da Giovedì 6 a Domenica 10 GIUGNO 2013
in vari luoghi e Musei di Roma
Torna il festival culturale dedicato al mondo dei cerali. Cerealia: Cerere e il Mediterraneo.
Cerealia è la festa dedicata a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma con gli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere. In una visione più ampia, la festa è estesa ai paesi del bacino del Mediterraneo.
Ogni anno la manifestazione, al fine di valorizzare lo scambio interculturale, è dedicata a un paese diverso. Nelle prime due edizioni i Paesi ospiti sono stati Egitto e Turchia, quest'anno invece sarà la Grecia.
Cultura, ambiente, territorio, società, economia, alimentazione, turismo, le tematiche di questo festival con focus particolare sul Mediterraneo.
Saranno molteplici le attività organizzate: tavole rotonde, incontri, performance, degustazioni, visite guidate, mostre, laboratori didattici. Per questo motivo, questa terza edizione del festival si articolerà su Roma in vari luoghi, tra cui Palazzo Valentini, il Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, il Museo Nazionale Etrusco a Villa Giulia, la Città dell’Altra Economia all’ex Mattatoio, la splendida sede dell’ISMA (Istituto di S. Maria in Aquiro) al Colosseo, il Parco Regionale dell’Appia Antica, il Museo Nazionale di Arte Orientale.
Ma il programma di Cerealia non si ferma a Roma: altre iniziative sono in programma nel Lazio ad Ariccia e Albano, a Rieti, Tivoli e Tarquinia e in Sardegna.
I promotori e gli sponsor del festival M.Th.I., ArcheoClub d’Italia sede di Roma, Creare e Comunicare, l’Ambasciata di Grecia in Italia e la Città dell’Altra Economia, intendono, attraverso un progetto che valorizzi anche la riscoperta della cultura dei territori, salvaguardare il valore della terra e delle culture autoctone, in una Italia che sta soffrendo in termini di economia locale, con il rischio di un pericoloso degrado e distruzione di un patrimonio economico, culturale ed alimentare prezioso e fondamentale non solo per la nostra sussistenza. Cerealia vuole ricostruire la catena di valore tra il territorio di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi, fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, al fine di creare una catena virtuosa, che possa contribuire a diffondere una cultura di condivisione delle esperienze anche per un turismo più qualificato – fondamentale per l’Italia dal punto di vista dei beni culturali, dell’ambiente, dell’enogastronomia – e quindi strettamente legato alla qualità della vita.
Per approfondire il programma delle 6 giornate:
www.cerealialudi.org