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23 MAGGIO 2012 ROMA SERATA IN RICORDO DI FALCONE E BORSELLINO
Roma, 23 maggio - Nell'ambito delle celebrazioni del ventennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, oggi il Teatro di Roma ricorda i due magistrati uccisi dalla mafia con una serata omaggio al Teatro India.
Nella strage di Capaci del 23 maggio del 1992 morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. A meno di due mesi di distanza, il 19 luglio, nell’agguato di via D’Amelio furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
La loro vita, il loro impegno in difesa della legalità, il loro lavoro, sempre in condizioni difficilissime e spesso osteggiato, sono ricordati simbolicamente con due diversi momenti scenici: Toghe rosso sangue della compagnia Les Enfants terribiles e Il mio giudice di Maria Pia Daniele.
Immagini e parole riflettono sul coraggio di due uomini che hanno combattuto la mafia, fino alle estreme conseguenze, con gli strumenti dell’integrità e dell’onestà esercitati tanto nella vita privata quanto nella sfera pubblica. Due uomini che vivono nella memoria di quanti credono nella responsabilità di ciascuno nella lotta contro tutte le mafie.
La prima pièce propone brani dello spettacolo ispirato al libro di Paride Leporace, Toghe Rosso Sangue, dedicato ad altri magistrati uccisi da mafia, n’drangheta e terrorismo e poi dimenticati: a cominciare da Agostino Pianta, il primo magistrato in Italia vittima di una fredda esecuzione. Dal monologo di Amelina, interpretata da Emanuela Valiante: “Io faccio la postina a Palermo. E vado strade strade, vicoli vicoli e tutte mi piacciono. Solo una mi fa paura … Solo una c’ha un’aria strana... Una sola: via D'Amelio, quella del giudice Borsellino”.
La lettura scenica del testo teatrale Il mio Giudice, scritto e diretto da Maria Pia Daniele, si ispira a fatti di cronaca e alle vicende della giovane Rita Atria, ribellatasi alla mafia e diventata testimone di giustizia, morta suicida a Roma nel 1992, a soli 17 anni, una settimana dopo l’attentato al “suo giudice”, Paolo Borsellino.
mercoledi 23 maggio
alle 20.30 “Toghe Rosso Sangue”
alle 21.30 “Il mio giudice”
Teatro India - sala Indiateca
lungotevere Gassman
ingresso libero
informazioni 06 684000311
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