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LA NUOVA BICI A IDROGENO 100 KM CON 1/2 LITRO D'ACQUA
A Crespina (PI) prepara la rivoluzione della mobilità. La Acta Energy, dopo alcuni anni di progettazione e sperimentazione ha presentato un prototipo di bici a idrogeno che può percorrere 100km alla velocita di 25km/h con solo mezzo litro di acqua. Il funzionamento è semplice: sposti la levetta di un potenziometro e parti veloce, viaggiando senza il minimo rumore, con i pedali che servono giusto per la spinta iniziale. Circa mezzo litro di acqua distillata, del tipo di quella usata nei dei ferri da stiro e cinquanta centesimi scarsi di elettricità necessari per produrre il carburante, è sufficiente a far andare questo gioiellino. Non serve la calcolatrice per scoprire che, ogni mille metri, si spendono appena 0,005 euro. La ditta ha già specificato che il costo di tale bici si aggirerà sui 3.000 euro.
Ma questo prototipo ha qualcosa di speciale: una specie di minicilindro (16 cm per 5 di altezza) che potrebbe veramente rivoluzionare il modo di viaggiare di chi usa auto, bus e camion alimentati da un motore diesel. Si monta in una ventina di minuti, costa un migliaio di euro nella versione minima (cioè quella per le vetture private) e permette, sempre grazie all'uso intelligente dell'idrogeno, risparmi fino al venti per cento per quanto riguarda il carburante e le relative emissioni nell'atmosfera.
Dunque, biciclette, fuoribordo e sistemi in grado di farci risparmiare carburante su vetture che sono già in nostro possesso. La vocazione verde è alla base di tutto il lavoro di questa azienda di appena quaranta dipendenti (chimici, ingegneri, informatici e naturalmente amministrativi) che ha fatto delle idee rivoluzionarie la sua vera "mission". Nata nel 2004 per iniziativa di un ricercatore di Collesalvetti, Acta ha subito incontrato i favori di un imprenditore lombardo, Paolo Bert, che ricopre attualmente il ruolo di amministratore delegato, mentre risale al 2005 la quotazione al London Stock Exchange.
Il meccanismo che ruota attorno all'uso dell'idrogeno è molto complesso, ma è Alberto Valli, ingegnere e project manager a cercare di tradurlo in parole semplici. Il cuore è un'apparecchiatura domestica molto simile ad un classico computer fisso da scrivania, monitor escluso. Si tratta di una soluzione a basso costo (circa 2.800 euro) ed è il prodotto di punta, visto che riesce a produrre in poco più di cinque ore, partendo da meno di un litro d'acqua distillata, l'idrogeno che fa muovere la "famosa" bicicletta per i previsti 100 chilometri. O che invece può essere magari usato per fare il pieno ai gommoni che viaggeranno in mare aperto in un silenzio talmente irreale che si avrà la sensazione di navigare a vela.
Fonte: repubblica.it
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A proposito di ambiente vorrei segnalarvi http://www.d-o-c.it,
una bellissima campagna non convenzionale che riguarda il rapporto tra Roma, i cittadini e l’ambiente. Sono stati utilizzati tutti materiali eco-sostenibili come foglie di legno appese ai lampioni e stencil disegnati non con terribili bombolette spray ma con materiale biologico (come l’argilla e l’acqua).
http://www.d-o-c.it
http://www.flickr.com/photos/giovannicarapella/4431706649/in/set-72157623493637555/
La campagna è stata promossa da Giovanni Carapella, urbanista e architetto nelle liste del Pd per le prossime regionali del Lazio.
Ciao a tutti!
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