presentano
"PRIMAVERA MUSICALE"
Lavinia Mancusi & Evì Evàn
Solo con Helikonia riduzione a 12,00 euro
IMPORTANTE!!!
La riduzione si ottiene effettuando la prenotazione via email
I Biglietti si ritirano e acquistano direttamente alle casse
dell'Auditorium entro e non oltre 30 minuti prima del concerto.
Helikonia è presente presso il suo desk davanti alle casse dell'Auditorium
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Lavinia Mancusi e gli Evì Evàn sono due gruppi musicali indipendenti e ormai affermati che compiono la loro ricerca muovendosi al di fuori dei consueti percorsi, inseguendo contaminazioni fra tradizioni centenarie e sensibilità contemporanee, musiche popolari e colte, alla scoperta di sorprendenti legami fra le differenti culture.
Entrambi i gruppi presenteranno brani attinti dai loro nuovi album intitolati rispettivamente “Semilla” e “Itinerario Rebetiko”.
Semilla, dallo spagnolo è indicante la “semina”, è il primo lavoro della cantante folk romana che sancisce, inoltre, il sodalizio artistico con il percussionista Gabriele Gagliarini, produttore artistico dell’album.
La “semina”, cui si riferisce il titolo, è quella dei suoni di cui la nostra terra trabocca. Infiniti popoli hanno attraversato, abitato e cantato il pianeta; infinite genti l’hanno deturpato e violentato.
Ma tutti hanno lasciato una traccia, consegnato un seme che ancora si manifesta e canta. Sono semi che, pur nella loro diversità, germogliano vicini e ci parlano di un’umanità nomade e poetica. L’uomo è diventato stanziale, ma la musica è rimasta nomade e noi e la nostra cultura siamo i frutti di tale movimento.
Itinerario Rebetiko, è il nuovo lavoro degli Evì Evàn: un vagabondaggio lungo una strada bianca, non asfaltata; un percorso originale che intreccia storiche canzoni di Istanbul, Smirne, Pireo, Atene, con tre brani scritti dagli Evì Evàn e un omaggio al lato rebetiko della canzone romanesca. Musica meticcia per eccellenza, il rebetiko è nato nei porti e nelle città, generato da incontri violenti o da forti legami d’amore e d’amicizia.
Nelle sue sonorità sono confluiti ritmi slavi, turchi, ebraici, bizantini, e nel percorso dei dodici brani di “Rebetiki Diadromi” si sono aggiunti i colori della Roma degli Evì Evàn, della Napoli di Daniele Sepe e della Milano di Vinicio Capossela e Moni Ovadia, compagni di strada che provengono da diverse origini culturali e sono in viaggio verso differenti percorsi musicali, ma che nella passione comune per la Grecia e il rebetiko hanno trovato una taverna ombrosa in cui riposarsi e fare musica insieme.