Ortinteriori - genitorialità consapevole
La trappola dell'acquisto giocoso
a cura di ANDREA COLAMEDICI E MAURA GANCITANO
24 FEBBRAIO 2014 • ore 19.30 • INgReSSO LIBERO
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Quanto costa diventare genitori oggi? Molte coppie rinunciano all’idea di avere un bambino spaventate dall’impatto economico ed emotivo che un neonato in famiglia – dicono – comporta necessariamente. In realtà, da una parte le mamme e i papà sono quasi sempre catturati nella trappola giocosa dell’acquisto compulsivo di oggetti “essenziali” (passeggini, pannolini, omogeneizzati…), il cui costo è in grado di spaventare persino le famiglie più coraggiose; dall’altra, un figlio rischia di spezzare – dicono – il legame della coppia, che a causa sua non avrà più tempo per sé. Così, tra una pubblicità e un inno all’indipendenza, ci siamo convinti che tutto sia dovuto e necessario, che la libertà sia libertà dall’altro e non dell’altro e che le esigenze di un bambino siano quelle proclamate dalle grandi aziende. Che, in fondo, si possa fare solo così.
Ma di cosa ha davvero bisogno un neonato e, di conseguenza, cosa ha davvero bisogno un genitore per diventare tale? Le filastrocche giocose degli spot, i video smarmellati di famiglie felici e piene di divertentissimi giochi e cibi rigorosamente non-fatti-in-casa – che spingono sulla paura e sul desiderio di offrire il meglio al nuovo venuto – contribuiscono alla creazione di una grande trappola: la sostituzione dell’essenziale con il futile.
Nel corso dell’incontro, a una parte teorica sul consumismo indotto e sulla necessaria chiarezza interiore del genitore sarà associata un’esauriente sezione pratica, per analizzare cosa serve davvero al neonato e cos’è realmente necessario durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. Il tutto, ovviamente, tenendo presente che avere un figlio è forse la più grande occasione di lavoro su di sé che possa capitare nella vita.
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