NATURALVERCELLI
SABATO 5 GENNAIO 2013
Piazza Cavour
dalle 8.30 alle 19
Un nuovo anno da trascorrere insieme, il tredicesimo, all'insegna di una economia conviviale, per affrancarci dal dio denaro, che altro non è che un mezzo, una convenzione e per scoprire invece tutto un mondo pulsante fatto di relazioni, di scambio di saperi, passioni, interessi da condividere, sinergie impreviste e cariche di significato che possano arricchire le nostre vite al centro delle quali ci siano le persone e i beni comuni:
lo possiamo fare attraverso le banche del tempo, in cui ognuno mette a disposizione qualche ora durante la propria giornata per dare una mano per quello che sa fare: montare un armadio, stirare le camicie, fare una torta di mirtilli, accudire i tuoi bambini e i tuoi vecchi, portarti a spasso il cane e ricevere in cambio altrettanti gesti di solidarietà come tagliare il tuo prato, darti lezioni di inglese, aggiustarti la bicicletta ... e tutto senza interscambio di fredde banconote, facendo risorgere la nostra creatività contro l'economia dell'assurdo (Serge Latouche "La decrescita felice").
Attraverso mercatini del baratto, ormai in via di sviluppo in Italia e all'estero, si sta espandendo la cultura dello scambio, del prestito e del dono di tutti quegli oggetti, abiti, accessori, strumentazioni (tagliaerba, videoregistratori, pc, elettrodomestici) che giacciono inusati nelle nostre case e che possono essere utili a qualcun altro da cui possiamo avere, appunto in scambio, qualcosa che cercavamo, o anche prestazioni professionali o un po' del proprio tempo in un'ottica di recupero e riuso e per cambiare e migliorare i propri stili di vita.
Frequentiamo il bel mercatino NaturalVercelli per i nostri acquisti mensili, ma attiviamoci anche per imparare a fare il pane in casa, lo yogurt, i saponi e i detersivi domestici, per realizzare orti urbani condivisi e creare in questo modo luoghi di sperimentazione di una nuova socialità e di uno spazio in cui fare comunità.
Poichè povero non è chi possiede poco, ma veramente povero è chi necessità infinitamente tanto e desidera, desidera sempre di più ...
"Lo sviluppo non può
andare contro la felicità,
perchè è la felicità
il tesoro più importante che abbiamo"
Josè Mujica Presidente dell'Uruguay
discorso tenuto al G20 di Rio - giugno 2012
http://youtu.be/3SxkMKTn7aQ