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FIRENZE 3 MAGGIO SOCIAL WATCH L'Architettura impossibile: perché le strutture finanziarie
Coalizione italiana Social Watch in collaborazione con Comune di Firenze (Assessorato alla partecipazione democratica) presentano il10° rapporto annuale del Social Watch(Osservatorio sullo sviluppo sociale)
L'Architettura impossibile: perché le strutture finanziarie non funzionano per i poveri e come ridisegnarle per l’equità e lo sviluppo Giovedì 3 Maggio - ore 17,30 Palazzo Vecchio - Sala Incontri - piazza della Signoria, 2 – Firenze
A più di un anno dalla fallimentare 6a conferenza ministeriale di Hong Kong del WTO (l'Organizzazione Mondiale del Commercio) e dopo il contestato incontro annuale di Banca mondiale e Fondo monetario internazionale a Singapore lo scorso settembre, da più parti si afferma che il sistema di governo e di regole del commercio e della finanza internazionali è del tutto insufficiente per governare i processi di globalizzazione e sta creando sempre più danni non solo alle economie dei paesi impoveriti del Sud del mondo, ma anche all'ambiente e alle popolazioni nei paesi industrializzati.
Il rapporto annuale Social Watch – giunto ormai alla sua decima edizione – quest'anno si concentra sull'attuale struttura finanziaria internazionale, sviscerandone i meccanismi nascosti e misurandone l'impatto sui paesi impoveriti, attraverso indicatori di progresso e regresso per tutti i paesi del mondo.
Interverranno: Areli Sandoval - Equipo Pueblo, Social Watch Messico Giovanni Andrea Cornia - professore straordinario di economia dello sviluppo presso la Facoltà di Economia dell'Università di Firenze. Paolo Beni – presidente nazionale dell'ARCI Ugo Biggeri – presidente della Fondazione culturale responsabilità etica onlus Francesco Petrelli – presidente di Ucodep Cristina Bevilacqua – Assessora alla Partecipazione democratica, al Consumo critico e Nuovi stili di vita del Comune di Firenze
Social Watch è una rete di oltre 400 organizzazioni non governative in 60 paesi. Il suo rapporto annuale è una delle analisi sullo sviluppo sociale più riconosciutenel mondo, ed è spesso considerato il “rapporto ombra” della società civile rispetto al rapporto sullo sviluppo umano dell'UNDP (il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite). Il lavoro principale della rete è quello di monitoraggio e advocacy sugli impegni assunti a livello internazionale sullo sviluppo sociale, la lotta alla povertà e l'equità di genere da parte dei governi all'interno del sistema delle Nazioni Unite (dal vertice di Copenaghen nel 1995 in poi).
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