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AL VIA IL BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI! - IL FUTURO ADESSO
AL VIA IL BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI!
DAL GREEN FOOD AL BIODISTRETTO GREEN MERCATO CONTADINO ROMA E CASTELLI ROMANI:
UN PATTO TRA PRODUTTORI, CONSUMATORI E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE A SERVIZIO DEL BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI
SU INIZIATIVA DELLA COMUNITA’ DEL MERCATO CONTADINO ROMA E CASTELLI ROMANI NASCE IL BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI, PATTO LOCALE PER LA SOSTENIBILITÀ TRA CITTADINI, ASSOCIAZIONI, AZIENDE, SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI DELL’AREA METROPOLITANA DI ROMA E DEI CASTELLI ROMANI PER PROMUOVERE E METTERE IN RETE INIZIATIVE CULTURALI, PRODUTTIVE E TECNOLOGICHE A FAVORE DELL’ECONOMIA GREEN E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
COSTRUIAMO ASSIEME IL BIODISTRETTO . IL FUTURO ADESSO
CHI SIAMO. UNA STORIA CHE TUTTI CONOSCONO.
In Ariccia, al Parco Romano di Piazzale dei Daini, circa 8 anni fa, nell’anno internazionale della biodiversità, è nato il Mercato Contadino Roma e Castelli Romani.
Il Mercato Contadino Roma e Castelli Romani non ha bisogno di presentazioni. E’ il più importante circuito di mercati contadini (Farmer’s Markets) dell’area metropolitana di Roma Capitale ed offre la possibilità a migliaia di consumatori, tutti i giorni dell’anno, di fare la spesa direttamente dai piccoli produttori agricoli e trasformatori presenti nelle tanti sedi del mercato diffuse in molti comuni e municipi dell’area metropolitana romana:
Albano Laziale, Ariccia, Rocca di Papa, Grottaferrata, Frascati, Marino e in molti municipi capitolini: VI Municipio - Eur Torrino, di fronte alla Multisala Stardust Village; VII Municipio - Ippodromo Capannelle; X Municipio - I Parchi della Colombo, tra Infernetto e Casal Palocco.
Il mercato nasce dalla volontà di molti cittadini e produttori agricoli di migliorare in termini ambientali ed ecologici la propria esistenza ed il futuro del pianeta. I grandi cambiamenti globali dipendono anche da semplici azioni quotidiane in cui il fare la spesa ed il nutrirsi occupano un posto centrale. Il Mercato, uno dei primi Farmer’s market a livello nazionale, è così riuscito a costruire nel vasto territorio della provincia di Roma una concreta alternativa all’agricoltura industriale basata sullo sfruttamento della terra e l’uso di sostanze chimiche.
Il Mercato Contadino di filiera corta ed a Km0 ha consentito a molti cittadini dell’area metropolitana romana di vivere senza supermercato, di tutelare l’ambiente e la salute attraverso la promozione 1 della sostenibilità in agricoltura e nella produzione di cibo, contro le filiere globali industriali, l’agroindustria e le multinazionali del cibo. Un vero e proprio Green Food New Deal.
Il Mercato Contadino nel corso della propria attività è riuscito inoltre a creare, al di fuori dell’universo food e dei produttori agricoli, anche una vasta comunità di artigiani creativi del riciclo e dei mestieri tradizionali e delle nuove tecnologie per le sostenibilità.
BIO DISTRETTO GREEN: UN PATTO LOCALE PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE E DELLO SVILUPPO
ll mercato contadino ha realizzato un polo comunitario non solo legato all’agroecologia, al cibo a Km0, bio e di qualità, ma a tutto l’universo del mondo green e della sostenibilità; il primo nucleo di un Biodistretto verde della sostenibilità, il cui ulteriore sviluppo è il principale obiettivo programmatico del mercato contadino e dei suoi partner.
La vasta comunità del mercato contadino - dopo aver condotto la propria lunga battaglia a favore dell’agricoltura sostenibile e della produzione di cibo green di filiera corta - ha sentito l’esigenza di allargare il proprio operato su tutti i fronti del vasto orizzonte della sostenibilità ambientale, oltre il campo del food e dell’alimentazione: rifiuti, energie alternative, bioedilizia, tecnologie della sostenibilità in tutti i settori produttivi. Da qui la promozione del patto per il BIODISTRETTO con cui perseguiamo l’obiettivo di valorizzare politiche e pratiche locali orientate alla salvaguardia dell’ambiente, alla valorizzazione delle tradizioni e dei saperi locali, ad uno sviluppo che abbia al centro la salute dei cittadini e la coesione sociale.
Il patto tra produttori e consumatori costruito nel tempo dal mercato contadino viene riportato dentro il percorso di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 con l’obiettivo di realizzare l’integrazione tra le attività agricole sostenibili e le altre attività economiche sostenibili presenti sul territorio.
Oltre a favorire in ambito agricolo e alimentare la produzione e la trasformazione con metodo naturale e biologico, la filiera corta ed il km0, il BIODISTRETTO promuove la transizione verso la sostenibilità delle aziende di tutti i comparti produttivi.
GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE CON IL BIODISTRETTO:
- rafforzare la consapevolezza delle persone e delle imprese a favore di un’economia sostenibile e basata su risorse rinnovabili, sulla bioeconomia, sui prodotti biocompatibili, sull’economia circolare;
- promuovere, a tutela degli ecosistemi, l’uso sostenibile delle risorse naturali e locali nei processi produttivi, oltreché nei comportamenti individuali e nelle abitudini di acquisto quotidiano;
- stimolare e favorire la cooperazione territoriale sovracomunale, promuovendo la coesione e la partecipazione di tutti i soggetti economici e sociali con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo attento alla conservazione delle risorse naturali (suolo, acqua, aria);
- creare uno spazio formativo permanente ed un incubatore di start-up dedicato al riciclo, all’economia circolare, alle tecnologie della sostenibilità;
Il mercato contadino con la sua storia, senza ricorrere a contributi pubblici, è riuscito dove molti altri soggetti hanno fallito: creare reti collaborative tra pubblico e privato ed una vasta comunità di migliaia di persone unite sotto il segno della sostenibilità e dell’economia locale.
Con il progetto DISTRETTO GREEN il mercato contadino si avvarrà delle consolidate collaborazioni instaurate con i soggetti pubblici e privati del territorio,con l’Università di Tor Vergata e gli altri enti di ricerca nazionali ed internazionali con cui si hanno rapporti consolidati. Una particolare attenzione verrà dedicata ai SUAP (Sportelli Unici Attività Produttive) delle amministrazioni comunali per favorire la costruzione di filiere di imprese, food e no-food, che collaborino per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030.
Per il progetto di Bio Distretto Green, per la cui realizzazione è necessaria la disponibilità di un centro operativo e di comunità, sono stati messi a disposizione dal Mercato Contadino il Centro congressi di Frascati ed i vasti spazi del Parco Romano di Ariccia, l’agorà degli scambi simbolici e le iniziative culturali del mercato contadino.
UNO SPAZIO CONDIVISO DOVE PRENDONO FORMA LE IDEE ED I PROGETTI PER COLTIVARE UN FUTURO MIGLIORE
COSTRUIAMO ASSIEME IL BIODISTRETTO
IL FUTURO ADESSO
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