UNIVERSO = VERSO L'UNO
di Mariagrazia De Cola
Scienza e misticismo procedono di nuovo insieme.
E’ nostra abitudine vedere il mondo e l'universo come un insieme di oggetti fisici. Tra i primi a sostenere una simile concezione sono stati Isaac Newton ed altri scienziati tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento. La meccanica newtoniana ha spiegato il moto dei pianeti, delle macchine e dei liquidi in continuo movimento. L'enorme successo del modello meccanicistico indusse i fisici dell' inizio dell' Ottocento a ritenere che l'universo fosse un immenso sistema meccanico, funzionante secondo le leggi newtoniane del moto. Queste erano considerate le leggi fondamentali della natura e la meccanica newtoniana sarebbe stata la teoria definitiva per spiegare ogni fenomeno naturale.
Gran parte della nostra vita è influenzata, anche se non ce ne rendiamo perfettamente conto, dalla meccanica newtoniana. Concepiamo il corpo in modo meccanico; definiamo gran parte delle esperienze in termini assoluti di spazio tridimensionale e di tempo lineare.
La teoria dei campi elettromagnetici
Con il progredire delle conoscenze vengono alla luce sempre nuovi fenomeni, si formulano nuove e più ampie teorie e la necessità di trovare definizioni inedite per fenomeni precedentemente sconosciuti non solo ci costringe ad ampliare la nostra ottica ma addirittura inette alla prova la nostra visione attuale e limitata del mondo fisico. Dobbiamo allora incorporare nuove idee nella nostra esistenza quotidiana e cominciare a vedere la dinamica della vita in un modo diverso.
All'inizio del XIX secolo furono scoperti nuovi fenomeni che non potevano essere spiegati dalla fisica newtoniana. Si trattava dei fenomeni elettromagnetici. Il loro studio portò alla formulazione di una nuova teoria: si definì il campo elettromagnetico una condizione nello spazio dotata della potenzialità di produrre una forza.
Nacque così il concetto di un universo composto di campi elettromagnetici, fonti di forze che interagiscono fra loro. Esisteva finalmente un quadro scientifico all' interno del quale cominciare a spiegare perché gli esseri umani influiscono gli uni sugli altri a distanza, con mezzi diversi dalla parola e dalla vista diretta.
Stiamo scoprendo quella che viene chiamata la visione olistica del mondo. Questa meravigliosa parola è entrata ormai nell'uso comune negli ultimi anni. Essa implica la convinzione che il TUTTO è sacro. Non vi è separazione, tutto è divino. Il grande oceano della vita e del pensiero pervade ogni cosa. Scienza e misticismo procedo.fio di nuovo insieme.
Noi siamo il sistema
A mano a mano che la fisica newtoniana lasciava il posto alle teorie della relatività dei campi elettromagnetici e delle particelle, è diventato possibile identificare le connessioni fra le osservazioni oggettive degli scienziati e l'esperienza umana.
L'intero universo appare ora come una rete dinamica di sistemi ~nergetici inseparabili. Esso è definibile come un intero dinamico e non smembrabile, che include sempre l'osservatore in modo essenziale. Nessuno prima d'ora supponeva che lo stesso sperimentatore, come oggi la fisica ha provato, potesse influire sul risultato dei suoi esperimenti. Ogni osservazione produce un effetto su ciò che viene osservato, perché noi non soltanto facciamo parte del sistema, ma SIAMO il sistema.
Se pensiamo all'universo come a una rete di interconnessioni energetiche, non possiamo più concepire (logicamente) l'idea di parte quindi noi non siamo parti separate di un intero, siamo l'INTERO. Siamo così condotti ad una nuova nozione di interezza in opposizione all' antica idea di un mondo analizzabile in parti che esistono separate e indipendenti le une dalle altre.
Soltanto oggi cominciamo ad ammettere che noi stessi siamo fatti di campi energetici. Infatti ci capita di avvertire la presenza di qualcuno nella stanza in cui ci troviamo ancor prima di vedere o di udire la persona (interazione fra campi); parliamo di vibrazioni negative o positive, di mandare le nostre energie a qualcuno, e.la frase "mi hai letto nel pensiero" è da tempo ormai comune. Sentiamo immediatamente se una persona ci piace oppure no, se andremo d'accordo con lei o se entreremo in conflitto. Questo sentire è spiegato dall'armonia o dalla disarmonia nell'interazione dei campi energetici. Ci troviamo dunque immersi in un mondo di campi energetici vitali, campi del pensiero che emanati dai corpi fisici, si muovono nell' aria.
Ma se guardiamo alle testimonianze scritte scopriremo che questo non è una novità: il fenomeno è noto dall'alba dei tempi, ma la scienza sta scoprendo lo soltanto ora. Esso è stato ignorato o negato dalla mentalità corrente occidentale per un lungo tempo, perché gli scienziati si sono dedicati esclusivamente alla scoperta del mondo fisico.
L'antica saggezza ermetica
La scienza attuale sta riscoprendo quindi quello che l'antica saggezza e le tradizioni mistiche hanno sempre saputo: che l'universo è un gran tutto, che la vita funziona come uno stupendo insieme in un’immensa armonia, un’unità ma con una uniformità. Ora affermano che la terra è realmente una creatura viva con un respiro e una corrente sanguigna, una propria intelligenza, ghiandole e sensibilità. Insomma l'essere umano non è separato dalla natura ma rappresenta il punto in cui la Natura è divenuta conscia di sé.
Questo è un fenomeno straordinario. L'antica saggezza, talvolta chiamata Saggezza Ermetica. ci offriva un quadro della vita in cui l'universo era la Mente, una fonte divina dalla quale si riversava un oceano di pensiero, di intelligenza, di idee vive.
L'Universo veniva visto non come un meccanismo ma come un fatto della coscienza, come una grande fonte creativa da cui sono derivate le forme della Natura.
L'altro punto essenziale della Saggezza Ermetica, la saggezza antica dell'iniziazione ai misteri, era la Legge della Corrispondenza: come sopra così sotto, come dentro così fuori, e come nel macrocosmo così nel microcosmo. L'universo funziona come una grande unità, in cui il tutto viene riflesso in ogni parte. La meravigliosa invenzione dell' ologramma e della fotografia olografica lo illustra.
Con l'impiego di raggi laser possiamo fotografare un oggetto in modo tridimensionale. Allora facciamo la straordinaria scoperta che quando una lastra olografica viene fatta cadere e frantumata, ogni frammento di essa contiene l'intera fotografia in modo tridimensionale: ciascuno ha il tutto!
Due noti scienziati; il professor David Bohm e Karl Pribram suggeriscono che il mondo stesso sia un ologramma, che ogni mente umana sia un frammento di questo tutto e che il tutto sia riflesso nel frammento, in completa armonia e unità.
Ma anche i Greci lo sapevano. Sopra al tempio dei misteri di Eleusi stava scritto: "Uomo, conosci te stesso e conoscerai l'universo".
La via verso la felicità
Oggi il progresso tecnico e scientifico ha immensamente dilatato l'umano raggio di azione ed ha aumentata la umana potenza di incidere nel dinamismo fenomenico del pianeta quindi le conseguenze possono diventare catastrofiche. E lo abbiamo veduto nella potenza distruttiva delle guerre. Siamo in un periodo di squilibrio perché il potere di agire è sproporzionato di fronte al potere di capire e di dirigere illuminatamente l’azione.
L'uomo deve ancora imparare non a distruggere il preziosissimo progresso scientifico già compiuto, ma a completarlo con un parallelo progresso morale, in modo che l'ascesa nella materia sia equilibrata da una proporzionata ascesa nello spirito.
La vita è retta da leggi intelligenti che hanno i loro fini e li vogliono e sanno raggiungere, vogliono la continuazione e non la catastrofe, permettono il pericolo, ma come elemento dello sforzo per concludere con la salvezza. E' fatale dunque che la sproporzione tra sviluppo materiale e spirituale si elimini e che l'equilibrio si ristabilisca. La vita lo vuole. E' fatale dunque oggi una ripresa spirituale.
Si tratta di imparare ad applicare una nuova scienza della vita, si tratta di educare a migliori forme di condotta individuale e di convivenza sociale, si tratta di fare alla nostra società delle iniezioni di buon senso, facendo capire quale grande vantaggio vi sarà per ognuno e per tutti di comportarsi indipendentemente da ogni credo e da ogni partito, più civilmente.
Ciò vuol dire guardarsi l'un l'altro con comprensione, superare la ferocia e l'egoismo, capire che non si possono spostare gli equilibri e piegare le leggi dell'universo, capire che il dolore nasce dalla disordinata, condotta dell’uomo, che il disordine è solo in lui e non nel creato e che il piano regolatore del grande organismo del tutto, irresistibilmente tende, anche per le vie del dolore, alla felicità.
Mariagrazia De Cola
BIBLIOGRAFIA:
Mani di Luce, come curarsi e curare tramite il campo energetico umano, di Barbara Ann Brennan. Longanesi Il premio Nobe! alternativo, di lakob von Uexku.ll. Edizioni Mediterranee. La nuova civiltà del Terzo Millennio. Verso la Nuova Era dello Spirito, di Pietro Ubaldi. Edizioni Mediterranee. Il Tao della Fi,,:ica, di FritjofCapra. Adelphi Edizioni. Il Punto di Svolta. Scienza, società e cultura emergente, di F. Capra. Feltrinelli. Ecolo,!,'iapr~fonda. Vivere come se la Natura fosse importante, di B. Devall- George Sessions. Edizioni Gruppo Abele.
Cominciamo a essere in molti a crederlo. Io personalmente ho scritto di recente un libro (Uni-Verso-Uno) in materia che ricalca la tua estrema sintesi.
https://www.amazon.com/Uni-Verso-Uno-Italian-Giulio-Attini/dp/8822800060/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1495259538&sr=1-1&keywords=UNI-VERSO-UNO
Saluti e complimenti
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