Presentazione

Nel giro di pochi mesi le PP.AA. ed i loro addetti ai lavori, dal Novembre del 2012 ad Aprile 2013, sono stati coinvolti dall’onda d’urto dell’esplosione della TRASPARENZA, nelle sue varie accezioni: dalla lotta/prevenzione alla/della CORRUZIONE/ILLEGALITA’ nelle PP.AA. (L. 190/2012) alla PUBBLICAZIONE OBBLIGATORIA sul sito web (D.Lgs. 33/2013) di una serie consistente di “dati” relativi ai soggetti (politici/tecnici), all’organizzazione statica e al funzionamento delle PP.AA. italiane, che se subita passivamente, senza fondamentali conoscenze e distinguo di base rischia di creare molti più problemi alle PP.AA. italiane e loro addetti di quanti il Legislatore ne vuole rimuovere/prevenire. Ecco allora che con il D.Lgs. n. 33/2013 apprendiamo che il Piano anti corruzione (P.a.c.) deve avere al suo interno la sezione “Trasparenza” rappresentando questa seconda una modalità minima necessaria per la lotta alla prima: serve una bussola operativa, ma prima ancora esatta conoscenza degli istituti che si trattano.

Adempiere semplicemente alla lettera quanto la legge/decretazione delegata (decreto legislativo) sembra semplice, ma non basta, anzi è estremamente rischioso se non si conoscono bene i limiti che presidiano comunque certi adempimenti, accennati (o mascherati malamente, ad arte?) dietro espressioni del tipo: “nel rispetto dei principi sul trattamento dei dati personali.”, “nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali” (v. art. 4 DLgs. 33/2013) o “senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrita '” (v. art. 7 DLgs. 33/2013).

Serve elaborare (sia per attuare bene la L. 190/2012 sia il D.Lgs. n. 33/2013) una minima regolamentazione interna di base che espliciti chiaramente il “chi-fa-cosa e come e con quale riparto esatto delle responsabilità” perché si è stanchi di vedere certi balletti-scarica barile all’atto della ricerca delle responsabilità in caso di errori/inadempimenti e soprattutto perché troppi pareri, molte Circolari, anche istituzionali, per non parlare dei quotidiani articoli di stampa, non vanno mai oltre la mera (piana ed acritica) parafrasi del dato normativo, senza essere d’ausilio a nessuno.

A tutto ciò, oltre che a fornire (chiavi in mano) la struttura base dei necessari Regolamenti/Piani operativi come utili materiali didattici, serve la presente iniziativa seminariale.


PARTE I GENERALE (valevole per tutte le PP.AA. italiane): Principi e norme nozionistico-operative generali.


* Ambito soggettivo d’applicazione: PP.AA. italiane, ma non solo. La questione degli obblighi gravanti sulle c.d. società partecipate.


* Nuova nozione di “Trasparenza” rispetto a quella ex abrogato art. 11 D.Lgs. n. 150/2009: implicazioni/valutazioni c/o Regioni/EE.LL. pro passato su abrogazione art. 11 cit.


* La portata/funzione ambivalente degli adempimenti pro Trasparenza: assimilate ope legis a misure minime necessarie pro lotta alla Corruzione/Illegalità. Integrazione automatica ab externo del Piano triennale anticorruzione (Pac)


* Nozione di “Pubblicazione” e durata, “Diritto di accesso ai siti” e la “piena accessibilità” agevolata dalla nuova Sezione del sito web di ogni PA denominata “Amministrazione trasparente”. Atti ‘correnti’ e atti ‘d’archivio’. L’ ‘accesso civico’: cos’è?


* Dalla conoscibilità all’uso dei dati: dalla natura “pubblica” di quanto è oggetto di pubblicazione obbligatoria on web al diritto individuale di utilizzo: focus sul riuso, sue fonti e suoi limiti. La questione delle c.d. pubblicazioni discrezionali.


* Ci sono dei “Limiti alla trasparenza”? Sì, ma quali, esattamente? Superati i quali il trattamento è illecito e si paga! Obbligo di aggiornamento dei Regolamenti su privacy.


* Dati personali ordinari/speciali: loro conoscibilità, accessibilità, ostensibilità vietata: nozioni e focus sui dati relativi alla PERFORMANCE del pubblico dipendente.


* Nozione, adozione e pubblicità del “Programma triennale per la trasparenza e l'integrità”, del “ciclo della performance” e dell’elenco dei “servizi erogati, agli utenti sia finali che intermedi”; “l'evidenziazione dei costi effettivi e di quelli imputati al personale per ogni servizio erogato”


* Il Piano della/ e la Relazione sulla/ performance diventano indistintamente obbligatori per tutte le PP.AA. italiane!


* Le nuove apposite sezioni o partizioni del sito web delle PP.AA.: dove stanno, quali sono, come si chiamano, cosa contengono;


PARTE II GENERALE (valevole per tutte le PP.AA. italiane): DATI oggetto di pubblicazione obbligatoria.


* Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale ed organizzazione POLITICA ed AMMINISTRATIVA: l’Allegato A.


* Sul sito web la c.d. “Anagrafe degli eletti/nominati” e non solo: la L. 441/1982 estesa davvero a tutti gli EE.LL. ?


* Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e [incarichi] di collaborazione o consulenza: vari aspetti (oscuri) di sicura illegittimità costituzionale, ma nel frattempo si adempie: dura lex, sed lex! L’arduo discrimine tra consulenze e prestazioni di servizi resi da persone fisiche non imprenditori.



* L’ossessione dello Stato centrale per il dato sulla spesa del personale tutto ed in particolare quello flessibile: che la sua pubblicazione on web abbia effetti anche esorcizzanti? Quali lavoratori flessibili restano senza ostensione del relativo dato?


* Anche gli incarichi onerosi c.d. extraistituzionali ai pubblici dipendenti (propri/altrui) vanno innovativamente sul web: la questione delle attività assolutamente libere di cui alle lett. a) f-bis) del comma 6 art. 53 Tupi.


* “Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, …sul web. E non solo!


* Il CCNL ed il CCAL sul web: chiarimenti contenutistici nientemeno che sulla “relazione illustrativa” al contratto aziendale (quale?).


* Anche le partecipate dirette/indirette sotto la lente della pubblicazione on web: chi provvede/chi controlla?


* La pubblicazione semestrale degli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti.


* Obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all'attivita' amministrativa, a fini conoscitivi e statistici


* Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese.


* Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati: che fine hanno fatto i corrispettivi degli appalti di servizi dell’art. 18 DL 83/2012?


* Pubblicita' dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali.


* Obblighi di pubblicazione del bilancio, preventivo e consuntivo, e del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, nonche' dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi.


* Obblighi di pubblicazione concernenti i beni immobili e la gestione del patrimonio.


* Obblighi di pubblicazione concernenti i dati relativi ai controlli sull'organizzazione e sull'attivita' dell'amministrazione.


* Obblighi di pubblicazione concernenti le prestazioni offerte e i servizi erogati in tutte le PP.AA. italiane


PARTE III - Obblighi di pubblicazione in settori speciali: appalti; oo.pp.;atti di governo del territorio; informazioni ambientali; atti degli Enti del Servizio Sanitario; provvedimenti contingibili e urgenti.


Parte IV : Vigilanza sull'attuazione delle disposizioni e sanzioni


* Il Responsabile per la trasparenza: chi è bene che sia e chi può essere (ma chi lo nomina?)


* Compiti dell’OIV/Nucleo di valutazione.


* Poteri della CiVIT e del DFP: l’importanza operativa dell’Allegato A


* Violazione degli obblighi di trasparenza - Sanzioni


* La giurisdizione esclusiva del TAR sull’accertamento della violazione degli obblighi; ergo L. 689/1981 vale solo per l’individuazione della autorità amministrativa competente all’irrogazione delle sanzioni pecuniarie del D.Lgs. 33/2013?


Docente:

Riccardo Lasca, Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di organizzazione e gestione delle risorse umane negli Enti Locali. Funzionario di Amministrazione comunale.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 385,00 € - Comprensiva di materiale didattico

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