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18 APRILE 2009 ROMA AUDITORIUM YARON HERMAN PIANOFORTE PRIMO CONCERTO IN ITALIA
Yaron Herman pianoforte
Per la prima volta approda a Roma il giovanissimo pianista israeliano Yaron Herman, musicista dotato di forte personalità e di un fraseggio straordinario e che si sta rivelando come uno dei migliori solisti di oggi. In brevissimo tempo, meno di sette anni, Yaron Herman ha studiato pianoforte, è diventato un brillante pianista e conferenziere, ha registrato un album ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Nato a Tel Aviv, Yaron inizia a studiare pianoforte a sedici anni con il maestro Opher Brayer, famoso per il metodo di insegnamento basato su filosofia, matematica e psicologia.
Solo due anni dopo vince il premio Rimon come giovane talento, caso unico nella storia della musica, e inizia a esibirsi in prestigiose sale da concerto (The Tel-Aviv Museum , the Tel-Aviv Cinematek, The Camelot, Givataim Theatre, Beit Lesin Theatre, Einav Center). A 19 anni si trasferisce a Boston per studiare al Berklee College School of Music. Ma solo due mesi dopo, non riconoscendosi in quel sistema di insegnamento decide di tornare a Tel Aviv passando per Parigi. Arrivato a Parigi incontra alcuni musicisti a una jam-session, si guadagna una scrittura e da quel momento non abbandonerà più la città affermandosi gradualmente sulla scena parigina.
A soli 21 anni registra il primo album « Takes 2 to Know 1 » con il batterista e amico Sylvain Ghio ricevendo grandi elogi da parte della critica. Un elemento sorprendente di Yaron Herman è la profondità della sua ricerca musicale. Il pianista ha sviluppato una teoria della musica e dell’improvvisazione chiamata “Composizione in tempo reale” per la quale è stato invitato a una serie di conferenze alla Sorbona. Musica, filosofia e matematica si incontrano su un terreno che il musicista dimostra di padroneggiare come un esperto conferenziere, analizzando brillantemente i suoi maestri, specialmente Paul Bley, John Coltrane, Lennie Tristano, ma anche Bach, la musica della sua terra a gli artisti pop della sua generazione (Björk, Beasty Boys).
Oggi a 23 anni il pianista sta girando l’Europa esibendosi in solo e in duo e alternando ai concerti le conferenze.
Sabato 18/04/2009 Teatro Studio, ore 21
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