COMUNICATO STAMPA
Giovedì 19 settembre ore 17,00 nella Casa del Parco, Roma via della Pineta Sacchetti 78,
omaggio a TAGORE
in occasione del centenario dell’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura
nell’ambito della mostra-evento
SENZA CONFINI: SPIRITUALITA' A CONFRONTO
a cura di Maria Grazia Massafra Luisa Mariani Bona Simonelli
La festa interculturale-ragazzi "Libri e note per il mondo" ideata da Giovanna Micaglio, aperta ad arti e tradizioni, finalizzata alla trasmissione di memorie di varie culture (cinese, islamica, ebraica...), è il luogo d’elezione che ospita dal 10 maggio al 30 settembre 2013 la mostra-evento
SENZA CONFINI: SPIRITUALITA' A CONFRONTO
dedicata a Sandro Spina, che con le sue significanti foto ha stimolato la conoscenza di comunità diversificate. “Il suo lavoro racconta luoghi e popoli lontani con raffinato gusto ‘pittorico’. È l’occhio dell’autore che si apre sulla geografia interiore di popoli di varie latitudini con un approccio da amoroso antropologo, distante e vicino allo stesso tempo. I soggetti sembrano in posa, ma i suoi ritratti sono istantanee, mettono in scena azioni di vibrante dinamismo spirituale fuori dal tempo e per questo alludono al destino universale dell’uomo”. Il tema è quello della trasformazione interiore nel ciclo dell’esistenza: il cammino spirituale dell’uomo attraverso concezioni culturali e religiose che si manifestano nelle diverse forme della meditazione, della gnosi, della preghiera, della sofferenza, dell’ascesi… La mostra del regista RAI Sandro Spina, recentemente scomparso, presenta circa 40 fotografie di vario formato. Di seguito gli ultimi tre vernissage a cura di Luisa Mariani :
“L’occhio sul mondo” Auditorium- Parco della Musica, Roma novembre 2009, con l’intervento del performer (danz’attore) Gaetano De Biase, i movimenti coreografici di Andrea Cagnetti e gli arrangiamenti musicali di Mr. Galafate, nell’ambito del V Concorso di Cortometraggi “Frame Contest” organizzato dall’Associazione IGEA;
“Il cammino dell’uomo”, Caffè Letterario di Roma, settembre 2009; la foto del manifesto della mostra è ora la copertina del libro “Lègures tér” di Nemes Laszlo, decano della letteratura ungherese;
“Dans les rues du monde” nel castello di Clervaux (Lussemburgo) in una sala della prestigiosa esposizione permanente “ The family of man ”, agosto2007, allestimento di Rodolfo Debicke Van Der Not.
Altre importanti mostre sono state realizzate in sedi di rilievo, tra le quali si ricordano:
“In cammino” ai Magazzini del Sale del Comune di Siena (2007);
nel cortile del Podestà in Piazza del Campo di Siena, nelle sale consiliari dei comuni di Scarlino e Teramo (2004);
“ Giro del mondo in ottanta fotografie” ad Assisi nell’ambito del Festival della pace 2001;
“Collettiva di fotografi Rai” Roma (1995);
“Mostra itinerante in Toscana” insieme a Folco Quilici (1994);
“Mostra a Sidney” (1992).
Le foto, scattate durante le riprese di film-documento realizzati dall’autore per la RAI in tutto il mondo (per un totale di 56 ore), mettono in luce realtà geo-umane di civiltà europee, africane, asiatiche e dell’Oceania toccando tematiche legate alle tappe dell’esistenza: nascita, infanzia, pubertà, religione, amore, matrimonio, lavoro, maturità, senilità, “tramonto”.
La manifestazione “Senza confini: spiritualità a confronto”, svoltasi nei mesi precedenti mediante conferenze e dimostrazioni pratiche di discipline legate alla cultura orientale come il taoismo, prosegue in settembre con reading di testi poetici e narrativi di autori universalmente riconosciuti della cultura indiana: TAGORE e SRI AUROBINDO
PROGRAMMA
Giovedì 19 settembre ore 17,00
Reading “TAGORE. L’AMORE UNIVERSALE”
a cura di e con Luisa Sanfilippo
con la partecipazione di Mario Valdemarin
interventi visivi di Vincenzo Sanfilippo
Un reading di grande spiritualità e sapienza orientale orientato ad una concisa scelta delle opere di Tagore “Gitanjali – The Gardener” ripropone, attraverso la voce degli interpreti che si fa poiesis, il fluire costante dei moti dell’anima. Luisa Sanfilippo e Mario Valdemarin, in un duetto recitativo, creano un contrappunto di elegante e raffinata sinestesia sottolineato dagli interventi visivi di Vincenzo Sanfilippo che s’ispira alla pittura e alle composizioni musicali di Tagore nella ricerca di un’intima relazione tra testi scritti e “testi dipinti”.
L’autrice-attrice Luisa Sanfilippo scrive: “ogni opera di Tagore, sia essa poesia, novella, saggio, lavoro teatrale o dipinto è un rigoglioso giardino, una sinfonia di immagini che si traducono in elementi naturali….grandi e piccoli quadri di vita quotidiana. ... Questo suo vivere in armonia con l’ambiente circostante, per il glorioso poeta lirico si manifesta in “Amore Universale”: immenso interesse e amore dunque per l’umanità e la natura, quasi una venerazione per l’immagine femminile, con scritti poetici anche edonistico- sensuali; predilezione e impegno verso il mondo infantile di cui è grande conoscitore, dal quale attinge risorse per comporre delicate poesie.”
Il mondo intero lo ricorda come il primo poeta asiatico che vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1913 e come il grande artista che ha saputo amalgamare la letteratura indiana con quella europea, affascinando anche il mondo occidentale.
Martedì 24 settembre ore 17,00
Incontro sul tema SAVITRI di Sri Aurobindo
“LA SCOPERTA DELL’ANIMA E LA VITTORIA SULLA MORTE”
con Paola De Paolis
“Savitri”, poema di oltre 24.000 versi, è l’epopea della vittoria sulla morte e storia d’amore fra Savitri (la Parola Divina) e Satyavan (L’Anima umana ancora nelle strette della Morte e dell’Ignoranza). L’essere umano mentale non rappresenta il culmine dell’evoluzione e verrà superato. Siamo all’alba di una grande rivoluzione spirituale che porterà, con un nuovo grado di coscienza, al superamento del dualismo e dell’ego. Spirito e Materia, Cielo e Terra, non saranno più due opposti separati, ma una cosa sola in un luminoso divenire. Una rivoluzione di cui Sri Aurobindo fu non solo il pioniere, ma il veggente profetico.
Paola De Paolis, poeta e saggista, ha pubblicato all’Università di Roma saggi sull’influenza dei classici latini e greci nelle opere di Sri Aurobindo, autore di cui ha poi tradotto i capolavori: “Savitri – Leggenda e Simbolo” (2 voll. Ed. Mediterranee), “La Vita Divina” (2 voll., ed. Mediterranee) e “Lettere sullo Yoga” (6 voll. ed. Arka, Milano).