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17 LUGLIO 2008 ROMA - AUDITORIUM CONCERTO DI CAETANO VELOSO
Il 17 luglio salirà sul palco della Cavea un’altra star internazionale, questa volta proveniente dal Brasile e amatissima dal pubblico italiano: Caetano Veloso. “O Caetano” canterà le sue splendide canzoni da solo, voce e chitarra.
Caetano Veloso non è solamente compositore, cantante, chitarrista, scrittore e militante politico: è un’artista completo e una vera e propria autorità nel suo paese. Definito dal New York Times “uno dei più grandi cantautori del secolo” e da un suo biografo (Jason Manning) “il Bob Dylan del Brasile”, Veloso è conosciuto soprattutto per il suo contributo alla nascita del Tropicalismo, il movimento artistico nato alla fine degli anni sessanta e che unisce tradizione e avanguardia, rurale e urbano, cultura "alta" e popolare.
La musica tropicale era un melange di rock, bossa nova, musica di Bahia, musica africana e fado. Insieme a Caetano Veloso, hanno contribuito alla diffusione e al succeso del Tropicalismo artisti come Gilberto Gil, João Gilberto, Gal Costa, Chico Buarque, Tom Zé, e la sorella Maria Bethânia. La stagione del Tropicalismo è stata raccontata da Caetano stesso in "Verdade Tropical", il suo primo libro uscito nel 1997, una riflessione sulle tre prime decadi della sua vita e la sua carriera.
Dagli anni novanta Caetano Veloso diventa un artista di fama mondiale, capace di rinnovare continuamente la sua musica, un artista in continua evoluzione che conquista e seduce pubblici di tutti i paesi. Il lungo tour mondiale di "Noites do Norte", testimonia la maturità artistica di Veloso. La sua musica viene utilizzata come colonna sonora di film come “Habla con Ella” (Parla con Lei) di Pedro Almodovar e “Frida” di Julie Taymor.
Il suo rapporto con l’Italia è molto profondo, nel 1990 ha ricevuto il Premio Tenco, nel 1997 viene invitato a partecipare all'omaggio a Federico Fellini e Giulietta Masina, nel 2000 partecipa in Italia all'evento "Pavarotti and Friends".
In Italia riceve l'Antonioni award, un premio creato dal regista per omaggiare le personalità che contribuiscono all'arricchimento delle arti. Nel 2004 ha scritto per Michelangelo Antonioni la colonna sonora del film "Eros". Il suo ultimo album, del 2006, Cê, è stato definito da David Byrne “un’immersione nel’Indie rock sperimentale.
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