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7 DICEMBRE 2012 S. MARIA NUOVA (AN) CONFERENZA: LA TRIPLICE CINTA, LA GEOMETRIA DELLA BELLEZZA NELLE OPERE DEI MAESTRI DI OGNI TEMPO
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LA TRIPLICE CINTA, LA GEOMETRIA DELLA BELLEZZA NELLE OPERE DEI MAESTRI DI OGNI TEMPO
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venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 18,00 * c/o Sala Consiliare Comune di S.M.Nuova (A
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PROGRAMMA:
S.MARIA NUOVA (An) - ore 18,00
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"Perché un ateo è suggestionato da una cattedrale gotica?
Perché un cristiano resta estasiato quando entra in una moschea?
Se centinaia di persone vedono gli occhi di una Madonna dipinta muoversi e lacrimare, è un miracolo?
Il sarcofago della Grande Piramide di Cheope e la Santa Casa “apparsa” a Loreto possono avere un nesso fra loro?
Quale elemento accomuna l’Uomo Vitruviano di Leonardo, Castel del Monte, il Teatro Marittimo di Villa Adriana, l’Orto dei Semplici di Padova?
Nell’Italia centrale, in una cittadina caratterizzata da grotte artificiali piene di simbologie scolpite e da una forte presenza templare e di congreghe esoteriche, come anche da chiese gotiche antiche e moderne, c’è una delle chiavi per la comprensione delle icnografie di capolavori dell’architettura come il Partenone, Santa Sofia, San Marco, la Cappella degli Scrovegni, il Tempio Malatestiano, la Rotonda del Palladio, nonché altissime testimonianze dell’arte pittorica rinascimentale come la Primavera del Botticelli e la Flagellazione di Piero della Francesca.
Il centro, Omphalos di questo libro è però l’enunciazione della teoria dell’energia earmonica, un nuovo approccio scientifico allo studio dei fenomeni vitali.
I passaggi e le tappe per arrivare alla “digestione” di questo nuovo paradigma assumono la forma del diario 2007 di Roberto Mosca, un imprenditore ambientalista e agnostico, intramezzato da conferenze appassionanti e teorie basate su fonemi geometrici presentate dall’ingegner Alfonso Rubino, studioso e ricercatore di geometria sacra.
A partire da un prologo senza spazio-tempo si arriva a svelare il segreto nascosto di molti capolavori dell’arte e dell’architettura.
Questa nuova rilettura delle basi filosofiche e simboliche della geometria sacra e delle icnografie generatrici rivela un filo conduttore mai interrotto nel corso dei secoli e tramandato dagli architetti-costruttori dell’Antico Egitto, greci, romani, appartenenti agli ordini monastici medioevali, nonché di grandi artisti protagonisti del Rinascimento.
Un filo che resta teso sino alle soglie del terzo millennio attraverso le opere degli architetti C. Costantini e I. Sabbatini, esponenti della Scuola Marchigiana e ideatori della Garbatella."
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a cura di R.Mosca - A.Rubino
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Note sul Relatore
Roberto Mosca
nasce nel ‘58 a Osimo (An).
Imprenditore ambientalista conosciuto per la riconversione dell’azienda di famiglia, che ora produce malte,pitture e vernici senza petrolchimici e con riutilizzo di
sostanze vegetali e alimentari di scarto.
Ricercatore e sperimentatoredi materiali e di tecniche antiche, sin da giovane appassionato di archeologia.
Ha diverse pubblicazioni al suo attivo, tra cui L’antico acquedotto delle grotte osimane (1999), Pitture&Pitture,Tumori&Tumori (2000), Le finiture naturali (2001), Le grotte,i Cavalieri, le Logge (2006).
Alfonso Rubino
nasce a Mesagne (Br) nel 1946.
Ingegnere civile, vive a lavora a Padova. Nell’attività professionale si è occupato di opere civili e idrauliche.
Da molti anni si dedica allo studio dei modelli geometrici armonici icnografici di monumenti e opere d’arte dell’antichità. Attualmente i suoi maggiori sforzi sono diretti alla divulgazione e applicazione del paradigma dell’energia earmonica, presentato in questo libro come
nuovo approccio scientifio per lo studio dei fenomeni vitali.
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