parola, ruoli, destino
incontro con GABRIELE POLICARDO
15 dicemBRE 2013 • ore 18.00
Quota di partecipazione 15 euro
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Sul palcoscenico, come al cinema, capita che un regista cambi la battuta di un personaggio e questa battuta, che l’attore non riusciva a dire, improvvisamente trasformi un ruolo, risolva una scena, produca un’evoluzione nella storia. Ciò accade anche nella vita reale. Molti conflitti, molte relazioni disfunzionali, molti problemi personali, sentimentali, lavorativi dipendono da parole non dette, realtà taciute, pesi portati nel silenzio. Da battute che non si possono pronunciare e che nessun «regista» facilita, risolvendo la scena di un matrimonio, il dramma di una famiglia, la commedia di una professione. Molto di un destino dipende dal proprio ruolo. E il ruolo dipende dalla consapevolezza che si ha nel saper passare, in qualunque momento, da un «personaggio» all’altro rispetto alle diverse situazioni e relazioni. Un uomo che sa fare solo il figlio, avrà (e darà) problemi sia nel lavoro che nella relazione. Così come una donna che sa fare «solo» la madre. Integrare i ruoli mancanti, comunicare le parole non dette, liberarsi dei destini autoinflitti o scelti da altri per noi, è lo scopo della vera liberazione, è l’inizio del cammino della felicità.
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