Evento eccezionale al Circolo Gianni Bosio! Venerdì 24 alle 21,15 nella nostra sede di via di S. Ambrogio avremo Gualtiero Bertelli in concerto. Quanti non lo conoscano ancora, potranno leggere il comunicato di presentazione, e venendo ad ascoltarlo godere di un concerto imperdibile.
Non dimenticate il giorno precedente, giovedì 23 alle 18, sempre in via di S. Ambrogio, l'appuntamento quindicinale con le voci dell'archivio del Circolo, "Un armadio pieno di voci", questa settimana sui canti d'amore, di nozze e di morte, a cura di Alessandro Portelli.
Vi aspettiamo numerosi!
Mariella Eboli
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CIRCOLO GIANNI BOSIO
Via di Sant'Ambrogio 4 - II° piano (Portico d'Ottavia)
Venerdì 24 Gennaio - ore 21,15
"I MIEI GIORNI LUNGHI DEL SECOLO BREVE"
cinquant’anni a modo mio
GUALTIERO BERTELLI
IN CONCERTO
Gualtiero Bertelli : voce, chitarra, fisarmonica
Per le canzoni in dialetto veneto è prevista la proiezione della traduzione in lingua italiana.
Inizia un anno che per Gualtiero Bertelli è un vero e proprio spartiacque tra due vite: quella dell’infanzia e della giovinezza trascorse dentro alla vita della sua Giudecca e quella del lavoro nella scuola come insegnante e soprattutto della sua presenza sulla scena della canzone sociale nazionale.
Cinquant’anni fa, esattamente nel 1964, Gualtiero, che ha scoperto e divorato i dischi di Cantacronache e del Nuovo Canzoniere Italiano, scrive le sue prime canzoni, alcune su testo di Mario Isnenghi, entra per la prima volta in un’aula di scuola elementare, a Murano, ed inizia la sua attività di maestro elementare; incontra Luisa Ronchini e fonda con lei il Canzoniere Popolare Veneto, tiene con Luisa il primo concerto pubblico e incontra Michele L. Straniero che lo introdurrà nel Nuovo Canzoniere Italiano.
Iniziano così i cinquant’anni di vita e musica pubblica di Gualtiero Bertelli. Giorni lunghi, perché densi, anche se collocati in buona parte in quel secolo che ci si ostina a chiamare breve, ma che continua a durare ancor oggi, almeno nella fatica di capire dove si va a parare.
Il concerto di Bertelli, che si presenta da solo come ha fatto tante volte in questi cinquant’anni, è una rilettura di quelle vicende viste dal suo punto di vista, un osservatorio interessante certamente, ma definito da un angolo visuale del tutto personale, orgogliosamente di parte. E il percorso viaggia sulla strada delle emozioni e dei sogni, piuttosto che su quella del meccanico scorrere del tempo.
Quindi non una storia di quegli anni, ma il sentire di Gualtiero Bertelli nel rivivere quegli anni iniziati mezzo secolo fa.
Contributo 10 euro
Info: www.circologiannibosio.it
Uff. Stampa: [email protected]