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ECOCIDIO NELLO ZIMBABWE: 81 ELEFANTI AVVELENATI COL CIANURO, FORSE MIGLIAIA GLI ALTRI ANIMALI |
data 08/10/2013
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Continua la strage degli elefanti nello Zimbabwe e la situazione si aggrava di giorno in giorno. Almeno 81 pachidermi sono stati avvelenati per prendere le loro zanne, i bracconieri hanno messo il cianuro nelle pozze d’acqua dove si abbeverano. Il 24 settembre il ministro del turismo di Harare, Walter Mzembi, ha confermato l’ecocidio in corso dopo una visita all’Hwange National Park, i funzionari del Wildlife department hanno detto che l’impatto dell’avvelenamento non riguarda solo gli elefanti e che il cianuro ha ucciso subito molti animali più piccoli che vanno ad abbeverarsi nelle pozze e dopo i predatori che se ne nutrono e gli avvoltoi che spolpano le carcasse. Ma le pozze avvelenate sono anche frequentate da grossi erbivori come giraffe, zebre e bufali.
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L'AMBIENTE A PERDERE |
data 08/10/2013
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Il nuovo paradigma che deve prendere il posto di quello fallimentare imposto dal pensiero unico liberista è la sostenibilità ambientale. La si chiami decrescita, conversione ecologica, giustizia sociale e ambientale o economia dei beni comuni. È l’unica soluzione che può garantire equità nella distribuzione delle risorse e salvaguardia degli equilibri ambientali. Il mondo non è più quello dell’immagine di un universo economico e sociale in espansione che ha consolidato l’idea della crescita destino del pianeta.
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L'AZIENDA ITALIA VA A PICCO |
data 08/10/2013
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L’azienda Italia va a picco, oggi in vendita ci sono le telecomunicazioni ed i trasporti aerei. La cosa non mi sorprende, era perfettamente prevedibile ed i mercati lo sapevano tant’è che nessun investitore straniero si è trovato nella pessima posizione di socio di minoranza. All’estero il declino industriale dell’Italia è da almeno tre anni una realtà, in casa sembra ancora un film di Fanta-economia di serie B. Il motivo? Il passatempo nazionale: il gioco delle tre carte. Un imbroglio dietro il quale si nasconde alla popolazione una triste verità: una classe politica di bassissima levatura ha dato in gestione l’economia nazionale a manager ignoranti ed incompetenti.
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SCHIAFFO A OBAMA: IL GOVERNO FEDERALE CHIUSO PER ASSENZA DI BUDGET. A CASA 800MILA DIPENDENTI |
data 08/10/2013
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L'anno fiscale è scaduto e i duellanti hano tenuto duro: i repubblicani che controllano la Camera hanno insistito nel voler legare qualunque nuovo budget all'affossamento della riforma sanitaria; i democratici che hanno la maggioranza al Senato hanno continuato a rifiutare quello che hanno definito un ricatto senza scrupoli. La Casa Bianca, nella notte, ha inviato istruzioni alle agenzie federali e ai ministeri di dare il via ai piani di emergenza per mantenere operative le attività essenziali con uno staff ridotto ai minimi. Le Forze armate avranno lo stipendio garantito, ha assicurato il presidente Barack Obama in un messaggio video alle truppe nel quale ha denunciato l'irresponsabilità del Congresso e dei repubblicani nel provocare la paralisi. Molti uffici federali, nel primo shutdown del governo in quasi vent'anni, saranno in gran parte chiusi a partire da questa mattina per la mancanza di fondi.
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ALLARME OLIO DI PALMA |
data 25/09/2013
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Lo lancia Greenpeace con un rapporto che dimostra come questo prodotto oramai divenuto il principale motore della deforestazione in Indonesia, portando alla perdita di circa un quarto delle foreste del paese, ad un ritmo di circa 620.000 di ettari annui. Secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian, il più grande produttore e consumatore mondiale di olio di palma avrebbe in programma di aumentare la sua produzione per soddisfare la crescente domanda globale. L’Indonesia, infatti, afferma di puntare a produrre 40 milioni di tonnellate l'anno di olio entro il 2020, ma sostiene di poter raggiungere questo obbiettivo senza sacrificare la sostenibilità ambientale.
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ASSOLTI I KILLER DEL GIORNALISTA CHE DENUNCIO' IL TAGLIO ILLEGALE |
data 25/09/2013
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Un tribunale provinciale in Cambogia ha assolto un capitano della polizia militare accusato del brutale omicidio di Hang Serei Oudom, un giornalista che investigava sul commercio illegale di legname del paese. Il corpo mutilato di Hang Serei Oudom è stato trovato nel bagagliaio della sua auto nella provincia di Ratanakiri, il 11 settembre 2012. Il capitano Un Bunheng e sua moglie sono stati arrestati in relazione alla morte, ma sono stati assolti per insufficienza di prove. Nei mesi prima di essere ucciso , Hang Serei Oudom aveva pubblicato una serie di reportage rivelando il coinvolgimento di funzionari governativi nella deforestazione illegale. L'omicidio è stato consumato dopo mesi di violenti conflitti per la terra,tra cui l'omicidio dell'attivista ambientalista Chut Wutty, e quello di Heng Chantha, una ragazza di 14 anni uccisa mentre la sua comunità veniva cacciata dalle proprie terre.
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FUKUSHIMA: RISCHIO NUCLEARE MONDIALE |
data 25/09/2013
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Ora il Giappone trema. Non per uno dei tanti terremoti ma per paura. La situazione a Fukushima, infatti, potrebbe esplodere. Secondo quanto scrive libreidee.org, le autorità hanno finora mentito ai giapponesi e al mondo intero: Fukushima era una struttura a rischio, degradata dall’incuria. Un impianto che andava chiuso molti anni fa, ben prima del disastro nucleare del marzo 2011. Ma soprattutto da allora la centrale non ha smesso di emettere radiazioni letali. E ora Tokyo deve ammetterlo.
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QUEL LEGNO ILLEGALE DEL GIAPPONE |
data 25/09/2013
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Le imprese giapponesi acquistano legname legato alla deforestazione illegale del Sarawak, in Malesia. Il legname viene poi etichettato come 'legale' grazie a un un sistema di certificazione approvate dal governo. E' quanto emerge da un rapporto dell'associazione Global Witness. Il rapporto descrive come certe imprese giapponesi e catene di fai-da-te si riforniscono legname da compagnie del legno del coinvolte sistematicamente nella distruzione illegale delle foreste pluviali del Sarawak.
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SIRIA: LA GUERRA SI PORTA VIA I BOSCHI |
data 25/09/2013
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Anche i boschi pagano le spese della guerra in Siria, e diventano preda di occupanti illegali, secondo quanto riporta la rete di giornalisti indipendenti damascusbureau.org. "Chi ruba a un ladro è legittimato come se ereditasse dal propri padre" dice Abu Rashid, contadino di 55 anni, che ha abbattuto duemila metro quadrate del bosco montano demaniale di Kfar Nabl, nella provincia di Idlib, dopo aver fatto lo stesso in altri boschi demaniali. L'opposizione armata controlla Kfar Nabl dall'agosto 2012 e i residenti reclamano ora i boschi che costeggiano i tre chilometri di strada che da Kfar Nabl portano alle rovine di Shinshrah. L'area conviene inoltre rovine romane e bizantine.
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CLEAN AIR - IT'S YOUR MOVE! |
data 19/09/2013
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Ci si aspetta la partecipazione di oltre 2.000 citta' europee alla 12° edizione della Settimana Europea della Mobilita', l'annuale campagna volta promuovere la mobilta' urbana sostenibile. L'edizione di quest'anno si svolgera' dal 16 al 22 settembre sotto lo slogan Clean air - It's your move!. La campagna mira ad aumentare la consapevolezza riguardo l'impatto dei trasporti sulla qualita' dell'aria a livello locale e incoraggia i cittadini di tutta Europa a migliorare la propria salute ed il proprio benessere, modificando il loro comportamento quotidiano relativo alla mobilita'. Adottando lo slogan Clean air - It's your move, la Settimana Europea della Mobilita' vuole sottolineare che tutti noi abbiamo un ruolo da giocare, e che anche piccoli cambiamenti, come ad esempio il pendolarismo in bicicletta invece di prendere l'auto, optando per il trasporto pubblico, o la scelta di camminare, possono migliorare significativamente la qualita' della vita nelle citta' europee.
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FORESTE EUROPEE SEMPRE PIU' ESAUSTE, SI APPRESTANO A RILASCIARE CARBONIO |
data 12/09/2013
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Le foreste Europee stanno pericolosamente avvicinandosi al punto di saturazione, ossia smetteranno di assorbire carbonio dall'atmosfera. Deforestazione, sovra sfruttamento, incremento di disturbi naturali come incendi e diffusione di insetti, stanno portanti a un progressivo declino nell'incremento del volume della biomassa, portando a saturazione la capacità delle foreste di sequestrare carbonio.
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IN GERMANIA APRE IL PIU' GRANDE IMPIANTO EOLICO OFFSHORE DEL PAESE |
data 12/09/2013
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La Germania ha deciso di rinunciare alle centrali nucleari e dunque ha preferito puntare sull’eolico e sui grandi impianti offshore. Come ha avuto modo di spiegare Michael Baur il CEO del gruppo che ha costruito l’impianto: Senza questi impianti eolici offshore di grande potenza non è pensabile l’uscita dal nucleare. Se il prossimo governo mantiene il progetto d abbandono dell’energia nucleare (il 22 settembre in Germania ci saranno le elezioni) deciso nel 2011 allora dovrà divenire partner nello sviluppo e nella costruzione di altri impianti eolici nel Paese.
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INTANTO LETTA COMPRA ARMI |
data 12/09/2013
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E dopo gli F35, pronti 21 miliardi per l'Eurofighter Tagli alla Difesa italiana? Non pervenuti. Anzi, quest'anno i fondi per l'acquisto di armamenti aumentano in modo clamoroso rispetto al 2012: complessivamente saranno 5,5 miliardi di euro, grazie al contributo del ministero dello Sviluppo Economico che mette a disposizione 2.182 milioni per comprare sistemi militari. Lo rivela un'inchiesta sul numero de "l'Espresso" in edicola da venerdì 23 agosto. Gran parte di questi soldi servono per finanziare l'acquisto dei caccia europei Eurofighter. Mentre si discute dei costi del Lockheed F-35 - stimati in 12 miliardi di euro - si scopre che il preventivo per gli Eurofighter italiani ha superato ogni record: il documento ufficiale indica in 21,1 miliardi di euro la spesa per questi aerei. Non solo: il prezzo risulta aumentato di ben 3 miliardi rispetto alla previsione formulata lo scorso anno, che si fermava a 18,1 miliardi.
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L'INCUBO ARTICO CHE LE AUTORITA' RUSSE NON VOGLIONO CHE SI VEDA |
data 12/09/2013
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L’incubo artico che le autorità russe non vogliono si veda di Christy Ferguson * Sono a bordo della rompighiaccio di Greenpeace, Arctic Sunrise, prossima a entrare in un’area dell’Artico che le autorità russe non vogliono che noi vediamo. Hanno violato la legge internazionale negando alla nostra nave l’accesso a un’importante rotta marittima e hanno cercato di chiuderci fuori, cercato di farvi tacere. Ma con il mondo che guarda e con milioni di Difensori dell’Artico dalla nostra parte stiamo sfidando le autorità russe, rivendicando il nostro diritto di recare testimonianza e di protestare, e di entrare nel Mar di Kara.
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LA SPESA MILITARE AUMENTA NEL 2013 IN ITALIA |
data 12/09/2013
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"Aumentano nel 2013 i fondi per la Difesa: saranno 14,4 miliardi, 800 milioni più del 2012. Grazie ai contribuiti del ministero dello Sviluppo Economico l'Italia quest'anno spenderà 5,5 miliardi in nuovi armamenti. E i costi del caccia Eurofighter battono tutti i record: gli aerei verranno pagati 21,1 miliardi". Lo afferma L'Espresso, in edicola domani.
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LAVORO, CGIL: OLTRE 9 MILIONI DI ITALIANI TRA DISAGIO E SOFFERENZA |
data 12/09/2013
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E’ un esercito, fatto di oltre 9 milioni di italiani, quello che combatte contro le conseguenze della crisi. Ed è un esercito le cui fila si ingrossano continuamente. Tanto che per la prima volta dall’inizio della crisi sono appunto oltre 9 milioni le persone che vivono nell’area della sofferenza e del disagio occupazionale. Una fotografia del mercato del non-lavoro in Italia che emerge dal periodico rapporto di ricerca dell’associazione Bruno Trentin-Isf-Ires (Cgil) “Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia” (disponibile sul sito www.ires.it) che rielabora i dati relativi al primo trimestre dell’anno dai quali emerge che “l’area della sofferenza e quella del disagio occupazionale hanno complessivamente superato, per la prima volta dall’inizio della crisi, i 9 milioni di persone in età da lavoro, per la precisione 9 milioni e 117 mila”.
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TORINO: RICONVERSIONE FA RIMA CON CEMENTIFICAZIONE |
data 12/09/2013
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Il 31 luglio 2013, il nuovo assessore comunale all’Urbanistica, Stefano Lo Russo, ha presentato in seconda commissione consiliare la nuova ipotesi di variante sull’area Thyssen-Ilva, concordata con la proprietà e con altri attori economici dell’ambito. Si tratta di un riaggiustamento al ribasso rispetto alla variante 221, congelata a seguito delle osservazioni e critiche pervenute dal Comitato “Salviamo il Castello di Lucento”, dalle Associazioni ambientaliste e dalla Circoscrizione 5, tuttavia ancora inadeguata in relazione allo stato dell’arte dei numeri: l’assessore deve infatti spiegare la ratio dell’autorizzazione di un nuovo massivo intervento edilizio a fronte di una stasi demografica che segue a due decenni di calo della popolazione (1), di un eccesso di offerta edilizia (migliaia di case vuote solo in città!) (2) e di una drastica riduzione della capacità di spesa dei torinesi a causa della crisi: tutti fattori che dovrebbero caso mai far riflettere sulla necessità di una revisione del Piano Regolatore, ormai quasi ventennale, attuando in contemporanea una moratoria su tutte le varianti ancora da approvare.
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ADDIO ALLE FARFALLE: IN EUROPA SONO DIMINUITE DEL 50% IN APPENA VENT'ANNI |
data 12/08/2013
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Le farfalle di prateria si sono drasticamente dimezzate tra il 1990 e il 2011. Secondo un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea) appena pubblicato, questo calo è stato causato dal progressivo aumento della pratica agricola intensiva e dall’incapacità di gestire adeguatamente gli ecosistemi ed i pascoli.
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AFGHANISTAN, ALTRO CHE RITIRO! L'ITALIA SI PREPARA PER RESTARE FINO AL 2017 |
data 12/08/2013
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Mentre giovedì a Roma il presidente Letta e i ministri Bonino e Mauro rassicuravano il segretario generale della Nato Rasmussen sulla prosecuzione dell’impegno militare italiano in Afghanistan, fuori città, nelle campagne laziali di Monte Romano, truppe aviotrasportate dell’esercito e forze speciali si addestravano in azioni di combattimento in vista della partenza per il fronte e altri soldati, sulle montagne friulane sopra Gemona, si esercitavano con il supporto di elicotteri da attacco Mangusta “simulando un tipico scenario afghano”.
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ENERGIA SOLARE, LA CINA VUOLE QUINTUPLICARE LA PRODUZIONE |
data 12/08/2013
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La Cina, vale a dire il più grande produttore mondiale di pannelli fotovoltaici, vuole quintuplicare la propria produzione di energia solare. A dare la notizia è l’agenzia Bloomberg, che cita l’annuncio del Consiglio di Stato... La Cina, vale a dire il più grande produttore mondiale di pannelli fotovoltaici, vuole quintuplicare la propria produzione di energia solare. A dare la notizia è l’agenzia Bloomberg, che cita l’annuncio del Consiglio di Stato. L’esecutivo di Pechino mira infatti ad accrescere la produzione di energia solare di 10 GW all’anno per i prossimi tre anni, raggiungendo la quota di 35 GW entro il 2015.
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