IL PD FA SEMPRE VINCERE BERLUSCONI
di Beppe Grillo
Una domenica di aprile triste, un silenzio strano. Quella poca gente che si vede in giro nelle città la mattina non sorride e tira dritto. Ti senti come il giorno dopo la scomparsa di una persona cara. Quella indefinibile mancanza che provi dentro, che non riesci ad accettare e che sai ti accompagnerà troppo a lungo. La Repubblica, quella che si dice democratica e fondata sul lavoro, ieri è morta.
Pensi al sorriso raggiante di Berlusconi in Parlamento, risplendente come il sole di mezzogiorno, dopo la nomina di Napolitano, e ti domandi come è possibile tutto questo, pensi ai processi di Berlusconi, a MPS, alle telefonate di Mancino, ai saggi e alle loro indicazioni per proteggere la casta. Sai che alcuni di loro diventeranno ministri. Ti viene lo sconforto. Tutto era stato predisposto con cura. Un governissimo, le sue "agende" Monti e Napolitano, persino il nome del primo ministro, Enrico Letta o Giuliano Amato, e un presidente Lord protettore dei partiti. Uno tra Amato, D'Alema o Marini avrebbe dovuto essere l'eletto.
Rodotà ha rovinato i giochi. Ed ecco il piano B con il rientro di Napolitano che fino al giorno prima aveva strenuamente affermato che non si sarebbe ricandidato. E di notte, in poche ore (minuti?) si è deciso (ratificato?) il presidente della Repubblica e la squadra di governo.
Chiamala, se vuoi, democrazia. L'Italia ha perso e, non so perché, mi viene in mente il pianto disperato di Baresi dopo la finale persa ai rigori con il Brasile nel 1994. Il MoVimento 5 Stellle è diventato l'unica opposizione, l'unico possibile cambiamento. Il Partito Unico si è mostrato nella sua vera luce. Noi o loro, ora la scelta è semplice. Coloro che oggi sono designati al comando della Nazione sono i responsabili della sua distruzione.
Governano da vent'anni. Per dignità dovrebbero andarsene, come avviene negli altri Stati. Chi sbaglia paga. E chi persevera paga doppiamente. Entro alcuni mesi l'economia presenterà il conto finale e sarà amarissimo. Dopo, però, ci aspetta una nuova Italia.
Non arrabbiarti con chi ti ha fregato,
ma con te stesso che ti sei fatto fregare.
(plovelbio cinese citato da un taxista)
Il mio commento non vuole essere qualcosa rivolto contro Grillo ma lo scopo è quello di fare alcune considerazioni e se fosse possibile avere una replica ma non sullo stile utilizzato in questo articolo, dove emerge chiaramente noi (M5S) abbiamo la chiave magica e risolviamo tutto, oppure come ho letto da qualche parte che il disastro combinato è così grande che ci vogliono 30 anni per far ripartire l'economia, non sono un politico ma la materia mi appassiona, e nessuna delle due è acctettabile.
La prima perchè dal M5S fino ad ora abbiamo sentito solo insulti e supponenza e nessuno ha dimostrato di avere le idee chiare su cosa fare in concreto, per una volta per favore risparmiatemi il mantra dei 20 punti perchè enunciare cosa ci sia da fare non è difficile a me interessa come farli senza snocciolare cifre di cui non si conosce la provenienza, per ora abbiamo sentito la volontà di tagliarsi i compensi, dico solo che a me in questo momento critico non interessa quanto sono pagati i parlamentari ma sono più interessato a cosa sono capaci di fare, ma se non si mettono in gioco non possiamo sapere cosa sono capaci di fare, perchè continuare a rifiutare ogni tipo di confronto non è un pregio, qualcuno obbietta che sono le regole accettate quando hanno aderito al M5S, io rispondo che solo le religioni sono obbligate al dogma, per i partiti il confronto deve esistere per definizione altrimenti non si va da nessuna parte e cambiare strategia quando si rende necessario, non intendo tutti i giorni, è segno solo di intelligenza.
Anche se da un punto di vista emotivo affermare tutti a casa può essere di effetto mediatico ma se ragioniamo meglio allora a casa anche il M5S in quanto con una posizione di forza non ha saputo sfruttare il momento per ottenere almeno le cose su cui tutti sono d'accordo meno il PDL-Lega, parlo della legge sulla corruzione, ineleggibiltà, falso in bilancio, legge elettorale, togliere il bicameralismo perfetto ... per cui si può concludere che non hanno nemmeno iniziato a fare quello per cui sono stati eletti.
Questo noi o loro avrebbe significato dopo che abbiano dimostrato che sono capaci di governare, scandagliare la rete per ogni decisione che devono prendere per quanto mi riguarda lo interpreto come un modo di fare i notai, del tipo la rete mi ha risposto che andrebbe fatto così e io anche se cade il cielo lo voglio fare, se poi è sbagliato è colpa dei troll nella rete, ma cosa ce ne facciamo di persone che non vogliono nessun confronto e che non sono in grado di prendere decisioni.
Affermare che entro alcuni mesi l'economia presenterà il conto è solo demagogia in quanto abbiamo osservato che gli interessi sulle nuove emissioni calano per cui vuol dire che i mercati hanno fiducia, nelle parole di Grillo leggo più un auspicio che questo avvenga e non un timore, ma ammesso che ci sia questo tracollo allora non ci aspetta una nuova Italia ma solo macerie.
...ma non è finita.l'italia,perlomeno molti italiani preferiscono la "comodita",il cambiamento costa fatica...che errore!
Ma un passo è stato fatto.non disperiamo.il prossimo passo,penso verrà in modo naturale...senza tanti sforzi...con il M5s al Potere.
Grillo anche tu hai fatto la tua parte insieme a napolitano a resuscitare barabba sai benissimo che Sel e una parte del pd ma soprattutto la base del pd e non avrebbe mai voluto alleanze con Berlusconi e disonesti\' e avete prodotto con diktat e vaffa e vogliamo tutto e reiterato non solo il mantenimento dei privilegi e limpunita\' di pochi ricchi come te ma il solito vomitevole minestrone alla vecchia dc . La morte dei diritti o dello stato di diritto non della democrazia che e\' viva e vegeta dipende ora anche dai vostri eletti che non sono piu\' movimento ma un soggetto politico che si dissolverà se non vi sbloccate e confluite con chi vuole davvero portare rispetto per la base ovvero le persone reali coi loro bisogni restituendogli la liberta\' di contare e soprattutto di decidere da chi farsi rappresentare, potersi difendere da chi vuole mantenere la povertà morale e materiale del mondo e io parlo e scrivo a nome di chi si e\' pentita di andare a votare perché voto inutile .Italia rimane fascista e razzista dentro e fuori e l\'individuo non conta nulla come tanti sfigati, probabilmente perdero\' lavoro perche\' sono una vecchia dipendente della provincia e nella migliore delle ipotesi mi daranno un calcio in culo con pensione da fame come so che non mi leggerai ne\' risponderai perché qualcuno in questi social pseudo spirito santo dove qualcuno e\' nessuno e perché Grillo fa dell\'erba un fascio altro che palle ! Titta Palma
è forte da parte di chi ha votato Pd o Sel la tentazione di giustificare l\'operato dei loro beniamini e addossare in qualche modo le colpe di quanto succede anche o solo a Grillo.
Le chiacchere stanno a zero. Prima delle elezioni il Pd volva fare una allenaza con Monti, nonostante Vendola che era alleato con lui e contrario.Inoltre avranno riibadito 20.000 volte che non avrebbero comunque mai fatto un governo con il PDL.
Ma era già chiaro che erano solo chiacchere elettoriali. Bertinotti prima delle elezioni attacca pesantemente Vendola accusandolo di aver svenduto un partito per nessun accordo di progreamma e molti quadri di Sel abbandonano ilpartito già prima dei risultati elettorali.
Dopo le elezioni Bersani fa finta di voler un accordo con Grillo ma non acconsente a nessuno dei 20 punti programmatici del 5Stelle e si inventa ancora altri 8 punti come base di un possibile dialogo tra Pd e Stelle.
(punti che sono vaghi nebulosi ed assolutamente non indicatori di alcunaa volontà politica).
Sino alle tristi vicende di questi giorni in cui il PD si spacca in 4 parti e si rifiuta di convergere su Rodotà candidato da 5 Stelle, cosa che avrebbe aperto in concreto la possibilità di un governo con le 5 Stelle.
Presi in contropiede questi trafficoni del Pd neanche capiscono e si affrettano a completare il piano deciso sin dall\'inizio: convergere tramite Napolitano su Berlusconi.
Nel frattempo D\'alema affossa Prodi, Renzi affossa Bersani
in una guerra per bande che rivela le lotte e la crisi comprlessiva dentro un partito snaturato come il PD.
Questa è la semplice verità con buon pace di tutti gli elettori truffati non solo da oggi dal Pd
E' proprio così! Mi sono sentita come se il mondo intero mi crollasse addosso... non posso accettare che la menzogna trionfi, che il sogno di un nuovo Paese sia cinicamente deriso.
Credo nel M5S, nelle persone che si impegnano, nell'onestà e nei valori proposti. Li ringrazio per il lavoro che stanno facendo e ringrazio anche Beppe Grillo per la forza e per il messaggio di non violenza. Mi auguro che molti delusi del pd si interroghino e voltino pagina...
Sul commento di Paula (28/04/2013 alle 17:58) che alza un ingenuo plauso con osservazioni scontate, penso che Paula si riferisca a se stessa o qualcuno delle sue conoscenze, perchè quando parla che molti italiuani preferiscono la comodità o che il cambiamento costa fatica non ho idea a cosa si riferisce perchè per fare il cambiamento non è lo sforzo fisico ne mentale ad essere sottoposto a prova, ma la presa di coscienza in base alla proposta politica, ma in questo articolo non vedo una proposta politica se non un generico a casa tutti (per cui sono autorizzato a pensare anche il M5S), con il solito mantra, qui sottointeso, dei 20 punti, ma se si rimane fermi e non si accetta un confronto, cosa fondamentale in un sistema democratico, non ho nessuna voglia di perdere tempo per elucubrare quale potrebbe essere lo scenario in caso di un cambiamento stile M5S, perchè la parola cambiamento non è proprietà di Grillo ma riguarda chiunque è in grado di fare proposte ma deve anche essere disposto mettersi in gioco e confrontarsi perchè se non c'è questo non parliamo più di cambiamento.
Ma il tutto è spiegato dall'ultima frase con l'auspicio che il tutto andrà secondo natura e il M5S sarà al potere, mancava questa ciliegina per rasserenare tutti, cioè secondo la dottrina iniziale di Marx ed Engels che i proletari di tutto il modo creseranno in tal numero che il potere passerà in modo naturale ai proletari stessi, poi qualcuno ha preso sul serio questa affermazione e sappiamo come è andata.
Devo contestare Mirdpastor perchè infacisce commenti su commenti basandosi su pregiudizio ed ignoranza. Comprensibile che sia un lettore PD che non sa con chi prendersela ed allora sceglie il Movimeno 5 Stelle come sfogo per la sua rabbia.
ma perchè non se la prende con partiti inutili e corrotti come il Pd che hanno ripetuto sino alla noia che non si sarebbero mai alleati con berlsusconoi e non appena non hanno vinto sono corsi subito ad assicurarsi i loro posti di potere proprio con berlsuconi e compagnia brutta?
Contestare è lecito offendere non sarebbe in un sano confronto, in quanto lei mi accusi di ignoranza e pregiudizio quello che è peggio ancora mi dà anche una collocazione politica arbitraria senza nemmeno sapere con chi sta parlando, come non vedere in questo la supponenza e l'arroganza di una autoreferenzialità che nulla ha di democratico.
Non ha nemmeno colto che nel mio intervento non ho espresso nessuna rabbia ma solo ragionamenti ed ho manifesto le mie opinioni mettendo in evidenza le contraddizioni, perchè anch'io voglio un'Italia sana, però non vedo un nemico in ogni angolo se non è della mia idea, magari mi aspetterei di sapere dove il mio ragionamento è sbagliato, ma per favore non con i slogan o insulti come è tradizione nel M5S ma prendendo i fatti da me citati senza ripararsi nelle frasi fatte, perchè una cosa sono le intenzioni del M5S altro sono i fatti, sui fatti fino ad ora hanno dimostrato solo di essere inconcludenti e incapaci di gestire le situazioni, perchè per venire fuori dalle secche è necessario anche metterci la faccia e visti i numeri anche confrontarsi, al M5S era stata data la possibilità di questo ma in nome di un dogma religioso l'ha rifiutata se non venivano accolte in toto le richieste.
A lei sembra che chi ha il 25% possa avere il veto rispetto al restante 75% ? In Parlamento contano i numeri e uno vale uno e non che due valgono tutto.
Continuare a dire che i partiti sono gli stessi non porta a nessuna soluzione, dire che si tagliano gli stipendi a me non interessa per adesso, perchè con quei risparmi non si risolve nulla, prima vorrei vedere cosa sono capaci di fare mettendosi all'opera ma non a rendicontare le caramelle ma producendo idee e cercare confronto su quelle, perchè in Parlamento ci sono idee molto simili a quanto proposto dal M5S, ma se si rifiuta ogni confronto saranno approvate quelle degli altri come è successo adesso per l'incarico di governo, il cambiare strategia diffronte a scenari che lo richiedono è segno di intelligenza.
Ripeto l'accusa di ignoranza e pregiudizio. Da quanto lei afferma risulta evidente la sua mancanza di conoscenza sia dei metodi che dei contenuti praticati e proposti dal Movimento 5 Stelle.
Questo sport di accusare a vuoto il M5Stelle di qualsiasi cosa, quando chi c'è da sempre, e cioè i partiti tutti, sono i responsabili dello sfacelo italiano, è in sostanza vergognosa.
Lei dice che il cambiamento non è parola esclusiva del M5Stelle, ci dica allora un esempio di qualche altra forza politica che possa produrre un cambiamento, così sarà più chiaro e sapremo comprendere meglio cosa lei intende.
Non basta mettere insieme alcune parole per esprimere qualcosa di veritiero e dotato di sostanza
Ancora sullo stesso stile, per conoscere i metodi e contenuti è stato sufficiente vedere il comportamento sia di Grillo che degli eletti e le affermazioni che hanno fatto e le retromarce quando Grillo metteva lo stop accompagnato da insulti, per favore non mi dica che questo è il modello a cui mi dovrei ispirare.
Io non accuso nessuno, ma le opinioni che ho espresso hanno motivazioni e riferimenti precisi, ma vedo che con lei il dialogo deve essere unidirezionale e mi risponde sempre ripetendo lo stesso mantra.
Lei pensa che ora io mi metto a discutere sulla parola cambiamento, l'unica cosa che le posso dire che il cambiamento è parte intrinseca della società perchè se non lo fosse saremo ancora all'età della pietra, ogni comunità quando le regole che ha seguito diventano insufficienti si orienta verso un cambiamento, ma il cambiamento non può avere luogo a prescindere, normalmente sono processi lunghi a meno che non si voglia una rivoluzione armata, non è un caso che qualcuno ha definito la guerra come la prosecuzione della politica con altri mezzi, come può osservare la parola cambiamento se non accompagnata da azioni concrete e con un confronto democratico può assumere molti significati e lei mi chiede addirittura di portare esempi, questo modo di spendere tempo non mi appassiona.
Quanto a mettere parole insieme senza contenuti se lo tenga per se perchè per lei se non sono opinioni che approvano quanto sbandierato dal M5S sono senza contenuto, anche questa polemica non mi appassiona.
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