La Permacultura è un metodo di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico.
È progettazione e gestione ecosostenibile integrata di insediamenti umani e produttivi nel territorio prendendo spunto dagli ecosistemi naturali, considerando la biodiversità, la stabilità, la flessibilità e la resilienza come qualità imprescindibili per una progettazione consapevole ed etica dei sistemi antropizzati.
La Permacultura si può definire una sintesi tra ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione: è una scienza di insieme elaborata a partire dagli anni ’70 in Tasmania per merito di Holmgren e Mollison e adesso è presente in tutto il mondo con scuole ed accademie.
Il nome deriva da Agricoltura Permanente per attivare una Cultura Permanente: nel senso che una qualsiasi cultura umana non può sopravvivere a lungo senza la base di una agricoltura sostenibile e una gestione etica della terra.
La Permacultura è essenzialmente pratica e si può applicare a un balcone così come ad un piccolo orto, ad un grande appezzamento o a zone naturali, così come ad abitazioni isolate, villaggi rurali e insediamenti urbani.
Allo stesso modo si applica a strategie economiche e a strutture sociali. Permacultura è quindi pensare, sentire, inventare e progettare il nostro essere integrati nel mondo.
La Permacultura in conclusione, non è solo una serie di teorie, metodi e mere tecnologie appropriate, ma diventa un modo diverso di pensare, in maniera sempre nuova e flessibile, per trovare soluzioni etiche e sostenibili per tutti gli esseri viventi e per il pianeta.
Relatori: Anna Bartoli e Federico Ceccato
Il corso si articola in 6 moduli a weekend (sabato e domenica) dalle 9 alle 17.30 con cadenza quindicinale.
Programma:
Primo incontro: 21-22 settembre
Introduzione generale al luogo (conoscenza reciproca, spiegazione corso). Cosa è la Permacultura? Perché agire? Basi di Ecologia. Energy. Modelli Naturali. Etiche. Principi di progettazione.
Secondo incontro: 5-6 ottobre
Strategie di Progettazione: analisi Zone e Settori, letture Mappe e cartografia, acqua, acque domestiche e rurali, Swales. Raccolta dell’acqua, fitodepurazione.
Terzo incontro: 19-20 ottobre
Suolo I e II, Ph, piante indicatrici. Piante I e II, clima e microclima, alberi e foreste, frangivento.
Quarto incontro: 2-3 novembre
Zone: Zona 0 – Casa: bioarchitettura e bioedilizia, materiali naturali, fonti di energia. Zona I – Orto, Zona II – Frutteto/Food Forest e Animali domestici. Zona III – Cereali e Pascolo. Aquacultura. Zona IV – Silvicoltura, raccolta piante spontanee. Zona V – Aree selvatiche lasciate alla natura.
Quinto incontro: 16-17 novembre
Entrate dalla proprietà, progettazione per i disastri, permacultura invisibile, urbana e sub-urbana e movimenti di resilienza. Flusso della progettazione in permacultura.
Sesto incontro: 30 novembre -1 dicembre
Progettazione a gruppi – presentazione dei progetti – consegna degli attestati e celebrazione.
Sede:
La Biolca Associazione Culturale
Via Guglielmo Marconi, 13
Battaglia Terme PD
Info
Tel.: 049 9101155 (La Biolca)
Tel.: 345 2758337(Martina)
E-mail: [email protected]