Sul lato degli espositori, fondamentale la rinnovata adesione di molti produttori italiani di alto livello, di consorzi e regioni particolarmente significativi nel contesto enogastronomico nazionale. Un maggior coinvolgimento rispetto al passato è giunto dai territori più distanti, da Campania, Basilicata e Sicilia, segno del peso ormai nazionale della manifestazione.
Nello stesso ambito, molto importante l'avvio della collaborazione con UPBIO, Unione Nazionale dei Produttori Biologici, federazione che rappresenta circa la metà di tutti i produttori biologici italiani. Ad UPBIO il compito di completare l'offerta delle eccellenze regionali di Biolife.
Per quanto riguarda gli operatori (gastronomia, piccolo commercio e ristorazione di alta qualità del Settentrione e dell’area transalpina limitrofa) sono previste azioni mirate e la realizzazione, in avvicinamento e durante la manifestazione, di eventi dedicati ad aumentarne il numero e l’interesse.
Tra gli appuntamenti da non perdere, il primo simposio dei GAS dell’Alto Adige che farà il punto sulla necessità di cambiamento del nostro stile di vita ed offrirà ogni informazione necessaria all'avvio del gruppo di acquisto.
Rilevante infine per la presenza e la tipologia del pubblico l’abbinamento di Biolife alla storica Fiera Internazionale d’Autunno di Fiera Bolzano ed a Nutrisan, salone delle intolleranze alimentari e della corretta alimentazione.
Per dettagli ed aggiornamenti su Biolife 2012 è disponibile il sito www.biolife.it.