progetto antropos l'antroposofia oggi
Incontro con FABIO MONTELATICI
21 NOVEMBRE 2014 • ore 21.00
Ingresso libero
Questo progetto nasce per sostenere e divulgare le iniziative culturali, artistiche, pratiche, economiche, gestionali, ed innovative in ogni campo, fondate dall'antroposofia e ad essa ispirate.
Il nostro proposito è offrire formazione, consulenza, intervento e sostegno ovunque esista una sincera volontà di attingere all'antroposofia come feconda fonte di vita pratica, di cultura, di cambiamento, di azione e crescita umana.
Il Progetto Antropos si prende cura dell'uomo (antropos) tramite l'Antropos-Sofia. E' volto ad un mondo più umano, più maturo, più vero, e coraggioso nel percorrere strade convincenti anche se poco battute, od impegnative.
Costruire sullo spirito umano
Il fondatore dell'Antroposofia, Rudolf Steiner (1861-1925), credeva fortemente nelle possibilità insite nello spirito dell'uomo. La sua ricerca lo ha portato a cogliere nel pensiero umano l'esperienza profonda di ciò che da sempre viene considerato misterioso, sfuggente, occulto: il mondo spirituale. Spirituale è il pensare, è tutto ciò che l'uomo sa sperimentare in sé senza aver bisogno di appoggiarsi al sensibile.
Privata la parola "spirito" di un'aura misteriosa o religiosa, Rudolf Steiner ha offerto ad una lunga serie di ricercatori la strada per poter individuare l'esistenza concreta di un mondo soprasensibile, la cui chiave d'accesso non risiede in rituali o strutture esteriori, ma nel lavoro interiore di crescita nella propria maturità umana.
Le percezioni che conducono a questo mondo non sono visioni o rapimenti mistici, ma maturi frutti del cosciente pensiero dell'uomo. Quando l'Antroposofia parla di Gerarchie Spirituali, o di forze sovrasensibili, non intende con questo i concetti tradizionali della mistica o della religione, ma riveste con nomi familiari, e quindi immediatamente comprensibili, contenuti sorti dalla desta e cosciente osservazione del mondo sensibile, che ad un attento osservatore rivela di portare in sé elementi che la sola percezione materiale non può cogliere.
Steiner ed i suoi collaboratori e successori sviluppano nell'Antroposofia l'intuizione di Goethe, secondo cui la Natura è un "manifesto mistero", vale a dire che è di fronte ai nostri occhi ma nasconde costantemente alle percezioni sensibili i suoi contenuti più profondi (come per esempio la vita stessa).
Ciò che sorge dall'Antroposofia non può quindi in alcun caso essere un "dogma", od una rivelazione carismatica portata da un Guru che chiede obbedienza. E' conoscenza spirituale, che unisce la Terra alle sue mete più importanti, ma sempre a misura d'uomo, e quindi adatta all'azione umana ed al compito dell'uomo nel Cosmo.
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