La manifestazione organizzata da Umbria Equosolidale si svolgerà dal 18 al 20 ottobre in contemporanea con le Giornate regionali del commercio equosolidale. Arriva nell’Alta Valle del Tevere dopo i successi riscossi nelle tre edizioni a Castiglione del Lago, dove si sono toccate ogni anno le 50mila presenze con più di 80 espositori provenienti da tutta Italia in rappresentanza delle centrali di importazione equosolidali, degli artigiani del cioccolato e dei soggetti di economia solidale. Anche quest’anno la Mostra mercato del cacao e dei prodotti equosolidali sarà altrettanto imponente con uno spazio di 600 metri quadrati al coperto, realizzato in piazza Matteotti, dove saranno allestiti i vari espositori del cioccolato. Da non perdere i due laboratori sul cioccolato che permetteranno di toccare con mano l’attività artigianale di produzione e lo spazio allestito da Aboca, l’azienda tifernate che renderà noti gli studi effettuati sulle proprietà farmacopeutiche del cacao e che presenterà i prodotti ricavati dalle fave di cacao.
Sarà sempre piazza Matteotti a fare da cornice anche allo spazio espositivo Agricoltura sociale curato dal Forum nazionale omonimo mentre in piazza Fanti e sotto i loggiati troveranno posto il Mercato dell’artigianato di strada e di Genuino clandestino. Non potevano mancare le realtà associative del territorio che, nel loggiato Bufalini, allestiranno il percorso“La nostra città solidale”. Ma tutto corso Vittorio Emanuele sarà animato dagli stand degli espositori che arriveranno da tutta la Penisola per proporre le loro creazioni.
Altrocioccolato ha deciso, per l’edizione 2013, di aderire alla campagna mondiale “Bunning poverty 2018. Dichiariamo illegale la povertà” che sarà il tema portante della kermesse al quale sarà dedicato il convegno omonimo che vedrà la presenza di Riccardo Petrella, docente della Libera Università di Bruxelles e tra i fondatori della campagna. A coordinare i lavori il giornalista Fabrizio Marcucci (sabato 19 ottobre, ore 16, sala del Consiglio del Comune di Città di Castello).
Tra i momenti principali della manifestazione la rappresentazione dello spettacolo teatrale di Paolo Rossi “L’amore è un cane blu. Alla conquista dell’Est”, organizzato da Alive Altotevere
Live Music Festival, che, come lo stesso attore ha definito, è un diario e un disegno. Un concerto visionario, popolare, lirico e umoristico che narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita. Il riferimento è tratto da una vecchia storia della tradizione carsica, in cui un cane si innamora della Bora che gli soffia sul muso rendendolo blu. Sul palco, accanto a lui, i musicisti de “I virtuosi del Carso” che, con il loro “liscio balcanico”, fanno da colonna sonora alle avventure del protagonista, perso ed errante nella sua terra d’origine.
E Paolo Rossi è l’uomo Paolo Rossi, perduto tra le montagne del Carso, in una notte magica e terribile. Da qui inizia un viaggio lirico e umoristico tra grotte, fiumi sotterranei, rovi e pietre per scoprire che questo, per lui, è l’unico luogo in cui ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e delle passioni tradite (sabato 19 ottobre, ore 22, Palazzetto dello sport). Prevendite biglietti: www.altrocioccolato.it.
Ma non basta, quello proposto da Altrocioccolato è un modello di sviluppo che fa dell’equità e della sostenibilità i valori fondanti dell’economia globale e, quindi, non poteva mancare un appuntamento dedicato alle alternative al consumismo che regola oggi il mercato mondiale. Si intitola“Lo spreco ai tempi della recessione”il convegno che riassumerà le esperienze di riuso e recupero dei prodotti che, altrimenti, andrebbero sciupati. A confrontarsi, sul tema, l’attivista Jacopo Fo, il professore dell’Università di Bologna Luca Falasconi (progetto Last minute market) e il vicedirettore della Caritas di Città di Castello, Pierluigi Bruschi (sabato 19 ottobre, ore 10.30, sala del Consiglio).
Ancora, tra i filoni che animano il programma dell’edizione 2013 anche l’adesione di Altrocioccolato al progetto europeo“Fysic – Youth Action”con i 24 giovani provenienti da Costa D’Avorio, Togo, Repubblica Ceca e Italia, che hanno preso parte durante l’estate al laboratorio sulla produzione del cacao che si è svolto a Modica, che si incontrano di nuovo a Città di Castello per raccontare l’esperienza vissuta e presentare i lavori che hanno concluso. In particolare i giovani africani hanno ricevuto, durante le giornate vissute in Italia, la formazione che consentirà loro di importare le tecniche di lavorazione del cacao modicano nelle loro comunità in Costa d’Avorio e Togo e che potranno utilizzare anche per rivestire il ruolo di guide turistiche nelle varie tappe dei viaggi organizzati, nei loro Paesi, dal Tour Operator Viaggi e Miraggi (venerdì 18 ottobre, ore 16.30, sala del Consiglio).
Inoltre, durante la tre giorni della kermesse, Città di Castello si trasformerà nella capitale umbra dei progetti europei dedicati ai giovani che, proprio qui, si confronteranno sulle loro esperienze: sono 80 i ragazzi provenienti da Serbia, Armenia, Turchia, Georgia, Kosovo, Francia e Spagna che si uniranno ai coetanei che hanno preso parte al laboratorio di Modica.
Uno spazio importante sarà dedicato anche alla riflessione sulla crisi economica internazionale con lo spettacolo teatrale“Pop economy” scritto da Alberto Pagliarino e prodotto da Teatro popolare europeo e Banca popolare etica cui seguirà un dibattito sulle distorsioni della finanza mondiale con la partecipazione di Andrea Baranes della Fondazione culturale responsabilità etica (venerdì 18 ottobre, ore 21.15, auditorium comunale).
Sempre Baranes sarà anche protagonista del Caffè letterario su “La finanza: da problema a risorsa?”: ad intervistarlo ci sarà il giornalista ed economista, Rodrigo Andrea Rivas (venerdì 18 ottobre, ore 18, Caffè Magi in piazza Gabriotti).
Non poteva mancare una finestra sulle logiche che imperano nel mercato mondiale del cacao con la proiezione del documentario “Shady Chocolate: le ombre del cioccolato”di Miki Mistrati, il regista danese che da anni si occupa del tema dello sfruttamento minorile e che sarà presente a Città di Castello per approfondire insieme al pubblico le tematiche al centro della pellicola. L’iniziativa sarà arricchita, grazie alla partnership fondamentale del consorzio Altromercato, da un dibattito con il rappresentante di una delle più importanti realtà di produzione del cacao equosolidale al mondo, German Aparicio Huanca della cooperativa boliviana El Ceibo e del responsabile Filiera Cacao di Altromercato Lorenzo Boccagni, i quali presenteranno la soluzione ai problemi di sfruttamento che il commercio equosolidale da più di venti anni costruisce. (sabato 19 ottobre, ore 21.15, auditorium comunale).
Altrocioccolato si impegna anche sul fronte ambientale e, grazie alla collaborazione con la Fiera delle utopie concrete di Città di Castello, adegua i propri standard a quelli imposti dalla Regione Umbria per l’attribuzione del marchio “Ecofesta”. Tema che verrà approfondito durante il workshop “Ecofeste: gestire eventi a basso impatto ambientale” (venerdì 18 ottobre, ore 9.30, sala del Consiglio) e nello spazio espositivo allestito in piazza Gabriotti.
Come tradizione, in programma ci sono anche seminari e laboratori dedicati alle scuole di ogni ordine e grado e una gara di pasticceria equosolidale, organizzata in collaborazione con Libero Mondo, alla quale parteciperanno diversi istituti alberghieri italiani compresa la Scuola professionale “G. Bufalini” di Castello.
Anche la musica giocherà un ruolo di tutto rispetto: l’edizione 2013 di Altrocioccolato sarà, infatti, incentrata sul filone delle sonorità mariachi con “Flaco y su banda” che porteranno per le strade del centro storico le calde atmosfere messicane. La formazione è composta da tredici musicisti diretti da Flaco, appunto, autore di numerosi brani per Vinicio Capossela e fondatore del “Florida”, lo storico locale che ha ispirato tutte le sue produzioni.
Per tutte le informazioni sul programma e le indicazioni logistiche si può consultare il sito www.altrocioccolato.it.