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19 DICEMBRE 2009 MESSINA MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO PONTE
19 Dicembre 2009 Fermiamo i cantieri, lottiamo per le vere priorità APPUNTAMENTO PER TUTTI/E I/LE SICILIANI/E 19 DICEMBRE ORE 9.00 FRONTE STAZIONE DI MESSINA
CONFERENZA STAMPA MANIFESTAZIONE GIORNO 16 DICEMBRE ORE 10.30
Giorno 16 dicembre alle 10.30 presso la saletta commissioni di Palazzo dei Leoni sede della provincia regionale di Messina si terrà la conferenza stampa della ReteNoPonte in merito al corteo nazionale del 19 dicembre 2009 di Villa S.Giovanni
APPUNTAMENTO PER TUTTI/E I/LE SICILIANI/E 19 DICEMBRE ORE 9.00 FRONTE STAZIONE DI MESSINA
La ReteNoPonte da appuntamento per giorno 19 dicembre alle ore 9.00 a Piazza della Repubblica di fronte alla stazione ferroviaria Messina Centrale a coloro che provengono dalla città e da tutta la regione per partecipare alla manifestazione nazionale contro il ponte che si terrà a Villa S.Giovanni. ReteNoPonte
I SOLDI DEL PONTE PER LA SICUREZZA DEI TERRITORI La rete Noponte da anni si oppone, in tutte le sedi e con i più vari mezzi (documentazione scientifica, dibattiti, campeggi, volantinaggi, manifestazioni sempre più partecipate) alla progettazione e realizzazione del cosiddetto manufatto stabile sullo stretto, per l’ingentissimo spreco di risorse che ha già inutilmente sperperato e ancor più sperpererà, per la devastazione ambientale e il dissesto idrogeologico che provocherà, per la sua inutilità sostanziale in un contesto trasportistico da quarto mondo.
La Rete Noponte si oppone a una delle tante scelte calate dall’ alto grazie alla famigerata legge obiettivo che ignora i bisogni e i diritti dei territori per privilegiare opere faraoniche e grandi imprese come lmpregilo, nota ormai più per l'abilità finanziaria e le disavventure giudiziarie con i cantieri dell’alta velocità, la casa dello studente all’ Aquila e i megainceneritori campani che per la celerità e la correttezza dei lavori.
Da sempre il movimento no-ponte si batte perché si investa sulle cosiddette opere di prossimità, il risanamento delle colline delle coste e dei torrenti, il consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente evitando nuove aggressioni speculative a un territorio gia compromesso, il potenziamento e il rilancio del trasporto marittimo nello stretto.
Oggi, dopo il tragico e annunciato disastro dell’ 1 ottobre e il rischio che possa di nuovo accadere anche in altre parti del nostro territorio, occorre invertire decisamente la rotta e porre con forza la necessità di realizzare con gradualità ma con determinazione quello che ha detto, a caldo, anche il presidente Napolitano: non sprechiamo soldi per il ponte ma investiamoli per il risanamento del territorio.
Senza questa scelta netta continuerà il balbettio confuso sulle responsabilità, sulle scelte da fare, sui soldi da trovare, su dove e se ricostruire, aggravando la sofferenza e il disagio degli sfollati che hanno il sacrosanto diritto di tornare, presto e in sicurezza, dove hanno sempre vissuto. Il governo invece persevera imperterrito: proprio in questi giorni ha stanziato 1,3 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e le cosiddette opere collaterali e compensative e la Regione Sicilia ha dichiarato che investirà 100 milioni di euro per la costruzione dell’opera. Una delle opere compensative, la variante ferroviaria di Cannitello, sarà inaugurata in pompa magna il 23 dicembre e gabellata come inizio dei lavori del Ponte.
La rete siciliana e calabrese risponderà con una grande manifestazione nazionale a Villa San Giovanni il 19 dicembre e con altre iniziative sul territorio. La rete Noponte messinese indice pertanto a Torre Faro, a due mesi dall’alluvione, in un luogo simbolo minacciato dal megapilone del Ponte e lì dove oggi trovano accoglienza in strutture alberghiere buona parte degli abitanti delle zone alluvionate, una MANIFESTAZIONE MARTEDÌ 1 DICEMBRE ore 18.00 con concentramento in Via Circuito (davanti Campeggio dello Stretto) per chiedere l’ utilizzo del miliardo e trecento milioni di euro stanziato per il Ponte per la messa in sicurezza dei nostri territori e, prioritariamente, per le aree alluvionate.
ReteNoPonte www.retenoponte.it
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