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18-21 MAGGIO 2008 CAPRAROLA(VT) WESAK 2008
WESAK 2008
C'è una valle nella catena dell' Himalaya che al tempo del plenilunio del Toro viene raggiunta da pellegrini, lama, uomini santi; e qui secondo la leggenda si raccoglie il gruppo dei Grandi Custodi della Terra del piano Divino. Tutti sono raccolti intorno ad una grande roccia dove è posta una coppa di cristallo con acqua pura. Si intonano canti sacri e preghiere. Il culmine della cerimonia si raggiunge quando il Budda e il Cristo si incontrano e benedicono l'intera umanità.
Il Wesak del 2008 è un evento straordinario per il pianeta e per chi lo celebra; la sua benedizione porterà guarigione e armonia a tutti i livelli.Un’onda di Luce e d’Amore scenderà sui presenti e dal Cuore si irradierà nel mondo. Questa è la promessa dei Maestri di Luce per il Wesak , momento in cui il Buddha ed il Cristo si incontrano elargendo Saggezza ed Amore.
Il ritiro spirituale si svolgerà dal pranzo di domenica 18/05 alla colazione del 21/05/08 Presso l'Antico Monastero di S.Teresa (Caprarola - VT)
L'organizzatore responsabile del ritiro spirituale, Francesco Pignanelli, darà il suo contributo con Mantra, Bajan e Kirtan
Per questo evento Gino Sansone (Ramanuja) gestirà personalmente la cucina, in modo tale da curare il cibo con mantra e preghiere; non mancherà il suo Puja e la cerimonia del fuoco. Offrirà il suo contributo con esercizi legati alla tradizione del Patanjali Yoga e interverrà durante la celebrazione con una Cerimonia Sacra Vedica
Il Monaco Zen Sohò Armonizzerà il gruppo con il Qi Gong e altre pratiche Zen
Sohò officerà la Cerimonia martedì notte con il supporto di Gino e Francesco
Giorgio Dibitonto, racconterà la sua meravigliosa esperienza con gli Angeli e guiderà una preghiera-meditazione per una prima connessione con i Maestri di Luce legati alla celebrazione del Wesak
Altri Ospiti saranno i docenti della Scuola degli Dei
Occorre: tuta, stuoia, plaid, piccola bottiglia per l’acqua magnetizzata; abbigliamento bianco per la celebrazione.
Leggenda
Un'antica leggenda buddhista narra che cinquecento anni prima di Cristo il principe Gautama Siddharta raggiunse il massimo grado di illuminazione e diventò un Buddha, cioè un “risvegliato”, liberandosi definitivamente dal giogo delle reincarnazioni. Il Buddha morì nell’anno 483 avanti Cristo nella notte del plenilunio nella costellazione del toro; egli raggiunse la soglia del Nirvana, luogo della Grande Liberazione, dove una volta varcata la soglia, si sarebbe trovato immerso nella Luce della Beatitudine Eterna. Ma mentre stava per varcare quella soglia, il Buddha si arrestò e si volge a guardare indietro, verso il genere umano dove gli uomini sono sofferenti e malati, e provando dal profondo del suo Cuore una enorme Compassione, non ebbe il coraggio di proseguire; così dinnanzi a tutti i grandi Esseri di Luce delle Gerarchie Celesti che erano pronti ad accoglierlo, egli formulò un solenne giuramento: ogni anno, nel momento esatto del plenilunio nella costellazione del toro, Egli sarebbe tornato sulla terra a portare la sua benedizione a tutta l’umanità, per incoraggiarne l’evoluzione spirituale.
Questo è il senso della cerimonia del Wesak, un rituale che da 2500 anni viene celebrato nel mondo buddista, e che negli ultimi anni è diventato un evento planetario, senza confini religiosi. La cerimonia del Wesak viene celebrata proprio a maggio, nella notte del plenilunio nella costellazione del Toro, data in cui sarebbe morto il Buddha.
Questa cerimonia viene celebrata nell’Himalaya, nella valle del Wesak, alle pendici del monte Kailash, uno dei luoghi più sacri e magnetici del Pianeta Terra; qui ogni anno, in una posizione segreta, migliaia di persone giungono da India, Tibet, Nepal, per parteciparvi; sono discepoli e maestri di tutte le confessioni religiose, che contribuiscono alla crescita spirituale di milioni di uomini. Quando tutto è pronto per la cerimonia arrivano anche i grandi Maestri Ascesi della Gerarchia Celeste, presenti nei loro Corpi Spirituali ed il Buddha si manifesta nel suo Corpo di Luce per circa otto minuti, elargendo la sua benedizione all’umanità intera. Questa cerimonia è l’opportunità per l’umanità di compiere un balzo in avanti sulla via dell’evoluzione spirituale. Tutti quelli che prendono parte alla cerimonia di persona, col pensiero o in meditazione beneficiano di questa benedizione che li eleva spiritualmente; così ognuno diventa un canale e, a sua volta, ridistribuisce questa potente energia di Luce che altrimenti rimarrebbe inutilizzata.
Per informazioni: Gianna cell 349 4248355 [email protected] www.1virgola618.it
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