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14 LUGLIO-18 AGOSTO 2012 NUORO UN'OPERA D'ARTE CHIAMATA ORTOBENE
L'Associazione Culturale "Sa Itria - Città di Nuoro" ha organizzato cinque date estive volte a rilanciare la visione del Monte Ortobene come vera e propria opera d'arte della quale bisogna esser fieri. Partendo dall'escursionismo sotto alberi di leccio e sughero, ai visitatori verranno offerte delle ore di cultura a tutto campo. Un viaggio dei sensi.
Sabato 14 Luglio
Sa 'e sos Frores - M.te Ortobene. Visiteremo la suddetta località nella quale saranno installate 30 opere d'arte di un'artista unica ed originale che ha scelto il Monte Ortobene come luogo nel quale esporle. Le guide vi illustreranno le splendide opere d'arte accompagnandovi attraverso descrizioni che si richiamano alla cultura letteraria nuorese. La visita si concluderà con la visione della popolarmente conosciuta "Sa preda 'e sa Luna" , "La pietra della Luna", un enorme macigno granitico ricco di fossette createsi con il lavorio del vento. Al termine della visita vi sarà un rinfresco per tutti i partecipanti.
Sabato 21 luglio
Borbore - M.te Ortobene. Percorrendo le antiche strade del Monte Ortobene, ci soffermeremo a visionare un antico lastricato in pietra, prima di giungere alle domus de janas di Borbore. Le guide con noi presenti vi sapranno dare tutte le informazioni su queste antiche strutture funerarie e sul menhir locato lì accanto. Proseguiremo la visita nel bosco posto di fronte alle domus de janas, ove ammireremo le antiche piazzole dei carbonai piemontesi ed apprenderemo la tecnica di produzione del carbone. In seguito visiteremo una enorme grotta posta nelle vicinanze e termineremo la visita con una mostra di edifici in miniatura, opera di un'artista nuorese. Al termine della visita vi sarà un rinfresco per tutti i partecipanti.
Sabato 28 luglio
Solitudine - Redentore - M.te Ortobene. Percorreremo l'antichissima Via Crucis del Monte Ortobene, la stessa seguita dai carri a buoi che trainarono, cent'anni or sono, l'opera definita "Redentore", dello scultore Vincenzo Jerace, sulla cima dell'Ortobene. Il visitatore avrà modo di percorrere splendidi sentieri e di sentir raccontate le storie e le leggende dei vari luoghi che incontreremo nel cammino, prima di arrivare alla cima, ove è locata la meravigliosa statua di ottone del SS. Redentore. Al termine della visita vi sarà un rinfresco per tutti i partecipanti.
Sabato 11 agosto
Janna Bentosa - Valverde - M.te Ortobene. Raggiungeremo un'altra delle numerose strutture funerarie poste nei pressi del Monte Ortobene. La particolarità di questa domus de janas, "case delle fate", è che è l'unica di tutta la Provincia di Nuoro, nella quale è ancora possibile ammirare il colorito rosso anticamente posto alle pareti come decorazione delle stesse. Il tutto immersi in una ventilatissima pineta. Il visitatore potrà anche raggiungere la vicinissima settecentesca chiesetta campestre di N.S. di Valverde, che incontreremo lungo il cammino. Al termine della visita vi sarà un rinfresco per tutti i partecipanti.
Sabato 18 agosto
Valverde - M.te Ortobene. Questa ultima tappa è dedicata alle rovine delle antiche chiese di N.S. d'Itria e di S. Jacu, da cui prende il nome l'Associazione Culturale che ivi vi accompagnerà. Le due antiche chiese, sconosciute ai più, giacciono in una vallata stupenda, posta nella parte settentrionale del M.te Ortobene, a poche centinaia di metri dalle domus de janas di Borbore e Janna Bentosa. Santuari bizantini che conservano ancora elementi architettonici unici e strabilianti, tra i quali l'arco della Chiesa di Sa Itria, (Madonna della Strada), con relative "cumbissias", le stanzette ove riposavano i novenanti e la piccola, ma non per questo meno importante chiesa di Santu Jacu, (San Giacomo, protettore dei viaggiatori), completa di pronao, mura perimetrali posteriori, mensola in pietra e un semiarco ancora integro di stucco. Questa tappa finale è una delle più importanti proprio per l'alto valore storico e culturale per quella che era la chiesa nella quale si celebrava la festa religiosa più importante della Città di Nuoro. Ai visitatori verranno offerte informazioni storiche documentate, tra le quali gli articoli di Antonio Ballero, del 1892, nei quali descrive questa antichissima festa. Al termine della visita vi sarà un rinfresco per tutti i partecipanti. Il raccoglimento dei visitatori nelle date indicate è previsto per le 9 del mattino presso la piazza della Solitudine, fronte omonima chiesa, ove giace il corpo di Grazia Deledda, premio nobel per la letteratura 1927.
Le visite sono tutte gratuite.
Info
saitrianuoro.altervista.org
[email protected]
3495891071 Andrea Mariane
3497754262 Salvatore Pinna
3471821156 Graziano Siotto
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