Dopo giorni, mesi ed anni d’attesa; dopo numerosi annunci, ed altrettanti rinvii, dopo oceanici finanziamenti ed altrettante promesse, il TEATRO ARTEMISIO, vanto ed orgoglio della Velletri che ne godeva e se ne pregiava, prima di perderlo di colpo, negli anni ’80, riaprirà i battenti.
Lo farà sabato 10 novembre, una data che verrà ricordata a lungo da queste parti. “Adesso silenzio, si spengano le luci e si alzi il sipario”. Uno slogan, quello coniato dagli organizzatori per presentare la due giorni inaugurale, che può essere sposato appieno: dopo tante parole, il silenzio farà da preludio allo show, uno show che dopo la riapertura sarà duraturo (a fondo pagina il Cartellone con le serate in programma da quì a Natale).
Venticinque lunghissimi anni e l’Artemisio tornerà finalmente a popolare le serate di tanti veliterni e castellani. Come ampiamente annunciato il teatro verrà intitolato alla memoria di Gian Maria Volontè, che tanto si spese affinchè questo giorno non tardasse. A farla da padrona, in questo primo weekend di programmazione, saranno i Carmina Burana di Carl Orff, diretti dal maestro Claudio Maria Micheli, che si esibiranno nella serata di sabato e per due volte alla domenica.
Soddisfazione corale da parte dell’Amministrazione Servadio, che aveva messo questo tra i punti programmatici prioritari della propria campagna elettorale, riuscendo nell’intento proprio a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale. Una soddisfazione che si esprime in tutta evidenza nelle parole del giovane assessore alla Cultura, Daniele Ognibene, che tanto si è speso per centrare questo proposito: “Velletri – ha detto – sta per riabbracciare il suo amato Teatro ed un’intera generazione entrerà per la prima volta in quel magico luogo che tante emozioni aveva regalato ai loro padri. Un luogo simbolo di promozione culturale legato indissolubilmente alla storia della Città di Velletri”. Concetti ripresi con vanto e gioia anche da parte del Sindaco Fausto Servadio “È per me un onore riaprire il Teatro Artemisio e poter dedicare Gian Maria Volontè un pezzo della nostra storia cittadina per il quale aveva tanto lottato. Gli sforzi fatti per terminare la ristrutturazione saranno ripagati dal vedere questa struttura riutilizzata dai cittadini, ai quali con orgoglio riconsegniamo un simbolo della loro storia”.
Alla serata inaugurale parteciperanno esponenti istituzionali e grandi nomi della cultura e dell’arte Italiana, in primo luogo Angelica Ippolito, Giovanna Gravina, Giuliano Montaldo, Francesco Rosi, Daria Nicolodi e molti altri. Dopo l’inaugurazione sono previste alcune serate con Manuela Mandracchia, Eugenio Finardi, Giorgio Albertazzi e Gene Gnocchi.
A grande richiesta, visti i malumori di tanti veliterni che non erano riusciti a procacciarsi il tanto ambito biglietto d’ingresso, si è deciso proprio in extremis di organizzare un secondo spettacolo Carmina Burana di Orff per domenica 11 novembre alle 17:15 (i biglietti saranno disponibili a partire dalle 17 di venerdì 9 novembre presso il P.I.T., chiosco informativo turistico, di piazza Garibaldi, e verranno consegnati secondo l’ordine di arrivo nel numero di 2 biglietti per ogni persona fino a esaurimento, non sono ammesse prenotazioni). Lo spettacolo serale, di domenica 11 novembre, è invece fissato per le 20.45.