Conrad, attraverso la voce narrante di Marlow, ricrea come una discesa agli inferi il suo viaggio in Africa del 1890.
Sfidando il suo pubblico, rivela la violenza del colonialismo: un grido di orrore squarcia le tenebre della menzogna e da quel momento la cultura europea non può più ignorare le colpe della “civiltà dell’uomo bianco”.