In forma discorsiva e il più possibile piacevole, si propone in questo testo il punto di vista omeopatico nell’affrontare le problematiche connesse alla gravidanza, al parto e all’allattamento, nel tentativo di rendere un utile servizio ai bambini e bambine di domani, uomini e donne di dopodomani.
Un testo interessante scritto in modo scorrevole e di facile lettura, rigorosamente scientifico nei contenuti affronta un argomento di sempre maggior attualità. L'Autrice è da molti anni una collaboratrice della Fondazione Omeopatica Italiana; ha contribuito in modo sostanziale a sviluppare il progetto di costruzione di una omeopatia scientifica, fondata su solide basi biofisiche. La nascita è senza dubbio il più naturale e il più affascinante degli eventi, eppure non ha ricevuto da una cultura scientifica, impregnata di tecnologismo, la sua giusta valorizzazione.
Il problema della fisiologia della gravidanza è stato affrontato, sul piano scientifico, esclusivamente dal punto di vista descrittivo: sono stati ampiamente studiati il processo di fecondazione dell'ovulo, la fase di morula, la gastrulazione, la formazione degli organi...
Nessuna attenzione è stata posta sulla dialettica emotivo-affettiva tra madre e bambino, sul ruolo svolto dal campo di vita, sul rapporto esistente tra genitori, ecc...
Nessuna attenzione è stata sviluppata verso l'esperienza emotiva che il nuovo essere in evoluzione prova durante il processo di sviluppo: l'ascolto dei rumori addominali, il battito cardiaco della madre, la voce della madre che lo raggiunge filtrata attraverso il sottile film di acqua del liquido amniotico, le voci e i suoni provenienti, anche se attenuati, dal campo di vita che lo colpiscono non per il loro significato ma per il loro carattere musicale...
Nessuna attenzione è prestata allo stato emotivo della madre, al suo vissuto relazionale, alle condizioni del suo stato interno...
Eppure tali eventi entrano a far parte del destino del nuovo nato, accanto alla informazione trascritta nel DNA. Per l'embrione in via di sviluppo, la madre costituisce il suo ambiente esterno; ogni modificazione di tale ambiente si ripercuote sull'embrione. Ecco perché l'omeopatia presta tanta attenzione alle condizioni psico-fisico-emozionali della madre. Il libro di Patrizia Pecollo si colloca appunto in tale prospettiva.
Valorizzare questi aspetti fondamentali del periodo della gravidanza, divulgandoli a una utenza sempre più affascinata dagli eventi straordinari che caratterizzano la nostra epoca e che si autoorganizzano progressivamente in un nuovo paradigma, definito sistemico-autoorganizzativo. Lo stile del libro è piacevole, brillante, organizzato della forma del dialogo epistolare con la futura madre. Questo libro, che vuol essere di divulgazione, incontrerà il consenso e la curiosità del lettore attento.