PROGRAMMA:
10.00 – Iniziamo insieme la giornata con la Colazione Conviviale
10.30 – Inizio laboratorio di panificazione
11.00 – Corso di riconoscimento erbe spontanee
12.00 – Presentazione Movimento Decrescita Felice Castelli Romani
13.00 – Pranzo vegetariano (piatti unici e verdure grigliate) - 7 euro
15.30 – Intervento del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano
16.00 – CONCERTI:
* LUKIN (chitarra e voce) – brani originali
* VALENTINA VALERI Band – brani originali
18.00 – Chiusura
Durante la giornata si svolgeranno laboratori e dimostrazioni di:
– Autoproduzione Saponi e Detersivi naturali
– Panificazione con lievito madre (Pane e Pizza)
– Compostaggio
– Dado vegetale
– Riuso creativo di stoffe
– Riuso creativo (creazione gioelli con materiale di scarto)
Saranno inoltre ospiti:
– Mostra fotografica: “Castelli in Africa” (a cura della Comunità Giovanile Zampanò)
– Numerose associazioni che presenteranno le loro attività
– Calzaturificio Astorflex (fornitore GAS, manodopera italiana, animal free, basso impatto ambientale)
– MercaDono (mercatino per il libero scambio di oggetti in disuso)
– Degustazioni di pizza e pane autoprodotti durante il laboratorio accompagnati da olio d'oliva extravergine locale prodotto da olive senza alcun trattamento
----------PRANZO e PRENOTAZIONI----------
Il pranzo (piatti unici vegetariani + verdure grigliate) sarà fornito dall'ottima cucina di Casa Piamarta con un contributo popolare di 7 euro, il tutto accompagnato da ottimo vino locale. Per il pranzo è assolutamente indispensabile la PRENOTAZIONE entro il 26 Aprile inviando un messaggio privato a Daniele Previtali (lo trovate in bacheca) oppure una mail a [email protected]m. Senza prenotazione non si assicura il pasto (ma certamente spuntini salati e dolci).
In caso di intolleranze o allergie comunicatecele!
Per il pranzo NESSUN TIPO DI RIFIUTO VERRA' PRODOTTO, GLI USA E GETTA NON CI PIACCIONO :-)
La festa si svolgerà su un prato per cui sono ben accetti teli colorati sui quali sdraiarsi :-)
Una giornata all'insegna di uno spirito comunitario di condivisione, ognuno con le sue sensibilità, tutti coinvolti in questo processo di cambiamento, necessario e inarrestabile.
In questo momento così drammatico per il futuro dei Castelli Romani, che ci vede attaccati su tutti i fronti da speculatori senza scrupoli, è più che mai importante partecipare ed imparare a difendere il nostro Territorio ed il nostro Mondo ogni giorno, anche con i semplici gesti e attività quotidiane... perché IL CAMBIAMENTO PARTE PRIMA DI TUTTO DA NOI.
MDF Castelli Romani
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MOVIMENTO PER LA DECRESCITA FELICE
Il Movimento per la Decrescita Felice si propone di mettere in rete le persone e i gruppi che hanno deciso di vivere meglio consumando meno. Lo scopo? Liberarsi della tirannia del PIL e sorridere alla vita. Perché comunque la si pensi, il modello di sviluppo vigente non ha futuro. La decrescita è quindi la semplice alternativa tra un inevitabile processo di cambiamento drammatico ed uno consapevole, graduale, e perché no, felice.
Questo processo di cambiamento è prima di tutto personale ed inizia dalla consapevolezza che ognuno di noi nella sua vita ha bisogno di "beni", e non di "merci". Un bene è ciò di cui una persona ha realmente bisogno, ma che non necessariamente deve essere acquistato o scambiato con denaro.
Il PIL (Prodotto Interno Lordo), su cui è fondata l’intera economia mondiale, non misura i beni, ma le merci. Se non c’è scambio di denaro, un bene anche primario che viene scambiato e consumato dai cittadini, non può contribuire alla crescita del PIL. E questo è l'aspetto economico legato alla teoria della Decrescita che vede nel PIL un cattivo indicatore del vero benessere.
In tutto ciò, l'autoproduzione gioca un ruolo fondamentale. Autoprodurre un bene significa maggiore qualità, minore inquinamento dovuto all'eliminazione dei processi industriali e del trasporto, significa spesso risparmio economico e riduzione dei rifiuti prodotti, in poche parole significa una qualità della vita migliore per tutti.
La Decrescita è un processo fondamentale di una transizione storica ormai iniziata e inarrestabile, nella quale tutti saremo prima o poi chiamati in causa.