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821 MORTI E 3.350 FERITI A GAZA IL MASSACRO CONTINUA SONO CRIMINI DI GUERRA
"Su Gaza City è in corso un massiccio lancio di bombe al fosforo bianco da parte dell'esercito di Israele", lo ha affermato uno degli inviati della tv satellitare araba che nel frattempo mostrava in diretta le immagini delle dense colonne di fumo provocate da queste bombe. L'inviato, ammettendo di non sapere bene quali siano gli effetti di questi ordigni, ricorda che "la stampa occidentale ha parlato di arma non convenzionale che brucia"
fonte: la repubblica
La BBC ha mandato in onda la telefonata con il dottor Mads Gilbert, l’eroico chirurgo norvegese che, con due colleghi, continua ad operare a Gaza in ospedale sotto le bombe incessanti (dopo la tregua di tre ore, nella notte Israele ha lanciato ben 60 bombardamenti successivi sulla Striscia, lunga 40 chilometri e larga 13).
Israele sostiene che prende di mira Hamas; come vede lei la cosa?, domanda il giornalista britannico.
Gilbert: «Direi che è un’affermazione assolutamente stupida. Noi sappiamo che tra le centinaia (di vittime) che noi abbiamo fino ad ora, c’erano due combattenti. Le statistiche sono chiare: tra i 2400-2500 feriti, l’85 per cento sono donne e bambini, ed anche uomini che sono dei civili. La gran maggioranza, uomini, donne e bambini, sono civili. Fra i morti il 25 per cento sono donne e bambini. Stamattina, (la cifra) era di 801 bambini uccisi o feriti. Queste cifre contraddicono quanto afferma Israele».
Avete abbastanza materiali in ospedale per trattare tante vittime?
«No, proprio no. Io chiedo: dov’è la comunità internazionale? Dove sono la grandi organizzazioni che arrivano in caso di disastro? Siamo due dottori occidentali. Dove sono gli altri? Non possono entrare perchè gli israeliani dicono che non c’è catastrofe. Come lo sanno? Non sono mica venuti qui. Non hanno visto niente. Se ne infischiano. E’ il più grande disastro dovuto all’uomo di cui ho memoria».
fonte: thelivingspirits.net
Secondo una stima delle Nazioni Unite, almeno 257 bambini palestinesi sono rimasti uccisi dall'inizio delle operazioni militari nella striscia di Gaza. Nel suo ultimo bilancio rilasciato oggi, l'Onu ha spiegato inoltre che altri 1.080 bambini sono rimasti feriti dal 27 dicembre scorso, primo giorno di incursioni aeree israeliane in territorio palestinese
Sotto alle rovine dell'edificio colpito dal fuoco israeliano potrebbero trovarsi ancora altri cadaveri, ha detto all'Ansa una donna sopravvissuta al massacro, che è adesso ricoverata all'ospedale Shifa di Gaza. Nel massacro la donna, di 29 anni, ha perso due dei suoi sei figli. L'episodio è avvenuto nella zona della ex colonia ebraica di Netzarim, a sud di Gaza, e ha colpito il clan familiare dei Sammuni. La donna ha precisato che le forze israeliane hanno ordinato a un centinaio di membri del clan di entrare in un magazzino, che successivamente è stato colpito da due cannonate: una all'ingresso e l'altra all'interno dell'edificio. Solo con la prima tregua umanitaria di mercoledì i feriti hanno potuto raggiungere l'ospedale Shifa
Le Nazioni Unite hanno accusato Israele di un gravissimo e deliberato massacro di civili nella Striscia di Gaza, sulla base delle denunce ricevute da "numerosi" testimoni oculari: stando dunque agli elementi in possesso dell'Ocha, l'Ufficio dell'Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari, il 4 gennaio scorso soldati dello Stato ebraico avrebbero costretto circa 110 palestinesi, "la metà dei quali erano bambini", a radunarsi in una casa monofamiliare a Zeitoun, un quartiere del capoluogo dell'enclave, ordinando loro di rimanere all'interno; ma 24 ore dopo la stessa abitazione sarebbe stata ripetutamente bombardata. I morti sarebbero stati come minimo trenta
fonte: repubblica.it
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