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9-12 OTTOBRE CITTA' DI CASTELLO (PG). 20ESIMA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE
Fiera delle Utopie Concrete Città di Castello, 9–12 ottobre 2008
20 anni Fiera delle Utopie Concrete
Programma
Comune di Città di Castello in collaborazione con Regione Umbria • Provincia di Perugia • Comunità Montana Alto Tevere Umbro • Camera di Commercio di Perugia e APM • ATO 1 • Gesenu • Regione Emilia-Romagna • Sogepu • Sunerg • Terrafutura • Umbra Acque
Giovedì, 9 ottobre
ore 10.00 Circolo degli Illuminati-Palazzo Bufalini Inaugurazione Fiera delle Utopie Concrete
O Thiasos TeatroNatura presenta Miti d’Acqua Dalle Metamorfosi di Ovidio Spettacolo di narrazione per voce viola e genius loci Testo scritto e narrato da Sista Bramini Musica per viola scritta e interpretata da Camilla Dell’Agnola
Intervengono Fernanda Cecchini, Sindaco di Città di Castello Lamberto Bottini, Assessore all’Ambiente, Regione Umbria Sauro Cristofani, Assessore all’Ambiente, Provincia di Perugia Mauro Severini, Presidente Comunità Montana Alto Tevere Umbro Saverio Tutino, Direttore culturale Archivio Diaristico Nazionale Karl-Ludwig Schibel, Coordinatore Fiera delle Utopie Concrete
Segue visita guidata all’esposizione
ore 9.30–13.00/15.00-19.00 Logge e Quadrilatero di Palazzo Bufalini Esposizione "20 Anni Fiera delle Utopie Concrete"
ore 10.00-13.00/16.00-19.00 Palazzo del Podestà Regine Lueb presenta Arte e Clima La ricerca delle tracce di un artista
Venerdì, 10 ottobre
ore 9.30–13.00 Circolo degli Illuminati-Palazzo Bufalini Conferenza "Rifiuti e Razionalità"
Saluta e coordina Massimo Massetti, Assessore all’Ambiente, Comune di Città di Castello
Introduzione ai lavori Karl-Ludwig Schibel, Coordinatore Agenzia Utopie concrete
Linee strategiche del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti Maurizio Grandolini, Dirigente Servizio Qualità dell’Ambiente e Gestione dei Rifiuti Regione Umbria
Rifiuti come problema, rifiuti come risorsa Michael Angrick, direttore Agenzia Federale per l’Ambiente, Germania
Raccolta differenziata, energia e qualità dell’ambiente: le nuove frontiere della gestione integrata Graziano Antonielli, Presidente GESENU
Pausa caffè
Le prospettive di una gestione sostenibile dei rifiuti in Alta Umbria Giuseppe Bernicchi, Presidente SOGEPU
Mettere le giuste priorità nel quadro di un approccio integrato Guido Viale, Economista ambientale e saggista
Dibattito e Interventi programmati
Conclusioni Lamberto Bottini, Assessore all’Ambiente, Regione Umbria
ore 15.00–18.00 Circolo degli Illuminati-Palazzo Bufalini Desideri, benessere e sostenibilità Guido Viale, Economista ambientale e saggista I giovani che cosa desiderano? Coordina Peter Kammerer Colloquio con un gruppo italo tedesco di giovani
ore 18.15 O Thiasos TeatroNatura presenta Demetra e Persefone dall’Inno omerico a Demetra dell’VIII secolo a.C. Spettacolo itinerante in luoghi naturali di e con Sista Bramini, Francesca Ferri e Maria Mazzei. Testo e narrazione di Sista Bramini Musica originale di Francesca Ferri Costumi di Birgit Androschin Nella storia del rapimento di Persefone-Primavera da parte del dio della morte e del pellegrinaggio di Demetra, potente dea della natura e madre inconsolabile alla ricerca della figlia perduta, ci troviamo di fronte al mistero della forza germinativa che gli antichi celebravano nel segreto dei riti eleusini. Il mito ha un legame privilegiato con i sensi e l’impressione percettiva; anzi, ne è una delle fonti ispirative più potenti: il racconto mitico è talmente antico da essere anonimo e legato tanto al popolo da cui è nato quanto alle qualità del suo territorio. La narrazione si fa nocchiero dell’avventura e scivola lungo il fiume del canto a due voci, che lo accompagna nell’emozione del dipanarsi della vicenda. Conservando fedelmente la struttura dell’inno omerico, il racconto è stato elaborato, nel corso degli anni, in modo ‘orale’.
La partecipazione è gratuita, obbligatoria la registrazione presso la segreteria organizzativa. Tel. 0758 554 321, e-mail [email protected]. Informazioni per la partecipazione al momento della registrazione.
ore 9.30–13.00/15.00-19.00 Logge e Quadrilatero di Palazzo Bufalini Esposizione "20 Anni Fiera delle Utopie Concrete"
ore 10.00-13.00/16.00-19.00 Palazzo del Podestà Regine Lueb presenta Arte e Clima La ricerca delle tracce di un artista
Sabato, 11 ottobre
ore 10.00 Auditorium S. Antonio Compagnia Teatro di Bambs presenta Alexander Langer. Profeta tra gli stupidi Drammaturgia di: Andrea Brunello e Mirko Artuso Con: Andrea Brunello Scene di: Mirko Artuso Luci di: Paolo Dorigatti Regia di: Mirko Artuso
Alexander Langer fu un vero profeta dei giorni nostri, l’anima del pacifismo europeo e del movimento dei Verdi, profondo filosofo e conoscitore del mondo. Il suo suicidio (a Pian dei Giullari vicino a Firenze il 3 luglio 1995) appeso ad un albero di albicocco, ancora oggi ci lascia sgomenti. Come Lui, anche il protagonista dello spettacolo sa bene cosa sia il suicidio, perché egli stesso lo ha vissuto sulla sua pelle, quindi lo analizza fino alla comprensione che il suicidio di Alexander nasconde una profonda verità sul mondo. Questo spettacolo non vuole essere una biografia di Alexander Langer e tantomeno una sua celebrazione. Non ci importa raccontare Alex, tanti lo hanno fatto. Ci importa metterlo in relazione con il nostro mondo. Langer diventa per noi oggetto del desiderio, un profeta che ci indica una strada che, purtroppo, non prendiamo. Lo spettacolo parla di noi, della nostra società, del nostro ambiente, della nostra vita.
ore 12.00 Parco Ansa del Tevere Un parco per Alexander Langer a Città di Castello Città di Castello intitola il suo parco cittadino ad Alexander Langer, visionario, politico e attivista per la pace tra gli uomini e con la natura.
ore 15.00–18.00 Circolo degli Illuminati-Palazzo Bufalini La conversione ecologica e la politica Coordina: Silvia Zamboni, giornalista Ralf Fücks, Presidente Fondazione Heinrich Böll Mario Agostinelli, Consiglio Regionale Lombardia Wolfgang Sachs, Wuppertal Institut
ore 9.30–13.00/15.00-19.00 Logge e Quadrilatero di Palazzo Bufalini Esposizione "20 Anni Fiera delle Utopie Concrete"
ore 10.00-13.00/16.00-19.00 Palazzo del Podestà Regine Lueb presenta Arte e Clima La ricerca delle tracce di un artista
Domenica, 12 ottobre
ore 5.15 O Thiasos TeatroNatura presenta Demetra e Persefone dall’Inno omerico a Demetra dell’VIII secolo a.C.
ore 9.00–10.30 Agenzia Utopie Concrete, Via Marconi, 8 Incontro di lavoro "Scienza della Lungimiranza"
ore 10.30–13.00 Sala Consiliare, Piazza Gabriotti, 1 Ayuub – Costruire la convivenza Presiede Gianni Tamino, Vicepresidente Comitato Scientifico e di Garanzia, Fondazione Alexander Langer Saluti Fernanda Cecchini, Sindaco di Città di Castello Rainer Girardi, Vicepresidente Fondazione Alexander Langer Intervengono Giuliano Bortolotti, Associazione "Water for Life" Paul Dongmeza, Presidente Associazione "Umbria Africa" Franco Lorenzoni, Casa-laboratorio di Cenci Mirjam Mie, ginecologa
ore 9.30–13.00/15.00-19.00 Logge e Quadrilatero di Palazzo Bufalini Esposizione "20 Anni Fiera delle Utopie Concrete"
ore 10.00-13.00/16.00-19.00 Palazzo del Podestà Regine Lueb presenta Arte e Clima La ricerca delle tracce di un artista
Per ulteriori informazioni Fiera delle Utopie Concrete Via G. Marconi, 8 • 06012 Città di Castello • Tel./fax 0758 554 321 [email protected] • www.utopieconcrete.it
Venti anni di 'Utopie Concrete' per una società ecologica
Alexander Langer, attivista e pacifista altoatesino tra i fondatori della manifestazione, verrà ricordato con uno spettacolo teatrale e con l'intitolazione di un parco cittadino. Tra gli ospiti Guido Viale, Wolfgang Sachs, Michael Angrick e Ralf Fücks. Evento speciale per il “Premio Langer 2008” assegnato villaggio Ayuub che accoglie vedove e orfani nel sud della Somalia.
È stata presentata venerdì 3 ottobre, alla sala "Protezione civile" dell'Assessorato regionale all'Ambiente, la ventesima edizione della "Fiera delle Utopie Concrete", in programma a Città di Castello dal 9 al 12 ottobre. Fondata nel 1998 su impulso di Alexander Langer, compianto attivista e pacifista altoatesino scomparso nel 1995, la “Fiera” si è confermata negli anni come un laboratorio aperto nel quale presentare, elaborare e trasmettere esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell'economia e della società. “Appoggiamo da tempo – ha esordito Lamberto Bottini, Assessore regionale all'Ambiente – questa manifestazione, che con il passare delle edizioni ha dato un contributo sempre maggiore alla nascita e allo sviluppo di una vera cultura ambientale nella nostra regione, elaborando anche proposte progettuali per il nostro territorio”. Una concretezza, quella delle “utopie” di cui si discuterà anche quest'anno a Città di Castello, “che è assolutamente fondamentale in un periodo storico come questo – ha sottolineato Sauro Cristofani, assessore all'Ambiente della Provincia di Perugia – in cui sono in tanti a parlare di ambiente, ed è sempre più necessario dare seguito nei fatti alle parole. Per questo la Fiera rappresenta l'esempio migliore di un approccio concreto alle tematiche ecologiche, perché ha sempre proposto e contribuito a realizzare progetti che hanno permesso di toccare con mano la concretezza delle problematiche di cui spesso si discute in maniera astratta. È importante che la sfida per la sostenibilità ambientale venga portata avanti con esempi concreti, che vadano ad intervenire nella vita quotidiana delle persone”. Traducendo, cioè, le teorie nella pratica, come nel caso della centrale di fitodepurazione di San Leo di Bastia, nel comune di Città di Castello, “una realtà unica in Umbria – spiega Fernanda Cecchini, sindaco del comune tifernate – nata anche su stimolo progettuale della Fiera delle Utopie Concrete. Il nostro comune è partner sin dall'inizio della manifestazione, e ne ha sempre condiviso la filosofia di base, perché ha visto come la concretezza, andando di pari passo con le utopie, possa contribuire negli anni a migliorare le cose”. Ma vent'anni di “Utopie concrete” sono anche l'occasione per fare un bilancio della manifestazione, che “per noi è positivo – sottolinea Karl-Ludwig Schibel, coordinatore della Fiera – perché nonostante la delicata situazione generale, abbiamo visto nel corso degli anni che molte delle questioni da noi affrontate sono diventate di dominio pubblico, così come molte delle nostre proposte e segnalazioni sono state fatte proprie dalle amministrazioni. Parlare vent'anni fa di riscaldamento globale, risparmio energetico, gestione intelligente dei rifiuti o riduzione del traffico urbano poteva sembrare un azzardo o una fantasia, ora l'importanza di queste tematiche è riconosciuta da tutti. Adesso il problema è semmai capire perché, nonostante tutto, la questione ambientale non abbia ancora il posto che meriterebbe nelle agende politiche, ed è quello che ci chiederemo e sui cui discuteremo nel corso della Fiera”.
La conversione ecologica è diventata 'Socialmente desiderabile', come si augurava Alexander Langer quando, nel 1988, venne inaugurata la Fiera delle Utopie Concrete? La ventesima edizione della manifestazione parte proprio da questa domanda. Un quesito che, stando alle cronache quotidiane, apparentemente non può che avere una risposta negativa, finendo col trascurare però le tante nuove alternative di produzione e vita ambientalmente più compatibili. E che proprio per questo servirà per rilanciare, nei quattro giorni della manifestazione, i temi dello sviluppo e dell'agire sostenibile analizzato da diversi punti di vista. Anche quest'anno sarà infatti particolarmente ricco il programma della “Fiera”, tra incontri, seminari, dibattiti e spettacoli teatrali, nella molteplicità di approcci che da sempre contraddistingue la manifestazione altotiberina. Si parlerà così di “Rifiuti e razionalità” (con Guido Viale, economista, e Michael Angrick, Direttore delle sezioni "Produzione" e "Gestione Acqua e Rifiuti" all’Agenzia Federale tedesca per l’Ambiente), di “Desideri, benessere e sostenibilità” e di “Conversione ecologica e politica” (con Ralf Fücks, presidente della Fondazione Heinrich Böll, Mario Agostinelli, del Consiglio regionale della Lombardia e Wolfgang Sachs, ricercatore al Wuppertal Institut). Tutto ciò senza dimenticare le nuove generazioni, partendo proprio da quelle “nate” con la Fiera, cioè da quelle ragazze e ragazzi che oggi hanno 20 anni o poco più. Con una rappresentanza di giovani italiani e tedeschi, insieme a Peter Kammerer, docente universitario ad Urbino, ci si chiederà “Cosa desiderano i giovani? Come vedono il mondo e le sfide ambientali e di sviluppo sostenibile?” I vent'anni della Fiera verranno poi ricordati attraverso un'esposizione strutturata secondo lo schema del 20x20: venti tra mostre fotografiche, video, proposte, antologie, ricette – ognuna di venti elementi – che esporranno le proposte e le soluzioni elaborate dalla Fiera nelle sue diverse edizioni come parte delle possibili strade verso la sostenibilità. Ma l'edizione 2008 della Fiera delle Utopie Concrete sarà dedicata anche e soprattutto al ricordo di Alexander Langer, politico, scrittore e giornalista italiano tra i nomi più importanti del pacifismo e ambientalismo europeo, che della Fiera fu uno dei principali promotori. A lui verrà intitolato il parco cittadino di Città di Castello e verrà dedicato uno degli spettacoli teatrali in programma, “Alexander Langer. Profeta tra gli stupidi”, di Andrea Brunello. E come da tradizione, nel corso della Fiera verrà celebrato il Premio Langer 2008 – assegnato dall'omonima fondazione – andato quest'anno alla straordinaria iniziativa della costruzione del villaggio Ayuub che raccoglie vedove e orfani nel sud della Somalia, un esempio di come si possa tentare e riuscire, almeno in piccolo, ad arginare l'orrore in un paese dilaniato da 15 anni di guerra civile. Mana Suldaan, la donna - scomparsa recentemente - che sta all'origine di questa storia aveva portato avanti il suo impegno per cambiare la cultura dominante del suo paese, che vuole le donne costantemente relegate ai margini, e si era battuta strenuamente contro le mutilazioni genitali, di cui sono vittime la maggior parte delle bambine.
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