Estate, tempo di vacanze e di viaggi. Ma il viaggio può essere intrapreso anche senza necessariamente compiere centinaia di chilometri alla scoperta di nuovi luoghi o destinazioni lontane.
Potrebbe essere arrivato il tempo giusto per pianificare un viaggio interiore, alla scoperta di noi stessi e di una ritrovata nuova consapevolezza.
Dopo un anno, questo appena passato e ancora da concludersi, rivelatosi estremamente stressante a livello psicologico, sentiamo fortemente il bisogno di ritrovare il proprio equilibrio, minato da sentimenti di paura e compromesso dalla limitazioni sociali e relazionali che hanno impattato sul nostro sentire.
C'è bisogno di ritornare a noi stessi in maniera autentica e profonda, di riscoprire che la vita vera è quella interiore.
Un ritiro breve, di due giorni appena, immersi in un contesto naturale potrebbe essere il giusto regalo da farsi per concludere l'estate.
Qualsiasi tipo di “viaggio” aiuta a sviluppare e risvegliare la consapevolezza di ciò che siamo e che sentiamo.
Ritirarsi in mezzo alla natura, lontani dalla città e dal mondo urbanizzato, ci permette di facilitare la connessione con la nostra parte più intima.
La parola d'ordine è “ staccare la spina” dal quel trantran che ci inghiotte nel nostro quotidiano e ci ostacola nel tentativo di cogliere e vivere l 'adesso nella sua pienezza.
Due soli giorni per provare a rimettersi in gioco, scardinando schemi mentali acquisiti, liberando la mente da pensieri che ci assillano e non ci permettono di evolvere come individui.
Un fine settimana che può essere l' inizio di un percorso nuovo, l'incipit per un “viaggio” dentro noi stessi.
Sperimentando, sempre all'aperto immersi nel rilassante verde della natura, la meditazione camminata, i bagni di foresta, il mindfulness eating, le tecniche per alimentare la consapevolezza interiore, pillole di linguaggio non violento e passeggiate libere sui Colli Euganei, ci si libererà dalle tensioni accumulate e poco a poco si capirà il valore di acquisire la consapevolezza del qui e ora.
Meditare nella natura riporta l'uomo alle sue origini, risveglia istinti e sentimenti atavici che la vita odierna invece sopprime. L'immersione nella natura vivifica e sanifica lo spirito, è un ricollocarsi nel grembo di “Madre Natura”.
E' proprio nella natura che l'uomo ritrova se stesso, riscopre la sua essenza più pura, perchè della natura ne è parte integrante.
Le emozioni che ci smuovono paesaggi mozzafiato, tramonti infuocati, onde spumeggianti è spiegabile proprio per il fatto che in quegli istanti ci sentiamo parte di un tutt'uno, siamo parte di un qualcosa di magnifico e immenso e ritroviamo il senso all'interno di questa magica armonia.
Sede:
Casa Marina
Via Sottovenda, 3,
35030 Galzignano Terme (PD)
Info:
Tel.: 347 8282876 - Dott.ssa Anna Abbate
E-mail:
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