CIRCOLO GIANNI BOSIO
Via di S.Ambrogio 4 (Portico d'Ottavia) - II° Piano
Venerdì 8 giugno - ore 21.00
CONCERTO
di
"SARAWAN"
Ensemble di percussioni iraniane
con
VAHID HAJ HOSSEINI, Santur
VAJHE HAJ HOSSEINI, Setar
LUIGI MARINO, Zarb
MOHSSEN KASIROSSAFAR, Zarb, Daf
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Sarawan è un progetto musicale nato nel 1999 per iniziativa del musicista persiano Mohssen Kasirossafar. Il gruppo, inizialmente nato come ensemble di percussioni, si è progressivamente cimentato in una reinterpretazione del repertorio popolare e semiclassico della musica dell’Iran, integrando al proprio sound strumenti melodici come il Santur, e Kamanche.
Sarawan è qualcosa di diverso e qualcosa di più di un gruppo di musica “etnica”: l’alchimia sonora di questa affiatata ensemble sembra piuttosto stare lì a ricordarci quanto ogni tradizione musicale racchiuda nel corpus delle sue melodie il segreto che la musica è un’entità irriducibile a qualsiasi contesto nazionale o etnico. Il costante e minuzioso lavoro di ricerca, unito al diverso background (e ovviamente alla diversa provenienza culturale) dei componenti del gruppo, ha contributo alla creazione di una sonorità in cui popolare e colto convivono e il “tradizionale” si vivifica e si fonde col moderno senza per questo mai snaturarsi. La godibilità dei ritmi e delle melodie sorprenderanno l’ascoltatore anche meno smaliziato accompagnandolo nell’avvincente esplorazione di un universo musicale lontano e “altro” ma nel quale, quando presentato con umiltà e rispetto, è possibile percepire chiaramente l’universalità del messaggio d’amore e di comunione che ogni musica pervenuta a noi attraverso i millenni porta in seno.
Messaggio, per altro, perfettamente simbolizzato dalla poesia mistica persiana, alle cui liriche Sarawan affida il canto, ora mistico e solenne, ora malinconico e crepuscolare. Gli strumenti caratterizzanti di Sarawan sono le percussioni tradizionali dell’Iran come il Daff e il Dairè (tamburi a cornice) e lo Zarb/Tombak (tamburo a calice) e i cordofoni come il Santur e il Kamanche. A questi si affiancano altri cordofoni come Tar, Bamtar e Gheychak all’insegna di un fine lavoro di arrangiamento e di osmosi tra diversi strumenti musicali.
Contributo 10 euro
Info: www.circologiannibosio.it
Uff.Stampa: [email protected]
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