Di ciò di cui non si può parlare si tace. - Ludwig Wittgenstein

home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
     News
Ricerca libera
cerca
anno:
mese:
 

Calendario eventi
dal mese
dall'anno
 

piemonte e val d'aosta lombardia trentino alto adige veneto friuli emilia romagna liguria toscana marche umbria lazio Abbruzzo e molise abbruzzo e Molise campania puglia basilicata calabria sicilia sardegna
BOLOGNA   FIRENZE   MILANO   ROMA   INTERNAZIONALI  


ISCRIVITI alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter, riceverai le novità e le offerte nella tua e-mail


Argomenti
Notizie & News
Corsi e Seminari
Viaggi & Vacanze
Convegni - Incontri
Fiere e Mercati
Concerti
Spettacoli
Associazioni e Scuole
Aziende e Negozi
Agriturismi
Mondo Biologico
Medicina Naturale
Ecologia & Ambiente
Società e Solidarietà
Ricerca Spirituale
Yoga
Energie Rinnovabili
Bioedilizia
Vivere Insieme
Cerco/Offro
Segnalazioni
Terapie Olistiche
Cerca per area geografica
ABRUZZO E MOLISE
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
PIEMONTE E VAL D'AOSTA
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO-ALTO ADIGE
UMBRIA
VENETO
BOLOGNA
FIRENZE
MILANO
ROMA
INTERNAZIONALI
Archivio Dossier
<< torna indietro     nella localit&arave;: ROMA     argomento: Convegni - Incontri del: 14/04/2012
News: 14 APRILE 2012 ALBANO LAZIALE (RM)
CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

FERMIAMO L’ INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI

Sono quasi 5 anni che le amministrazioni regionali cercano di far costruire ad Albano Laziale, al centro dei Castelli Romani, il grande inceneritore di Cerroni. Mentre provano a farci credere, con la loro propaganda, che l’unico modo per trattare i rifiuti è quello di bruciarli.

Gli inceneritori da rifiuti, anche quelli più moderni di ultima generazione, emettono nell’atmosfera sostanze tossiche prodotte dalla combustione dell’immondizia. Tra queste vi sono cloro, diossine, furani, clorobenzene, metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio,...), acido cloridrico, e molto altro ancora. Oltre a queste sostanze tossiche vi sono anche le più pericolose nanoparticelle, delle dimensioni di un milionesimo di millimetro. Nemmeno i filtri di ultima generazione riescono a contenere la loro pericolosità perchè si accumulano negli organismi, nelle piante che mangiamo ed essendo cancerogene danno vita a tumori ed altre pericolosissime patologie! Le loro piccolissime dimensioni gli permettono di essere trasportate dal vento per kilometri: vivere nel raggio di 50 km da un inceneritore significa aumentare di moltissimo la probabilità di contrarre tumori!

Gli inceneritori sono rozze macchine industriali che hanno bisogno di imponenti quantità di acqua che saranno sottratte alle già compromesse falde acquifere dei Castelli Romani.

Per anni comitati popolari si sono battuti contro la costruzione di questo inceneritore che dovrebbe bruciare dalle 160.000 alle 250.000 tonnellate di CDR (parte secca dei rifiuti) all’anno (quando la produzione di CDR di tutti i Castelli romani è di circa 60.000 tonn/anno, le restanti, come dichiarato nel progetto, arriveranno da Roma o altrove!).

Dopo anni di battaglie nelle piazze e nei tribunali, il 15 dicembre del 2010 il TAR del Lazio ha emesso una sentenza che bloccava l’impianto per incompatibilità ambientale, dando ragione alle popolazioni e alla resistenza contro questo EcoMostro. Il 22 marzo scorso, abbiamo appreso che il Consiglio di Stato ha invalidato la precedente sentenza del TAR, sbloccando formalmente il cantiere e sostenendo che le popolazioni non sono legittimate a difendere i territori perché l’unica volontà che conta è quella delle istituzioni regionali che vogliono costruire l’impianto!! Quindi per il Consiglio di Stato l’unico parere che vale è quello dei politici che per far arricchire i loro amici imprenditori di turno, (in questo caso il monopolista dei rifiuti del Lazio Manlio Cerroni che sarà proprietario dell’impianto) sono disposti a calpestare i territori, le loro risorse e le popolazioni che li abitano!

Per noi invece l’unico grado di giudizio che conta è quello popolare e si misura sul terreno della lotta! Non ci siamo mai fermati perché le nostre ragioni sono inoppugnabili: sappiamo che costruire inceneritori serve a trasformare rifiuti urbani in rifiuti tossici ed inquinare irrimediabilmente il nostro territorio. Sappiamo che i rifiuti possono essere trattati con il riciclaggio, il compostaggio, il trattamento meccanico biologico A FREDDO, senza bisogno di nessun bruciatore. Non resteremo a guardare e non accetteremo questa devastante prepotenza. Lo faremo per noi e per i nostri figli e nipoti. Non resteremo a guardare mentre proveranno a posare le prima pietra del cantiere. Non glielo permetteremo, bloccheremo i lavori, bloccheremo il cantiere.

Questa non è una battaglia che siamo disposti a perdere. Scendiamo nelle piazze, prendiamoci le strade!

14 APRILE ore 15.30 CORTEO CONTRO L’INCENERITORE ALBANO LAZIALE, partenza da P.zza Mazzini Coordinamento contro l’inceneritore di Albano www.noinceneritorealbano.it

Scrivi un commento
lascia la tua opinione.

nome


e-mail(obbligatoria, ma non verrà pubblicata)


sito (facoltativo)


testo del commento




 
home | Dossier | News ed Eventi | FioriGialli Edizioni | Libreria | Musica & Video | Bazaar | Newsletter | Ecocredit | Pubblicità | Mappa | contatti  
FioriGialli è un marchio Il Libraio delle Stelle - Via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri
P. Iva 00204351001- email: [email protected] - tel 06 9639055

sviluppo e hosting: 3ml.it