostenibili con un forte inquinamento annesso senza parlare dell’abbattimento di foreste per la creazione di nuovi pascoli, limitazione nel favorire la lobby del petrolio, produzione di energia elettrica tramite tecniche pulite, boicottaggio mirato, sfavorire la maggior parte della globalizzazione, coltivazioni con tecniche di salvaguardia, utilizzo di detersivi autoprodotti ecologici, stile di vita improntato sul riciclo e non sul capitalismo e consumismo etcc. Etc..etc...etc..);

Tecnologia: sareste disposti a rinunciarvi quasi completamente? dalle bollette della luce ad altro? se si a cosa non riuscireste proprio a rinunciare? (fate pure un’elenco dettagliato..dal trapano al phone  alla centrifuga ai grossi elettrodomestici o mezzi di lavoro o di trasporto)

• Cosa ne pensate dell’individualismo e del sistema di vita nucleare nel quale attualmente viviamo?

• Sentite il bisogno di rendervi utili a questa società? Se si perché e come vorreste farlo?

• Cos’è per  voi la spiritualità?

• E’ vostra intenzione vivere in modo quasi permanente nell’ecovillaggio in un futuro prossimo? se la risposta è no, cortesemente ci potete esporre le motivazioni?

• Desiderate una casa indipendente oppure in cohousing? desiderate autocostruirvela oppure no?

• Se decidete di adottare degli animali all’interno dell’ecovillaggio, attuereste una qualsiasi forma di sfruttamento che potrebbe portare a
sofferenza o morte ?

VILLAGGIO ECOSOSTENIBILE
(un piccolo riassunto secondo le nostre idee)

Desideriamo che il luogo ove sorgerà questo "piccolo paradiso dell'anima" sia situato in una zona incontaminata da qualsiasi forma di
inquinamento (utopicamente esisterà ancora un luogo simile?), ricco di luce, energia ed acqua. Antecedentemente l’acquisto del lotto, sarebbe il caso di attuare una rilevazione geobiologica (per esempio per far esaminare un campione di terra, di acqua, per verificare la  presenza di eventuali falde sotterranee e così via..). E’ ovvio che sarà anche importante ascoltare il nostro istinto, dopo aver passato del tempo nel sito destinato al villaggio, e lasciare che l’energia che il luogo ci comunica arrivi a noi.

Idealmente un ambiente sufficientemente lontano da: zone urbanizzate, zone di interesse sciistico, ampie strade asfaltate autostrade, da elettrodotti, zone militari, coltivazioni  tradizionali, allevamenti intensivi, antenne, fabbriche varie, cave, miniere, impianti idroelettrici, dighe, impianti geotermici per la produzione di energia elettrica, aerovie, eliporti, aeroporti, centrali nucleari (gulp!) centri di
stoccaggio scorie tossiche o radioattive ecc. Un villaggio lontano dal mare (almeno 20 km) situato in una zona collinare o pedemontana facilmente coltivabile attraversata e raggiungibile da strade sterrate o ciotolate (il massimo sarebbe costruire strade simili a quelle delle città antiche!!) magari con  la presenza di un piccolo lago (se ne possono costruire simili a quelli naturali con piante che ripuliscono
l'acqua per poterci eventualmente fare il bagno!!!). Si apprezzerebbe la vicinanza di boschi (l'ideale sarebbe un luogo adiacente ad una areaflora/faunistica protetta). Di rilevante importanza sarebbe l’acquisto di una quantità di terreno superiore ai bisogni del villaggio, in previsione di un eventuale “cessione alla coltivazione” per gli abitanti limitrofi al villaggio .

Pensiamo ad un villaggio come punto di riferimento e modello di vita sostenibile per il CORRENTE secolo, dotato o di edifici con appartamenti o di case indipendenti, tutti comunque costruiti con metodi e materiali biocompatibili ed alimentati da energie rinnovabili, ognuna con un compost toilet (cioè una toilette scollegata dalla rete fognaria che non usa acqua, non usa elettricità e non usa prodotti chimici, funziona solo con un pò di vento e un pò di sole ed i rifiuti organici si trasformano in composto neutro) visitate questo.. link
.
Un paesello dotato di risorse idriche autonome, di sistemi di recupero delle acque reflue, con impianti idraulici che rispettano le risorse idriche (perciò no allo sciacquone con acqua pulita ! nel wc, se non costruito con il metodo a secco, solo acqua SPORCA di recupero dell'impianto di casa o piovana), utilizzo di detersivi autoprodotti, giardini/orti, permacultura, agricoltura sinergica, biodinamica ecc.
Obbiettivo: raggiungere una quasi completa autonomia futura nel limite del possibile e ridurre drasticamente i rifiuti attuando  il riciclaggio.

Dotato sì, di tecnologia, ma LIMITATA:  utilizzo di mezzi motorizzati magari SOLO nella fase iniziale del progetto o comunque in casi di emergenza o in situazioni particolari (per esempio durante le grosse opere di costruzione, l'istallazione di pali per sostenere l'eolico, lo scavo dell'eventuale laghetto, scavi di cantine o fondamenta, trasporto di materiale pesante, sassi, sabbia, trivellatura per ricerca di sorgive o per geotermia, bonificazione di aree invase da rovi o altro  etc.. ). Perciò, un parcheggio all'esterno del villaggio (ad una
debita distanza) per ospitare le auto/moto/furgoni etc.. degli abitanti del villaggio (per chi volesse possederle) o per quelle/i degli eventuali ospiti/turisti: all'interno si circolerebbe a piedi , con biciclette (magari alcune con carretti annessi) sarebbero ben accette le varie altre ingegnose invenzioni!!.

Se qualcuno decidesse di scaldare la propria abitazione anziché con l'eolico/solare/fotovoltaico/geotermico/progetto meg con la legna,  possiamo fornirvi i risultati matematici/pratici, dopo varie ricerche: in un paio di settimane si possono tagliare a mano (senza ausilio di motoseghe, ma solo con attrezzi a mano) 25/30 quintali di legna in 2 persone; ale quantità può bastare per un inverno lombardo a 130 metri S.L.del Mare, per riscaldare una casa debitamente isolata di circa 120 mq posta su 2 livelli, con una stufa in muratura tipo tirolese (kachelofen). Se  invece si costruissero stufe russe, l’economia in consumo di legna aumenterebbe ancora. Dipende molto anche il luogo dove sorgerà l'ecovillaggio.

Ovviamente è un calcolo approssimativo (si è cercato di esagerare). Un villaggio dotato di generatori ad energia eolica..vedi link
(sembra essere la più economica anche se il link consigliato ne mostra un tipo caro ma molto efficente) o solare, oppure tramite progetto meg o fusione fredda: http://www.progettomeg.it/ . Nel villaggio di Auroville pare che  siano riusciti a realizzare questo  marchingegno meg (che si assembla con pezzi facilmente reperibili e a basso costo) utilizzato per far funzionare pompe idrovore, di rilancio dell'acqua!!.

Detto tutto ciò, saremmo disposti a rinunciare ai seguenti ausili da lavoro alimentati con  prodotti di origine petrolifera quali: motoseghe,
decespugliatori, trattori, motozappe, automobili, moto/motorini (all'interno del villaggio), demolitori, tagliaerba, martelli pneumatici,
soffiatori ecc.. Sostituiremmo il frigo con una buona cantina; per la lavatrice stiamo ancora valutando… o eliminarla per sostituirla con
lavatrici a manovella (con una ciclette agganciata magari) oppure creare una lavanderia in comune, alimentata tramite energia pulita ,(tale soluzione favorirebbe la socializzazzione), oppure cenere e acqua di fiume/lago e perciò bisogna munirsi di 12 set di lenzuola di modo che, 1 volta all’anno, si lavano tutti e 12 i set  con la cenere, come facevano le nostre nonne (sgrassamento assicurato!!!).

La lavastoviglie è vero che, nel modo di vivere attuale fa risparmiare l’acqua ma, riteniamo non sia indispensabile in quanto in tale ambito è preferibile utilizzare sabbia (o all’occorrenza detersivi autoprodotti/biologici) con acqua calda prodotta con pannelli termosolari (o altri metodi ecosostenibili). Un po’ costoso sarebbe riuscire per ogni abitazione raggiungere, tramite energia pulita, l'ottenimento dei 3 kilowatt necessari per far funzionare questi elettrodomestici (visto che  le tecniche per ottenere energia pulita proposte dal mercato fanno parte anche loro di un business…). La nostra idea è di rinunciare il più possibile e quando è possibile a queste cose, ma non neghiamo che possono tornare utili specialmente nella fase iniziale, pertanto è per questo che cerchiamo un elettrotecnico ed un ingegnere  in grado di mettere insieme le istruzioni di montaggio del progetto meg o fusione fredda e far sì che non sia solo utopia.

Il Personal Computer non è indispensabile ma, secondo i nostri punti di vista, può risultare utile per collegarsi alla rete e cercare le
informazioni che ci servono, per condividere le nostre esperienze con il mondo cercando altra gente interessata al nostro stile di vita, per farsi contattare e rimanere in contatto con parenti e amici... per diffondere l’esistenza di stili di  vita alternativi... ecc La tv non ci interessa... ormai i programmi che ci propongono sono molto limitati... Pensiamo ad un ricovero per tutti i mezzi motorizzati (per conservarli) ed anche per tutti quegli attrezzi rumorosi che creano inquinamento acustico e dell'aria/ambiente. Come già detto questi mezzi possono tornare utili specialmente nella fase iniziale e poi eventualmente si possono utilizzare in via occasionale per eseguire lavori nel villaggio per i famosi “casi di estrema emergenza”. Ovviamente cercando sempre in primo luogo di utilizzare le nostre risorse personali prima di ricorrere a qualunque altro mezzo. E’ inutile dire che questo è un vantaggio sia per l’ambiente che per la nostra forza e forma fisica.

ANIMALI: Noi desideriamo adottare 2 cavalli (da non sfruttare) con uno spazio dedicato a loro, delle galline con uno spazio adeguatamente ampio, delle api alle quali rubare loro il miele solo 2 volte l'anno per non stressarle, cani, gatti o qualunque altro animale che vivrà in armonia come noi e con noi nell’ecovillaggio. Tutti questi animali non dovrebbero subire nessun tipo di sfruttamento che porti sofferenza, stress o morte. Si a tutti gli animali domestici e non, purché vengano curati, rispettati
e tenuti nel luogo di proprietà con un adeguato spazio vitale e soprattutto che si attui un rispetto per tutti gli spazi comuni (per esempio deiezioni sparse, ecc.).

ABITAZIONI: Noi personalmente desideriamo autocostruirci una casa indipendente in bioedilizia (in legno, balle di paglia o terra cruda), con dei recinti verdi vivi (cioè con siepi ecc), con un grosso orto coltivato con il metodo di permacoltura o biodinamico o sinergico, un bel frutteto. Ipotizzando un lotto di 30 ettari : 10 ettari circa destinati alla coltivazioni di piante da frutta e di  grandi orti con spazi per eventuali
animali, 5 boschivi ed il resto destinato alle abitazioni (questo vuol dire poco meno di un ettaro coltivabile a famiglia, per 10 famiglie)

Sarebbe bello vedere sorgere tutte le abitazioni intorno ad uno spazio comune centrale all'ecovillaggio dove predomina una piazza verde
piantumata, con viottoli ciotolati e tavoli per le caldi estate dove ci si può riunire, dove i bimbi possono giocare liberamente senza pericolo e dove esiste una struttura utilizzata per molteplici scopi.

Dove si:
• possono svolgere attività musico/teatrali, artistiche, pittura, scultura,culturali, spirituali e via dicendo
• possono svolgere incontri di tutti i generi, seminari, corsi, ecc.
• può aprire un asilo ed una scuola autogestita (potrebbe per esempio essere di tipo neoumanista/montessoriana/steirneriana)
• può eventualmente dare ospitalità a parenti amici degli abitanti dell'ecovillaggio
• può fare una piccola biblioteca o un internet point o eventualmente creare una lavanderia in comune autoalimentata energeticamente, ecc. Si potrebbe creare una forma di ecoturismo (agriturismo, bed and breakfast, centri olistici/salutistici, centri artistico/creativi, centri spirituali culturali, ecc..), per i seguenti motivi:
• attività di questo tipo potrebbero  tornare utili per il sostentamento degli abitanti dell’ecovillaggio e per coprire eventuali spese
• per mostrare alla gente quanto effettivamente la vita in ecovillaggio possa essere migliore della vita al di fuori. L’eventuale attività sarebbe conveniente se situata adiacente al villaggio e non all'interno, perché:
• il turismo porterebbe mezzi motorizzati che produrrebbero inquinamento acustico ed ambientale, rifiuti di vario genere(mozziconi sigarette,etc..) turbando la sicurezza dei bambini
• a nostro parere non è bello  mischiare attività a scopo turistico con la vita vera a propria del villaggio

ECONOMIA: basilarmente interna all’ecovillaggio e utilizzando prevalentemente il baratto tra le famiglie abitanti. Ogni famiglia avrà
delle entrate extra dall’eventuale attività (bed & breakfast). Può eventualmente succedere che qualcuno mantenga un lavoro fuori oppure su internet e questa persona avrà di conseguenza anche degli introiti dall’esterno. Per quanto riguarda il lavoro si potrebbero seguire le regole della banca del tempo e semplici “regole” dell’amicizia dove ci si aiuta l’un l’altro.

COMPORTAMENTI: la regola fondamentale è il rispetto per chiunque viva in ecovillaggio. Non apprezziamo l’uso del turpiloquio, non tanto per questioni di perbenismo o censura ma più che altro perché determinati comportamenti influenzano negativamente in tutti i sensi. Ci piacerebbe molto:

• trovare persone con una filosofia alimentare vegana/crudista oppure ovovegetariana (spinti a questa scelta da motivi etici/ambientali,
animalisti e salutisti), ma anche persone che desiderano cominciare il cammino per diventarlo e che non si fermino, per sempre, alla tappa lattovegetariana.

• condividere la vita sociale con individui che viaggino sulla nostra medesima lunghezza d'onda: amore, rispetto per tutti gli esseri viventi, ecologia, riciclo, sensibilità verso la sofferenza umana,animale e vegetale (perciò non acquistare prodotti che la favoriscono); onestà, pace, autosufficienza, sensibilità, sorellanza/fraternità, ricerca della pace interiore, comunicazione di tutti i valori che contano e insegnamento al mantenimento della salute psicofisica/spirituale alle nuove generazioni

• ricercare un luogo di pace dove, quando ci si sposta a piedi o in bici, ne si apprezzi la lentezza

• un luogo dove si possa vivere una decrescita felice

• raggiungere un'autosufficienza “nel limite del possibile” dalle multinazionali /corporation che globalizzando rendono sempre più schiavi gli individui e non rispettano i diritti umani/animali/vegetali

• impegnarsi in un cammino sociale, fare qualcosa nella vita che lasci un segno positivo da seguire per le generazioni che verranno
• avere la volontà di non essere dipendenti da droghe (alcool, televisione, ecc)

• rispettare tutte le creature terrestri (e voglia di sensibilizzare tutti gli esseri umani al rispetto dell'organismo in cui viviamo)

• istruire i cuccioli d'uomo ad una spiritualità interiore e perciò evitargli l'istituzionalizzazione delle scuole pubbliche ed assecondare le
loro vere inclinazioni/attitudini artistiche e creative

• creare un ambiente sano spiritualmente dove far crescere i nostri figli,dove possano apprendere la vita tramite il profondo senso
dell'esistenzialità allontanandosi "un poco" dallo stordimento della società consumistica/capitalistica, individualistica. Si, perché nonostante non lo si voglia, si è immersi comunque in questo sistema dove, come spugne, ne assorbiamo le pozioni

• essere un esempio, facendo vedere che si può essere felici senza consumismo e pubblicità, sani senza medicine e farmacie e liberi senza regalare otto o più ore al giorno per essere schiavi del sistema

• ristabilire un bioritmo naturale che ci consenta di ottenere un lungo e sano ciclo vitale (a differenza da quello che avviene con questo moderno stile di vita dove la vita è corta e piena di acciacchi)

GLI INTENTI

Lo scopo è di riunire tutte quelle persone che abbiano affinità di pensiero e che abbiano soprattutto lo stesso metro di misura verso i
valori fondamentali della vita e del nostro futuro.

La storia ci insegna che riunire gruppi di persone in comunità, e in modo particolare per gli individui che abbiano sempre vissuto in società moderne come la nostra, non è cosa di facile impresa. E poi c'è la parola "comunità" che da sempre suscita le più disparate polemiche, e a volte non a torto.  In un luogo come il nostro, dove più che accomunarsi il genere umano tende sempre di più all'isolamento, parlare di comunità fa quasi venire i brividi.

L'immagine che la civiltà moderna è riuscita a inculcare nelle menti degli uomini è quella di una famiglia vista come un nucleo assolutamente staccato dal resto del mondo, barricato dietro le quattro mura di casa e plagiato dalle mille distrazioni tecnologiche e prodotti di consumo. Ecco che questo atteggiamento ha portato lentamente la persona ad essere mal disposta verso una genuina comunicazione con l'esterno, che anche quando si riesce ad instaurare è comunque filtrata da così tante infrastrutture e
falsità da risultare addirittura dannosa. E poi, anche la letteratura e il cinema non danno certo un aiuto con le loro rappresentazioni di comunità di confine fallimentari ridotte a nuclei disorganizzati di persone in balia della peggiore sorte.

A dispetto di tutto questo, crediamo fermamente che l'essere umano, per sua natura, sia invece in grado di convivere piacevolmente e soprattutto intelligentemente con altri membri della sua stessa specie. Anzi, questa è la sua più vera e più profonda natura, che poi nei millenni è stata (o ci è stata) talmente soffocata da essere dimenticata. Cito come banale esempio le tribù africane, amazzoniche, australiane e altre ancora (purtroppo quasi tutte ormai sterminate dalla società moderna), fondate sui principi della grande famiglia. Comunità per nulla retrograde, come invece ci hanno sempre fatto credere o insegnato fin da piccoli, ma progredite sia sotto l'aspetto spirituale che materiale. Società organizzate intelligentemente che vivevano senza farsi mancare le materie prime per la sopravvivenza ma senza per questo danneggiando l'ambiente circostante o peggio i loro simili. Probabilmente non conoscevano le comodità così come le intendiamo noi oggi, ma non dovevano neppure pagare il duro tributo che ci ha mutilato le parti migliori.

Per contatti:
[email protected]
 [email protected] 

http://paradisiverdi.ucoz.com/



Di certo mi piacerebbe partecipare a qualche vs. incontro per ascoltare, scambiare idee, portare un piccolo contributo. grazie laura

Ho letto un po' veloce..perche' questo sito ha incrociato stamattina lo schermo del mio pc mentre mi dedicavo a leggere la mia posta. "nulla viene a caso!"
questo e' il mio pensiero in todos.. mi riservo di commentare in seguito perche' in questo momento lo spazio era dedicato ad altro.
ricevero' volentieri le tue news Laura,
Intanto saluto con un sorriso colorato e che un raggio di sole illumini la tua giornata.
Mariel

Michiamo Bruno o Sw. Deva Yatri sono entusiasmato dal progetto, vorrei parteciparvi, teniamoci in contatto. Saluti e buona fortuna

sarebbe l'ideale....sono in sintonia con quanto ho letto, vorrei far parte del progetto, trovo assurdo continuare a vivere in questo modo...abito e lavoro a caserta...tenetemi informata per eventuali incontri, silvana

mi piacerebbe sperimentare in estate la vita in un ecovillaggioo in italia
dove e come posso metermi in contatto con voi
fatemi sapere

a presto

maria

mi piacerebbe provare l'esperienza di vivere in un ecovillaggio in estate. io sono vegetariana ecologista e amo tanto la natura.

Molto più che utili, gli ecovillaggi sono esempio di soluzioni possibili e sostenibili (come si usa dire spesso!). Vorrei collaborare al progetto e saperne di più.

salve sn tiziana , con il mio compagno stavamo cercando proprio ciò di cui parlate "legge dell attrazione" siamo entrambi vegetariani e adoriamo nostra madre terra e tutti i suoi elementi.vorremmo maggori informazioni. grazie di esistere attendiamo vostre notizie...

mentre mi accingevo a andare a letto e dopo aver appena detto a mio marito "desidero una vita diversa, sono sicura che è possibile vivere con gioia la quotidinianità ..." ho aperto il computer e sono rimasta folgorata dalla vs mail, sarei felice di partecipare attivamente alla costituzione di un ecovillaggio, ho 3 meravigliosi figli , insegno danza e stretching zen e condivido tutti i vostri principi, contattatemi, penso che in Sicilia sarebbe meraviglioso realizzare la vostra iniziativa, ci sono centinaia di posti abbandonati che potrebbero essere perfetti, spero di avere presto vostre notizie,paola

sono anch'io interessata- e convintissima- a trovare un posto idoneo ad una vita piu' naturale e in armonia con la natura e con persone che la pensino nello stesso modo e abbiano le stesse esigenze-al momento abito nel veneto : e' molto sfruttato e inquinato pero' qui ho gia' della terra. non escludo pero' di andare altrove, toscana sicilia sardegna ? contattatemi

sono anch'io interessata- e convintissima- a trovare un posto idoneo ad una vita piu' naturale e in armonia con la natura e con persone che la pensino nello stesso modo e abbiano le stesse esigenze-al momento abito nel veneto : e' molto sfruttato e inquinato pero' qui ho gia' della terra. non escludo pero' di andare altrove, toscana sicilia sardegna ? contattatemi

Ciao sarei interessata mintrovo attualmente in una situazione drammatica.
Avrei piacere di ri cominciare una nuova vita e creare cose belle.
Sono maestra
O.s.s.
Musicoterapeuta
Falegname
Meccanico
Elettricista
Segretaria
Studio le enrgie da 11 anni
Sono moon mother lavoro sul sacro femminile e riequilibrio energetico
Cerchi di donne con tambuto sciamano e canti sacri
Lascio il mio contatto 3403161656

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