A tre giorni da Natale LA SESTA SETTIMANA DI PROTESTA dei gilet gialli ha raccolto 38mila manifestanti in tutto il Paese, Una cifra tuttavia in consistente calo rispetto alle proteste delle scorse settimana. Nel corso delle manifestazioni a Parigi e in varie località della Francia la polizia ha operato 81 fermi tra cui anche quello di Eric Drouet, il portavoce della frangia del movimento non intenzionata a mollare, nonostante le aperture del governo Macron. Sporadici scontri a Montmartre ma ancora parecchi blocchi stradali e tra essi il blocco delle frontiere con l'Italia e la Spagna.

L’arresto di Drouet ha scatenato gli utenti dei gruppi. Molti attivisti postano la foto di Drouet con la scritta “Je suis Eric”, altri invitano a fare collette per pagargli le spese legali. Il camionista è accusato di organizzazione illegale di una manifestazione sul suolo pubblico, porto d’armi illegale e partecipazione a un raggruppamento finalizzato a violenze e danneggiamento. Sul gruppo “La France enervée”, che conta più di 50mila “Mi piace”, è comparso un appello a tutti i militanti a intraprendere “azioni non violente contro la finanza e i luoghi del potere tirannico”, per ribadire il diritto a “vivere umanamente” contro quello che giudicano un sopruso delle autorità statali. Manifestazioni dei Gilet Gialli anche in Belgio a Liegi. Sabato 22 un  gruppo di gilet gialli si è radunato di fronte ad una banca denunciando il sistema bancario e fiscale in Belgio.