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23-25 MAGGIO 2008 SPIAGGE E FONDALI PULITI TRE GIORNI DI VOLONTARIATO PER L'AMBIENTE
PROMOSSO DA LEGAMBIENTE Contro l’ignoranza e il qualunquismo, per rivendicare l’orgoglio di appartenere a una terra bellissima, per affermare che il mare è di tutti, il 23, 24 e 25 maggio, scendiamo in spiaggia! Tre giorni di volontariato attivo per ripulire il nostro mare dai rifiuti incivilmente abbandonati lungo le spiagge e nei fondali. Un gesto concreto per sottrarre all’incuria e l’abbandono le nostre bellissime spiagge; per stimolare persone e amministrazioni a sposare comportamenti sostenibili in nome del rispetto del delicato ecosistema costiero e marino. Coinvolto nelle grandi pulizie tutto il bacino del Mediterraneo: Clean-Up the Med unisce in una lunga catena virtuale volontari di lingue e culture diverse in nome dell’amicizia tra i popoli e un mare sano e pulito. Partecipate numerosi!
23, 24, 25 maggio 2008: Clean Up the Med La grande campagna internazionale di Legambiente e Dipartimento di Protezione Civile Italiano per la tutela del Mar Mediterraneo dall'inquinamento da idrocarburi.
La salute degli ecosistemi marini e costieri è minacciata quotidianamente dagli idrocarburi. Le cause dei continui sversamenti di petrolio nei mari non sono dovute solo agli incidenti, ma anche alle operazioni di routine eseguite dalle navi, nei porti come in alto mare, quali lo scarico delle acque di zavorra e il lavaggio delle cisterne. L'intensità del traffico petrolifero nel Mediterraneo, che rappresenta da solo il 20% di quello registrato in tutto il mondo, costituisce quindi una pesante minaccia per la salute del Mare Nostrum, appesantita dall'estrema difficoltà di rinnovamento delle acque contenute in questo bacino semi-chiuso.
L'obiettivo di Clean Up the Med, la campagna patrocinata dall'UNEP (United Nation Environmental Programme) e legata a Clean Up the World, è accendere i riflettori su questo problema in tutti i Paesi del Mediterraneo. Dall'Italia all'Algeria, dalla Croazia all'Egitto, dalla Francia alla Giordania, dalla Grecia a Israele, dal Libano a Malta, dal Marocco alla Mauritania, dalla Palestina al Portogallo, dalla Serbia al Montenegro, dalla Siria alla Slovenia, dalla Spagna alla Tunisia, da Cipro fino alla Turchia, saranno centinaia le iniziative di pulizia delle spiagge ed escursioni organizzate insieme ai cittadini e alle associazioni.
Ma non solo, la tutela degli ecosistemi marini e costieri con Clean Up the Med si traduce anche nel miglioramento della risposta di protezione civile in caso di incidente ambientale in mare: tante esercitazioni che coinvolgeranno oltre 400 volontari specializzati nella bonifica delle coste colpite da un grave sversamento di idrocarburi.
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