La felicità é un diritto che si acquisisce quando riconosciamo il nostro stato di Maestri e iniziamo il processo di integrazione personale
FINO A QUANDO POSSIAMO FARE PROGETTI
Mi é capitato spesso di sentire persone, amici, clienti, affermare che data l’età era troppo tardi per avventurarsi in un certo progetto che stava loro a cuore.
Cambiare lavoro, spostarsi da una città ad un’altra o addirittura cambiare nazione, iniziare una nuova relazione affettiva, magari anche sposarsi, sono progetti ambiziosi che indubbiamente richiedono impegno ed entusiasmo. Ma fino a che età possiamo dire di disporre dell’energia e dell’entusiasmo necessari per intraprendere un nuovo progetto di vita? C’é un’età dopo la quale dobbiamo seppellire definitivamente nel cassetto tutti i nostri sogni? C’é una corrispondenza tra età anagrafica ed entusiasmo?
La risposta é no. Non c’é limite di età all’avvio e alla realizzazione di nuovi progetti e, soprattutto, non c’é alcuna corrispondenza tra età anagrafica ed entusiasmo. L’entusiasmo non dipende affatto dal corpo fisico, la sua fonte é ben altra ed é possibile accedervi a qualsiasi età.
Affermare che é troppo tardi per cambiare vita, per cambiare lavoro, per iniziare un nuovo rapporto di coppia in realtà é una dichiarazione di resa. Siamo molto abili, anzi il nostro Sé Istintivo é molto abile, a trovare giustificazioni per non buttarsi nella nuova avventura. Non ha senso, non ho più l’età, bisogna essere giovani per fare certe cose, e se poi finisce male non ho più il tempo per tornare indietro, ormai sono abituato così é non riuscirei più a cambiare, non ne ho voglia.
Tutte queste motivazioni in realtà nascono una sola cosa: la paura.
Cambiare significa abbandonare vecchi schemi, significa cambiare le proprie abitudini e chi deve affrontare il cambiamento é il Sé Istintivo. é lui che ci governa per il 95% del tempo, é lui che vive di abitudini, é lui che dovrebbe imparare nuovi modelli di comportamento o nuove abilità e se “dormiamo” (l’Io dorme) per la gran parte del tempo, gli viene estremamente facile convincerci che non vale la pena cambiare.
Sono due i freni che spingono il Sé Istintivo a boicottare i cambiamenti, uno é la sua tendenza tamasica (il termine tamasico deriva dal sanscrito tamas che significa, tra l''altro, inerzia), l’altro potrebbe la paura del dolore.
La prima motivazione discende direttamente dalla natura intrinseca di ogni forma vivente su questo pianeta che porta al mantenimento dello status quo. Altro é la coscienza di specie e la coscienza dell''Io che tendono all''adattamento, al miglioramento continuo della specie e all''evoluzione, ma la coscienza inferiore di ogni singola forma vivente, raggiunto il suo equilibrio, tende al mantenimento della condizione raggiunta. Ogni cambiamento, infatti, produce nuovo sforzo di adattamento, consumo di energia e quindi fatica.. é la pigrizia che notiamo in noi stessi tutte le volte che intendiamo intraprendere qualcosa di nuovo senza la necessaria motivazione (iniziare una dieta, andare in palestra, e così via).
La seconda motivazione, se presente può essere più forte della prima ed é legata alle memorie di esperienze passate. Se ad esempio ho vissuto un''esperienza dolorosa di abbandono, anche nella primissima infanzia, il Sé Istintivo (colui che vive di emozioni e quindi colui che ha sofferto) cercherà di boicottare in tutti i modi qualsiasi tentativo di aprirsi ad una nuova relazione affettiva per la paura di rivivere quel dolore. La paura é forse l''emozione più potente e quando la volontà dell''Io e l''emozione del sé Istintivo sono in conflitto, chi vince é sempre l''emozione.
Compito dell''Io é conoscere ed evolvere e l''evoluzione passa sempre per l''abbandono delle abitudini, per lasciare andare il passato e l''affrontare la vita con lo spirito di un bambino che vive nel qui e ora. Compito dell''Io é diventare maestro del Sé Istintivo per fargli superare le sue paure e motivarlo verso i traguardi che vogliamo raggiungere, così che emerga l''entusiasmo (che é un''emozione e quindi é gestita da lui) e lasci andare la sua pigrizia. Possiamo trovare l''entusiasmo e l''intento per intraprendere un nuovo progetto a qualsiasi età, possiamo realizzare i nostri sogni e vivere felici come un bambino a qualsiasi età. Dipende solo dal Maestro, dipende solo da noi.
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I PROSSIMI SEMINARI
Rovagnate (MI) 15-16 Giugno (Base)
Varazze 29-30 Giugno (Base)
Piazza Armerina 6-7 Luglio (Base)
Salento 24-31 Agosto (Psico Vacanza Creativa)
Firenze 14-15 Settembre (Base)
Rovagnate 27-29 Settembre (Avanzato)
Roma 11-13 Ottobre (Avanzato)
Trieste 26-27 Ottobre (Base)
Bologna 9-10 Novembre (Base)
Firenze 6-8 Dicembre (Avanzato)
Tutti i dettagli sui seminari alla pagina: http://www.antoniooriggi.com/site/seminari/seminari-2
PSICO VACANZA CREATIVA IN SALENTO
Abbiamo esaurito i 28 posti disponibili prima del previsto, ma fortunatamente l''agriturismo ci ha liberato gli ultimi due appartamenti per cui abbiamo altri 8 posti disponibili per la Psico Vacanza Creativa 2013 che si terrà dal 24 al 31 Agosto in Salento
1° Chakra: Rinascita e Radicamento
Ecco il programma e se poi volete conoscere tutti i dettagli cliccate qui http://www.antoniooriggi.com/site/seminari/psicovacanza-creativa-in-salento
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Mare, con le sue splendide spiagge, ma anchepiscina, relax e ottimo cibo
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Risveglio energetico
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Buonissime colazioni all’aperto (di tutto, di più!)
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Sessione dedicata al 1° Chakra (ogni giorno un aspetto e un nuovo approccio)
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Pranzo e pomeriggio liberi (tutti insieme al mare, relax o gite alla scoperta del Salento!)
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Una sessione verso il tramonto di espressione creativa del 1° Chakra
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Cene biologiche con la ricca cucina pugliese
E la sera:
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Serate sciamaniche alla ricerca dell’animale guida, un’esperienza unica e indimenticabile!
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Danze, danze, danze!
PIAZZA ARMERINA
All''ultimo momento mi hanno chiesto di inserire un seminario PSYCH-PLUS Base a Piazza Armerina (Enna) e dato che amo la Sicilia ho accettato di buon grado. Ecco allora una breve descrizione di Piazza Armerina, una delle mete più richieste ed apprezzate del turismo isolano.
La città, tra i maggiori punti di riferimento della provincia, é incastonata tra fitti ed stesi boschi misti con predominanza di eucaliptus che si estendono ai suoi piedi a nord come a sud.
Presente in tutti i pacchetti turistici della Sicilia, Piazza Armerina si distingue come famosa località per le visite archeologiche e culturali. Ogni anno, sono circa 600.000 i visitatori - provenienti da tutto il mondo - che si recano presso la Villa romana del Casale, patrimonio dell''umanità tutelato dall’UNESCO, nonché rientrante tra i siti d’arte romana più fruiti in assoluto. Uno dei monumenti più significativi é Palazzo Trigona, che da anni attende l''adattamento a museo archeologico. Nel 2010 il Comune ha dato vita al Sistema Museale di Piazza Armerina (SiMPA) che comprende alcuni siti museali all''interno del centro storico: il Teatro comunale fondato nel 1700, la Mostra permanente della Civiltà dello Zolfo che ha sede nei locali della Lega Zolfatai in via Garibaldi, la Pinacoteca comunale e la Mostra permanente del Libro antico ospitata nel Coro dei Nobili dell''ex collegio dei Gesuit i che ospita anche la Biblioteca comunale.
L''evento più importante é il Palio dei Normanni che si svolge dal 12 al 14 di agosto. Esso é la rievocazione, in costume, di un episodio svoltosi a Piazza Armerina nel XII secolo abbinato ad una giostra cavalleresca sullo stile della quintana.. Ha una durata di tre giorni e si svolge tutti gli anni.
Dal 2009 nell''ultima decade di luglio si svolge PiazzaJazz Workshop and Concerts, una scuola estiva di perfezionamento in musica jazz con la presenza di maestri di tutti gli strumenti e numerosi concerti al giorno, che si é subito affermata sul piano nazionale.
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