E' stata approvata in via definitiva la legge che norma lo sviluppo degli spazi verdi urbani e che istituisce per il 21 novembre di ogni anno, la "Giornata nazionale degli alberi".
La legge prevede per ogni Comune l'obbligo di presentare un 'bilancio arboereo' del proprio territorio e di piantare un albero per ogni nuovo bambino nato, o adottato, comunque residente all'interno del comune stesso.
E' previsto inoltre il monitoraggio sistematico, su scala nazionale, degli interventi di ampliamento e miglioramento del patrimonio arboreo e boschivo ed il primo censimento degli alberi monumentali.
“Finalmente abbiamo una legge che tutela il grande patrimonio arboreo e boschivo del nostro Paese. Questa legge rappresenta una buona notizia per l’ambiente e per il benessere della collettività: l’istituzione della giornata nazionale degli alberi, il censimento degli alberi monumentali, simbolo storico e culturale di molte città italiane, il monitoraggio sistematico degli interventi di ampliamento e miglioramento del patrimonio boschivo e la promozione di verde nelle città sono, infatti, dei punti fondamentali per rilanciare e tutelare il verde, per avere uno sviluppo urbano sostenibile ed una migliore qualità della vita", così il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni commenta l’approvazione della legge per gli spazi verdi urbani.
"Accrescere e curare meglio il verde urbano è un’indiscutibile e primario interesse generale - si legge in una nota dei senatori del Pd. "Gli alberi - aggiungono - sono un argine alla fragilità idrogeologica del territorio, trattengono polveri sottili, assorbono anidride carbonica: contribuiscono a combattere sia l’inquinamento urbano che i mutamenti del clima, che dipendono per circa il 20 per cento dalla deforestazione".
"In Italia - osservano i parlamentari - la situazione del verde urbano è contraddittoria: ci sono città che hanno standard di verde per abitante di assoluta eccellenza, ma circa un terzo dei comuni capoluogo ha una dotazione di verde molto bassa, sotto i 5 metri quadrati per abitante".
Dunque, e finalmente, BUON VERDE PUBBLICO A TUTTI!