Seminario esperienziale
Costellazioni Familiari Hellinger®sciencia
" essere toccati senza comprendere
essere guidati senza sapere
...............essere presi senza sottrarsi ..."
[B.Hellinger: Riflessioni per l'Anima] 14-15 dicembre 2013 LA SPEZIA - Sarzana
dalle 9:30 di sabato alle 17:00 ca di domenica
Centro Indaco
Via dei Fondachi 40 - vicino alla Stazione FS
Tel. 0187.626317 - Gianni : 348 5419430 conduce
Antonietta Alba D'Angicco - Psicoterapeuta Facilitatrice di Costellazioni-Hellingerschule
"Ciò che agisce" è molto di più di un malessere personale.
Nelle difficoltà che ci agguantano improvvisamente ed inesplicabilmente, e tengono in scacco noi e i nostri cari, si mostra ciò che ci arriva da lontano, frutto di un amore che fa anche ammalare. "Essere in sintonia" con la hellinger®sciencia è esporsi a tutto ciò che è, per diventare più ampi in un movimento risanatore che ci restituisce la vita.
Non si può annullare ciò che ha segnato noi e le nostre famiglie e ciò che è stata la nostra esperienza.
La nostra storia è nelle cellule di ciò che siamo. Ma possiamo trovare un senso e un sollievo a "ciò che agisce” nel nostro malessere, cogliere da dove provengono sensazioni e convinzioni estranee a ciò che siamo nella profondità del nostro essere e attingere all’integrità della nostra unicità mettendo in azione un "movimento risanatore" a tutti i livelli.
Non "contro", ma a partire dal riconoscimento di un disamore, di una rottura dell'interezza animica, congelata nel tempo, dentro e dietro di noi.
Perchè le Costellazioni Familiari ?
Le rappresentazioni sono la messa in scena delle dinamiche profonde che agiscono in un sistema. Quelle familiari, basate sul metodo sistemico-fenomenologico, sono in grado di esplorare temi e ambiti personali e relazionali per aiutarci ad interagire in modo sano con le forze che nella famiglia transgenerazionale agiscono come una specifica forza del legame : questa forza riguarda non solo tutto ciò che è arrivato a compimento ed è diventato una risorsa nel percorso di vita della famiglia, ma anche tutto ciò che è rimasto incompiuto, in particolare il dolore e la colpa. E’ una forza potente, un bisogno impellente e totale che ci spinge ciecamente verso lo scacco e la malattia, più radicale com'è persino della spinta biologica alla sopravvivenza. Ciò non è senza conseguenze enormi sulla nostra salute e sul successo nella vita, finendo con l'agire in molti casi come un inspiegabile ed ineluttabile destino.
La forza del legame agisce in uno spazio immateriale che riguarda non solo la famiglia, ma anche cerchie più ampie come le nazioni, i popoli, le religioni, ovvero i gruppi che hanno dei veri e propri campi di coscienza : al loro interno tutti i componenti sono collegati da una specie di anima-coscienza comune costituita da credenze e convinzioni inconsce che hanno la funzione di mantenere la coesione tra i membri, costi quel che costi per il singolo. Il tutto viene prima della parte. Questo può apparire incomprensibile ed assurdo alla mente che segue la logica dell'unicità dell'identità e della non-contraddizione : eppure nelle rappresentazioni diventa evidente che ciascuno dei componenti di quel sistema è immerso a sua insaputa in una rete di collegamenti sotterranei, ovvero in un campo di coscienza che include tutti quelli che vi appartengono per nascita e tutti quelli che vi sono arrivati nella sua storia, vivi e morti.
Ogni campo di coscienza filtra ciò che chi appartiene può percepire e conoscere, e ciò si esprime come una forza coattiva che può portare ad ammalarsi e persino a morire pur di appartenere a quel campo.
Tutto ciò non ha niente di personale o di volontario : è una dinamica interna attraverso cui ogni sistema chiuso riesce a sopravvivere a se stesso con la ripetizione di tutto ciò che è legato sia alle esperienze piacevoli che a quelle terribili attraversate da coloro che sono venuti “prima”, anche se non li abbiamo mai conosciuti. Nella nostra anima primordiale, guidata da questa coscienza comune, si riverbera e continua ad agire la paura di perdere questo legame e di essere scomunicati, allontanati e, quindi, di non poter sopravvivere a questa esclusione.
I movimenti e i livelli della coscienza
Sono vari i movimenti e i livelli della coscienza che svelano questi legami, che Bert Hellinger chiama irretimenti, e che si rivelano spesso pericolosi per la salute e il successo : alcuni di essi, così come si mostrano attraverso i movimenti dei rappresentanti, sono frutto di un vero e proprio spostamento per cui un membro della famiglia si sente spinto volentieri ad ammalarsi o a morire “al posto di un altro” che è attratto verso la malattia o la morte (per una separazione intollerabile, per un senso di colpa, come può essere un aborto… o altro) ; altri movimenti sono frutto di una identificazione con qualcuno che ha avuto un destino difficile, ed è stato allontanato o dimenticato dalla “buona coscienza” della famiglia in base ai propri criteri di Bene e Male e cioè in base ai requisiti morali del gruppo, che in questa dinamica inconscia decide chi può appartenere e chi deve essere escluso. In ogni campo, viene giustificato con la “morale” chi può appartenervi e di chi bisogna far sparire il ricordo.
Una persona coinvolta in questo tipo di meccanismo sistemico dell'esclusione può avvertire come una forza irresistibile a buttar via la propria vita e persino a suicidarsi senza motivi apparenti, addirittura può sentirsi pericolosa proprio verso i propri cari che ama, come posseduta da una energia assassina che la prende al servizio di qualcosa di terribile, potente e sconosciuto, per lo più.
La sofferenza soggettiva può raggiungere i livelli di guardia con malattie fisiche molto gravi, ma si mostra anche nei segni clinici di condotte antisociali, di disturbi ossessivi, autistici o schizoidi o in un'ansia generalizzata percepibile come preoccupazione costante che qualcosa di grave possa succedere da un momento all’altro a noi o ai nostri cari.
[continua]
F.A.Q.
Le Costellazioni Familiari di Bert Hellinger
Le Costellazioni tendono a sciogliere gli "irretimenti": cosa vuol dire essere irretiti e come è possibile che l’amore verso la nostra famiglia può farci ammalare?
Quando c’è un disagio, le rappresentazioni mostrano che nell’anima della famiglia le relazioni sono sempre legate all’amore per qualcuno con cui siamo collegati inconsciamente, ovvero irretiti. Questo amore si manifesta come “fedeltà al destino della persona” che, senza scelta, noi ci troviamo ad imitare o con cui ci identifichiamo per una forma inconscia di compensazione o di espiazione: una madre maltrattata, una.. .[leggi tutto ]
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