Non abbiamo nulla se non la nostra libertà. Non abbiamo nulla da darvi se non la vostra libertà. Non abbiamo legge se non il singolo principio del mutuo appoggio tra individui. Non abbiamo governo se non il singolo principio della libera associazione. Non potete comprare la Rivoluzione. Non potere fare la Rivoluzione. Potete solo essere la Rivoluzione. È nel vostro spirito, o non è in alcun luogo
Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese e il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia è hawaiana. Le tue vacanze sono turche tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare il tuo vicino di essere…. Straniero.
Grande partecipazione e tante emozioni alla Camera dei deputati per il IX appuntamento con "Parole Guerriere. Seminari Rivoluzionari". Il fortunato ciclo di incontri che ho promosso a partire dal luglio scorso [guarda qui i video di tutti i Seminari] continua a riscuotere successo. Ringrazio per i loro preziosi interventi Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, Tiziana Beghin -la nostra Portavoce M5s al Parlamento Europeo- e l’ospite fisso Prof. Marco Guzzi acclamato dal pubblico con una standing ovation al termine del suo intervento. [Qui il video completo]
“Anima e Ambiente, solo una rivoluzione ci salverà!” Il tema di cui si è parlato nella consapevolezza che stiamo vivendo un momento storico inedito, di limite, di rottura.
La capacità dell’uomo di distruggere sé stesso, dalla bomba atomica ai cambiamenti climatici, è ormai evidente. A secondo del grado di consapevolezza, data dai percorsi di vita e formazione, tutti ed in modo sempre più profondo viviamo questa sensazione di limite opprimente difficile da gestire. La sensazione è questa: il modo in cui gli esseri umani hanno organizzato i propri rapporti fra di loro e con l’ambiente circostante non funzionano più! Necessitano di essere cambiati, ripensati alla radice, rivoluzionati. Bisogna creare nuovi paradigmi mentali (dall’industria all’educazione) per la convivenza improntati alla cooperazione, per l’evoluzione e la presenza stessa degli uomini e delle donne sulla Terra. Per riuscirci dobbiamo allenarci a processi creativi e allo stesso tempo pazienti di sintesi.
Se fossimo in grado, come Occidente, di metabolizzare le scoperte che la scienza e la tecnica (vedi Einstein - Bohr - Heisemberg) hanno già fatto, accetteremmo che quello che pensiamo, diciamo e facciamo è cruciale per noi e per gli altri. Gli effetti dei nostri comportamenti, anche quelli reputati più banali come un sorriso o una scorrettezza a lavoro, cambiano il destino del mondo.
Il M5s in quanto prima forza politica d’Italia dal 2013, inedita nel panorama Europeo, deve interrogarsi sui grandi rivolgimenti in cui tutta l’umanità è immersa e che hanno a che fare proprio con le nuove modalità di essere umani oggi. L’interiorità del singolo e il mondo esterno sono speculari. Soffriamo, infatti, ma non sappiamo bene il perché. La depressione come fenomeno di massa, i suicidi degli imprenditori e di giovani studenti precari, il fenomeno degli Hikikomori, l’infertilità, ci fanno capire che il malessere profondo che ognuno di noi prova -in questo momento storico- non è solo un fatto privato ma è una questione Politica!
Nel frattempo l’allarme è mascherato, annacquato dal sistema mass-mediatico che a sua volta è nelle mani di grandi gruppi finanziari, i quali non producono più beni e servizi ma speculano senza creare valore.
Riconnettere cose, emozioni, persone. Capire che i fenomeni sono interi e complessi, che sezionare non serve a niente, anzi è forse dannoso. Poiché Anima (il nostro mondo interiore) e Ambiente (il mondo esterno) sono la stessa cosa, il vero potere è nelle mani di chi è in grado di avviare situazioni nuove. Per farlo ci vuole: pensiero originale quindi rivoluzionario, parole guerriere -ma di pace-, azioni coerenti.
Dalila Nesci
Roma,19-05-2018
Ricordiamo, sempre di Dalila Nesci, la presentazione del settimo Seminario Rivoluzionario tenutosi a Tropea il 15 febbraio 2018
... L’obiettivo è fornire ai partecipanti una spinta intellettuale, ma anche visionaria, per sostenere il cambiamento culturale e politico che il MoVimento sta contribuendo ad alimentare nel Paese.La convinzione è che questi seminari possano nutrire lo spirito.
Nello specifico, noi parlamentari diamo testimonianza del nostro mandato, svolto in linea con le idee e i valori del MoVimento mentre gli illustri filosofi invitati ci aiutano a meditare sui grandi temi della politica.Viviamo ancora in un’epoca di omologazione delle idee e di debolezza del discorso politico.
Perciò «Parole guerriere. Seminari rivoluzionari» è un’occasione, guardando alle sfide future, per stimolare l’esercizio della critica politica al fine di agevolare le trasformazioni culturali e sociali tanto necessarie all’Italia.
L’ispirazione 5stelle può aggregare, ancora, tante altre persone con sensibilità e formazioni differenti, sul principio della democrazia diretta.
In questo senso, il ruolo del M5s è capitale. Infatti non abbiamo solo il dovere di essere tra i protagonisti del dibattito culturale nel Paese ma anche e soprattutto di realizzare nuove idee e soluzioni politico-amministrative: pensiamo, per esempio, alla nostra cruciale proposta sul Reddito di Cittadinanza.
In sintesi, l’intento è quello di ravvivare lo spirito originale della nostra visione politica, alimentandola con un pensiero profondissimo nelle sue radici capace di slanciarsi verso la realizzazione di un cambiamento che – a questo punto della Storia – non può che essere: radicale.
Lo faremo a forza di integrare le aspirazioni egoistiche con quelle collettive. La tradizione con l’innovazione. La storia col futuro. La rabbia che ci ha generati con la gioia di costruire. Lo spirito guerriero con la pace. La nostra anima anti-sistema con le responsabilità proprie di una forza di governo.
Sarà un’avventura dialettica che per essere praticata avrà bisogno di una mente attenta e disciplinata nell’ascolto di se stessi e degli altri. Solo così il pensiero sarà in grado di divenire sorgente viva e traboccante di parole e – poi – di azioni guerriere. Se avremo la capacità – come comunità – di fare μετάνοια e cioè di un radicale mutamento nel modo di pensare, di giudicare, di sentire allora avremo successo.
È difficile. È faticoso. È qualcosa che si apprende lentamente. È una pratica costante e giornaliera.