Appuntamento irrinunciabile per coloro che si occupano di agricoltura organica, salute e ambiente.
Lo spirito della Notte Verde è attivo a Castiglione d'Otranto tutto l'anno: nelle terre abbandonate coltivate in modo naturale, nelle semine collettive di cereali e canapa, nel vivaio della biodiversità, nei campi di ortaggi, nella ricostruzione del paesaggio rurale, nelle azioni pedagogiche e di bellezza partecipata.
Tanti dialoghi con ospiti illustri, laboratori, performance, coltivatori di cambiamento e utopisti concreti animano un programma che è anche profonda riflessione sul diritto al cibo, "perché il sistema del cibo può e dev’essere considerato un’infrastruttura; l’accesso alla terra è arnese della democrazia, l’autorganizzazione vale e servono nuove strategie per ricostruire le comunità, riterritorializzando economia, saperi, speranze, senza scadere nel localismo e nel campanilismo, ma contaminandosi con gli altri" come insegna Alberto Magnaghi, ospite d’onore di questa edizione.
La Notte verde è un momento per seminare: non sogni onirici irrealizzabili, ma l’utopia come fare della cultura ecologista, strumento per interpretare il possibile, per creare “il progetto locale”. perché “l’Utopia del futuro costruisce il presente” (Ilya Prigogine).
La Notte Verde è a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino, con il patrocinio del Comune di Andrano e in collaborazione con Salento Km0, Free Home University, Gus, Parco Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca.
Sede:
Castiglione d'Otranto (Lecce)
Info:
Tel: 348 5649772