UN’ALTRA POLITICA E’ POSSIBILE
La gravità dell’attuale situazione mondiale non è né economica, né finanziaria, né politica, è spirituale ed è quindi con la spiritualità che potremo trovare soluzioni a livello globale.
E anche a livello mondiale sono già numerose le persone che aspirano ad un benessere che non sia semplicemente materiale, ma anche morale, spirituale, conviviale, che trascenda la materialità e stabilisca un ordine in cui i valori di solidarietà, di superamento dell’egoismo e degli egoismi siano alla base della costruzione di un avvenire che vada al di là dell’antagonismo e della competizione.
Anche la Natura non è ormai recepita più come un messaggio di vita stessa ma come un giacimento di materia vivente denudata dall’impronta sacrale. Se oggi siamo minacciati dall’inquinamento dell’acqua, dell’aria, dei prodotti alimentari, dal buco dell’ozono, dell’effetto serra, dai prodotti tossici, dalla manipolazione genetica, tutto ciò lo dobbiamo, senza alcun dubbio, alla rinuncia della visione sacra che anche le religioni non sono più in grado di mantenere o di recuperare.
E’ comunque ormai forse inutile fare ancora processi sterili, è meglio invece fare appello a tutte le coscienze dell’Europa e del resto del mondo, per metterle al servizio di una grande mutazione per la costruzione di un altro mondo. Ciò è possibile, è di già in gestazione in numerose coscienze che alleandosi potrebbero fare delle azioni concrete. E’ necessario mettere insieme sinergie attive fra tutti coloro che desiderano vivere in una società umana e saggia.
Sono ormai alcuni decenni che il movimento alternativo ha fatto sviluppare anche in Italia l’ecologia, le medicine dolci, lo yoga, la solidarietà, la spiritualità, ma la società cosiddetta civile non le ha ancora veramente assimilate ed integrate, influiscono poco o niente sul corso delle cose. La nostra società, completamente immersa nella soluzione dei problemi quotidiani, apparentemente senza una visione a lungo termine, sembra aver perduto la coscienza che i principi spirituali, ecologici, solidali sono i fondamenti essenziali di una società.
La molteplicità di associazioni, centri, riviste nate per diffondere una visione alternativa alla società attuale, sono la conferma della mancanza d’impatto sulle strutture sociali e politiche.
Per esempio: in Francia oltre il 50% della popolazione fa uso di medicine dolci. In Italia la percentuale è inferiore ma in crescita esponenziale, siamo a oltre 9 milioni. Nonostante ciò è vietato ai medici agopuntori od omeopati, ad esempio, qualsiasi forma di pubblicità, di scrivere tali specializzazioni sui loro biglietti da visita, sulla targa esposta in strada, sui ricettari ecc. Nonostante i continui scandali alimentari (mucca pazza, pollo alla diossina, vino al metanolo, acqua all’atrazina ecc.) l’agricoltura biologica non è concretamente incentivata a livello dei poteri pubblici. E la disciplina yogica, consigliata perfino da vari medici e psicologi, è tuttora considerata nelle istanze ufficiali come una pratica esotica e senza valore.
Se ne potrebbero fare tanti altri esempi che mostrano il divario esistente fra un’aspirazione sempre più vasta verso un cambiamento e una rottura con l’ideologia dello scientismo, del progresso, della crescita economica, del benessere derivante dal consumismo, e l’immobilismo sociale e politico dove si perpetuano attitudini e strutture arcaiche.
Sono in tanti a lanciare gridi di allarme, parole d’urgenza, ultimi avvisi prima della fine del mondo…
Mi sembra quindi necessario unire le voci e le azioni di coloro che desiderano un mondo più cosciente e rispettoso dei valori profondi e costruttivi dell’umanità in un movimento sinergico che rispetta le sensibilità individuali. Siamo in molti ormai ad avere l’aspirazione di vivere secondo valori spirituali, ecologici e solidali. Questo dovrebbe essere il nostro scopo, il nostro centro di interessi specifico.
Creare, a seguito della pressione delle nostre convinzioni e la forza numerica, uno spazio di riconoscimento nel quale questi valori possano sbocciare ed essere realmente compresi. Questa sinergia permetterà una azione concreta organizzata ed efficace su molteplici obiettivi concreti e precisi.
Penso che il momento sia venuto per formalizzare questo grande movimento sinergico fra tutti coloro che si ritrovano nei medesimi valori e aspirano ad un mondo impregnato di saggezza.
In Europa stanno sorgendo da più parti movimenti, organizzazioni che tendono a realizzare ciò. Un’associazione in particolare, PoliEtica ,dichiaratamente si prefigge lo scopo di rivolgersi a quelle persone che seguono un percorso di ricerca interiore, spirituale e che oltre ad interessarsi attivamente di ambiente, giustizia sociale, economia solidale ecc. desiderano essere rappresentate politicamente per proporre una visione etica, globale ed integrata alla soluzione dei problemi umani e del pianeta.
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