nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
     News
Ricerca libera
cerca
anno:
mese:
 

Calendario eventi
dal mese
dall'anno
 

piemonte e val d'aosta lombardia trentino alto adige veneto friuli emilia romagna liguria toscana marche umbria lazio Abbruzzo e molise abbruzzo e Molise campania puglia basilicata calabria sicilia sardegna
BOLOGNA   FIRENZE   MILANO   ROMA   INTERNAZIONALI  


ISCRIVITI alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter, riceverai le novità e le offerte nella tua e-mail


Argomenti
Notizie & News
Corsi e Seminari
Viaggi & Vacanze
Convegni - Incontri
Fiere e Mercati
Concerti
Spettacoli
Associazioni e Scuole
Aziende e Negozi
Agriturismi
Mondo Biologico
Medicina Naturale
Ecologia & Ambiente
Società e Solidarietà
Ricerca Spirituale
Yoga
Energie Rinnovabili
Bioedilizia
Vivere Insieme
Cerco/Offro
Segnalazioni
Terapie Olistiche
Cerca per area geografica
ABRUZZO E MOLISE
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
PIEMONTE E VAL D'AOSTA
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO-ALTO ADIGE
UMBRIA
VENETO
BOLOGNA
FIRENZE
MILANO
ROMA
INTERNAZIONALI
Archivio Dossier
<< torna indietro     nella localit&arave;: INTERNAZIONALI     argomento: Notizie & News del: 13/12/2013
News: ALLARME GLOBALE: BATTERI RESISTENTI AGLI ANTIBIOTICI

02 dicembre 2013

Batteri resistenti agli antibiotici: un allarme globale

 
 
 
Recentemente ho partecipato ad un convegno organizzato dall’Istituto Pasteur di Roma – Fondazione Cenci-Bolognetti. Era un convegno un po’ specialistico, riservato ai ricercatori finanziati dalla Fondazione, ma la Fondazione organizza anche incontri serali divulgativi, aperti al pubblico, chiamati aperitivi scientifici; gli interessati possono consultare il sito web. La prima relazione del convegno, tenuta dalla dott.ssa Alessandra Carattoli dell’Istituto Superiore di Sanità, trattava dei fenomeni di resistenza agli antibiotici nei batteri e mi hanno colpito in particolar modo alcune diapositive sulla resistenza agli antibiotici di ceppi di batteri isolati negli ospedali italiani: in molti casi la resistenza agli antibiotici più importanti era compresa tra il 25% ed il 50% dei ceppi isolati e l’Italia spiccava in rosso nella mappa europea. Ho poi cercato le statistiche ufficiali e trovato ampie conferme (si veda, ad esempio, questo link).
 
In alcuni casi questi fenomeni di resistenza agli antibiotici sono particolarmente preoccupanti: ad esempio gli antibiotici della famiglia dei carbapenemi sono l’ultima linea di difesa nei confronti di molti batteri Gram negativi e tra il 10 e il 25% degli isolati di alcuni di essi, quali la Klebsiella pneumoniae, risultano resistenti a questo antibiotico: in pratica l’infezione risulta pressoché intrattabile.
Guardata con l’occhio del naturalista, la resistenza agli antibiotici nei batteri è un interessantissimo esempio di evoluzione darwiniana, che avviene in tempo reale e sotto gli occhi di tutti: l’antibiotico è un agente di selezione e favorisce la diffusione delle varianti resistenti che si formano spontaneamente per mutazione o per trasferimento di materiale genetico tra ceppi batterici diversi. Dal punto di vista della sanità pubblica è invece una minaccia molto grave: il batterio che presenta resistenza multipla agli antibiotici potrebbe scatenare epidemie di dimensioni oggi dimenticate, come le pesti del medio evo. Lo sviluppo di nuovi antibiotici è invece un investimento poco remunerativo per l’industria farmaceutica: ha costi elevati e, proprio a causa dell’insorgere di precoci fenomeni di resistenza, ritorni economici di breve durata. Per questo l’industria non è particolarmente interessata ad investire in questo campo. Un uso improprio degli antibiotici, rappresentato da prescrizioni non strettamente motivate e terapie interrotte troppo presto, accelera il naturale processo di selezione di varianti batteriche resistenti; per evitare questo, alcuni di questi farmaci presentano limitazioni prescrittive severe e sono utilizzabili soltanto in ospedale. Comunque, anche con l’uso più oculato, prima o poi i batteri diventano resistenti ai nuovi antibiotici.
 
L’unica soluzione reale a questo problema sanitario è un piano di investimenti congiunto del pubblico e del privato: lo stato e l’industria devono collaborare in attività di ricerca finanziate da entrambi e finalizzate non solo a sviluppare nuovi antibiotici, ma anche ad investigare meglio i meccanismi della resistenza ad essi. Sono inoltre di fondamentale importanza, almeno per alcuni tipi di infezioni, i vaccini, che oggi possono essere prodotti con le metodiche dell’ingegneria genetica e che hanno margini di sicurezza molto elevati. Purtroppo molte persone diffidano dei vaccini e ne sopravalutano gli effetti collaterali, che in realtà si verificano in casi molto rari. Ma questo è un altro discorso, che meriterà un post dedicato: infatti i vaccini sono molti e diversi e non si possono discutere insieme i vaccini prodotti con tossine batteriche inattivate, quelli fatti con virus uccisi, quelli fatti con virus vivi ma attenuati, etc.
 
·         da ilfattoquotidiano.it  2 dicembre 2013

Scrivi un commento
lascia la tua opinione.

nome


e-mail(obbligatoria, ma non verrà pubblicata)


sito (facoltativo)


testo del commento




 
home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
FioriGialli è un marchio Il Libraio delle Stelle - Via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri
P. Iva 00204351001- email: [email protected] - tel 06 9639055

sviluppo e hosting: 3ml.it