Ecco le prossime iniziative del Circolo Gianni Bosio: la serata di venerdì 6 dicembre nella nostra sede di via di S. Ambrogio con la presentazione del libro e CD di Giandomenico Curi e il concerto dei Kiepò, gruppo di musica cilentana, e il pomeriggio di martedì 10 dicembre 2013 alla Casa della Memoria, in occasione della giornata Internazionale dei diritti umani, con l'incontro dedicato alle Testimonianze di esiliati vittime del terrorismo di Stato argentino, organizzato in collaborazione con l’Associazione Ponte della Memoria e con l’Ambasciata argentina.
Tutti i dettagli in calce.
Vi aspettiamo!
Mariella Eboli
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Venerdì 6 dicembre 2013 - ore 21.00
Circolo Gianni Bosio
Via di Sant'Ambrogio 4
IL TEMPO DEL BAMBINO E DELLA STELLA
Come cantavano gli italiani il Natale
un libro + CD di
Giandomenico Curi - Edizioni Kurumuny
Presentazione con Concerto dei
KIEPO'
Gruppo di musica cilentana con Tommaso Sollazzo (chitarra battente, zampogna, mandolino);
Carmine Antonio Cortazzo (ciaramella, friscarulo); Aniello Tancredi (voce, fisarmonica e organetto); Pietro Pisano (basso acustico, organo)
Intervengono l'autore, Vincenzo Santoro e Alessandro Portelli
"...Perchè non si vedono più le zampogne in Chiesa? Le zampogne dei pastori sono come un organo portatile che ha dato solennità a tante celebrazioni religiose. La gente diceva che il suono della zampogna era la voce di Dio e Roberto De Simone in un suo racconto scrive che le quattro canne della zampogna rappresentano le quattro età dell’uomo..."
Da dove vengono i nostri canti di Natale? Come sono arrivati fino a noi i testi e soprattutto le melodie?
Queste sono le domande a cui prova a dare una risposta la ricerca di Giandomenico Curi, il cui lavoro trova sintesi e realizzazione in un booklet corredato da un Cd audio con 20 tracce sonore: 15 brani sono riproposti da artisti come Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda e molti altri; 5 invece sono registrazioni d’archivio fatte durante la ricerca sul campo.
Il Natale con il suo rituale è soprattutto una festa popolare, proprio a cominciare dai canti che raccontano le storie della nascita di Gesù. Molte testimonianze sono state affidate alla tradizione orale e popolare, altri documenti hanno trovato il conforto e la protezione del testo scritto, dell’armonizzazione di maestri appassionati, e poi fondamentale per la trasmissione di tutto questo patrimonio è stata la pratica esecutiva, il fatto cioè che molti canti continuano a essere riproposti di anno in anno, per cui oggi si continua a cantare Tu scendi dalle stelle, un testo composto e musicato da sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Il tempo del bambino e della stella. Come cantavano gli italiani il Natale, raccoglie alcuni dei canti più rappresentativi da Nord e Sud, dal Trentino al Salento, passando anche per Sicilia e Sardegna, raccontando i rituali e le tradizioni che da secoli accompagnano questa festività tra le più importanti da un punto di vista religioso ma anche laico e prima ancora pagano.
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