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News:
28 FEBBRAIO 2015 BOLOGNA SEQUENZA DEI 5 RITI TIBETANI CON RESPIRO
Sequenza dei 5 riti tibetani col respiro dello yoga tibetano
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data: |
28 febbraio 2015 |
ora: |
10:15 - 13:00 |
presso: |
Namsakar Asd |
indirizzo: |
Via Zucchini 8d - Bologna (BO) |
descrizione: |
Apprenderemo a praticare i riti tibetani in un'unica sequenza ininterrotta sempre abbinata con una respirazione particolare, lenta, ritmica e profonda e con delle particolari contrazioni muscolari (caratteristiche essenziali dello yoga tibetano). I Riti Tibetani sono una sequenza dinamica di alcuni esercizi ( riconducibili allo Yoga Tibetano) che stimolano i plessi nervosi, gli organi e le ghiandole correlati. Le nostre ghiandole endocrine regolano tutte le funzioni del corpo compreso il processo di invecchiamento e con questi semplici esercizi impariamo a riequilibrare le funzioni ormonali, recuperando salute e benessere.Lo scopo dei riti è essenzialmente accrescere la salute psicofisica e la longevità (Kalpa Yoga) canalizzando l'energia intorno ai centri energetici del corpo (Cakra), nonchè preparare la meditazione. Alcuni di questi Riti furono divulgati per la prima volta da Peter Kelder nel suo libro "I Cinque Tibetani" (stampato nel 1939 con il titolo "The Eye of Revelation") dove scrisse che provenivano da un misterioso e remoto monastero tibetano i cui monaci erano a conoscenza del segreto della "fonte dell'eterna giovinezza". Le varie edizioni del libro riportano anche in appendice lettere dei lettori che praticando i Riti quotidianamente (la pratica completa richiede pochi minuti) affermano di aver ottenuto da essi innumerevoli benefici, dalla ricrescita dei capelli al miglioramento di vista, memoria, ringiovanimento ormonale, elasticità, energia in generale.
Sono facili da apprender anche da chi non è particolarmente flessibile o non ha specifiche conoscenze di Yoga. Appresi vanno praticati tutti i giorni per verificare su di sé i loro effetti. Nel corso del seminario si imparerà a praticare i riti tibetani in un'unica sequenza ininterrotta sempre abbinata col respiro, che deve mantenersi lento, ritmico e profondo. L'abbinamento col respiro e con delle particolari contrazioni muscolari (bandha) costituisce la caratteristica essenziale nello yoga tibetano e la principale carenza nella descrizione dei riti nel libro; inoltre approfondiremo alcune pratiche preliminari essenziali per accrescere i benefici della pratica: il saluto con le prostrazioni, le nove respirazioni di purificazione dei tre principali canali energetici, il pranayama quadrato per rendere la respirazione più estesa, lenta e profonda, e infine la sonorizzazione del mantra nei vari chakra. |
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telefono: |
335 77 38 586 |
note: |
siamo in centro a 10 minuti a piedi dalla stazione |
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