Primo weekend della Via Verde: Sabato 14 e domenica 15 luglio tra il lago di Nemi e il Maschio delle Faete
L'appuntamento è per sabato 14 alle ore 8,45 di fronte al Museo delle Navi Romane di Nemi
Un itinerario naturalistico ed archeologico di due giorni, a piedi tra i boschi e il lago, con pernottamento in tenda presso l'area attrezzata "Il giardino di Diana": è la nuova proposta della Via Verde, progetto nato in seno al Forum per i Castelli Romani, che punta a ripristinare i sentieri storici che da secoli collegano Nemi, Genzano, Albano, Lanuvio, Rocca di Papa e Castel Gandolfo. Tali sentieri, una volta adeguatamente ripuliti, delimitati e dotati di segnaletica, potrebbero essere interamente percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo. L'idea è quella di coinvolgere direttamente i cittadini nella conoscenza, nel recupero e nella valorizzazione del proprio territorio.
Il sabato mattina si arriva nell'area attrezzata "Il giardino di Diana" sulle rive del lago, si lasciano le tende ed il necessario per il pernottamento e si inizia l'escusione salendo verso Nemi per via di San Nicola, via di Roma fino a Fontan Tempesta. Dopo aver attraversato la via dei Laghi si prende via dei Corsi tornando ad immergersi nel bosco, salendo in quota (650 m.) fino alla località Monte delle Grotticelle, dove visiteremo due tombe a grotticella (non dimenticate di portare le torce!) datate 1.600 a.C. ma probabilmente più antiche, uniche come tipologia nei Monti Albani. Qui è prevista la sosta per il pranzo. Dopo un paio d'ore di sosta e dopo aver attraversato il Maschio delle Faete ritorneremo verso le sponde del lago, dove con calma provvederemo a montare le tende e ad organizzarci per la notte. La cena prevede carne alla brace, bruschette e verdure. Dopo cena è prevista la visita al tempio di Diana (che si trova all'interno dell'area attrezzata).
Il tempio di Diana Aricina o Nemorense era un enorme complesso collocato su un'area di 45.000 metri quadrati dal perimetro di 200 metri per 175, sostenuta a valle da sostruzioni triangolari e a monte da nicchioni semicircolari in cui probabilmente c'erano statue e un terrazzamento superiore. La maggior parte del tempio, che si allargava su una superficie di oltre 5mila metri quadrati, è tuttora da riportare alla luce Il tempio, santuario molto frequentato fino alla tarda età imperiale, fu abbandonato con l'avvento del cristianesimo e in parte depredato di marmi e decorazioni; la selva pian piano lo ricoprì quasi completamente
La domenica mattina ci aspetta una passeggiata lungo le sponde del lago di Nemi, dal Giardino di Diana fino all'entrata dell'Emissario, struttura archeologica molto particolare realizzata per regolare il flusso delle acque del lago e quasi unica in Italia: oltre ad essere un'opera molto antica e fatta risalire almeno al VI sec. a.C., nonostante sia mastodontica sia a livello progettuale che realizzativo - supera la lunghezza di 1600 metri di sviluppo - non è mai citata o riferita in nessuna delle fonti storiche fino ad oggi conosciute. Stavolta ci fermeremo all'entrata dell'emissario: la visita guidata al suo interno sarà oggetto di una visita specifica, che verrà organizzata nei prossimi mesi
Visiteremo anche il romitorio di San MicheleArcangelo, ricavato in una grotta presso la sorgente della ninfa Egeria. Lungo il costone situato sotto il paese di Nemi, nella zona de Le Mole, che deriva il nome dalla presenza di mulini fin dal XVI secolo, sono visibili alcune grotte frequentate già in età protostorica, utilizzate come necropoli in età arcaica. Il ritorno è previsto per l'ora di pranzo, al termine del quale smonteremo con calma le tende.
Quella del 14 e 15 luglio può essere considerata un’escursione di difficoltà media: il sentiero non presenta particolari problemi ma comprende diverse salite e discese. Sia il sabato che la domenica sono previste circa 4 ore di cammino giornaliere. Si consigliano abbigliamento comodo e scarpe da trekking. Saranno necessari tenda, sacco a pelo, materassino o tappetino, torcia, acqua. I partecipanti devono organizzarsi autonomamente per la colazione e il pranzo al sacco per il sabato e per la domenica. Particolarmente gradite le chitarre ed altri strumenti musicali “a misura di escursionista”!
utilizzato L'escursione del 14 e 15 luglio costa complessivamente 22 euro, che comprendono la cena presso Il Giardino di Diana. Di tale importo, 10 euro verranno utilizzate per il ripristino dei numerosi sentieri di alto interesse storico, naturalistico e culturale attualmente non praticabili nell’area del Parco dei Castelli Romani.
L'escursione è sconsigliata per ragazzi al di sotto dei 12 anni. I ragazzi fino a 18 anni pagano soltanto la cena (12 euro).
E' possibile partecipare soltanto all'escursione del sabato o della domenica senza il pernottamento.
Ai partecipanti adulti viene richiesta l’iscrizione all’associazione Salviamo i Castelli Romani (quota annuale 10 euro): le leggi vigenti prevedono infatti che le associazioni culturali possano erogare i propri servizi solo agli associati.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO MARTEDI' 10 LUGLIO VIA MAIL O TELEFONO
Info e prenotazioni: Daniela 392 9620565