LA NATURA RACCONTATA ATTRAVERSO I DIARI DI VIAGGIO
Recuperare la tradizione dei naturalisti del secolo scorso, che giravano per le selve dell'Amazzonia o per le foreste equatoriali africane descrivendo incontri con animali mai visti e con gli indigeni, in diari di viaggio illustrati da schizzi e acquarelli. E' con questo spirito che nasce la trilogia "Diario di viaggio - deserti e savane", "Diario del mare", e "Diario della natura" di Francesco Petretti, direttore del settore Biodiversita' del WWF. Il programma è tutto nel sottotitolo "scoprire amare e vivere la natura": un approccio volutamente empirico alla natura, che conserva tutta la meraviglia e l'entusiasmo della scoperta e invita il lettore ad un rapporto diretto con l'ambiente. Per non far dimenticare che ovunque, tra le fronde di un albero, nell'erba umida, ma anche tra il cemento della città, ci sono "occhi che guardano, orecchie che ascoltano, e nasi che fiutano."
I tre volumi nascono dai diari di viaggio di Petretti: diciotto anni di appunti e di osservazioni, racconti di incontri con animali, reportage di escursioni e di viaggi, e osservazioni di valore scientifico. "Questo genere di racconto illustrato, il racconto di viaggio - spiega Petretti - è qualcosa di nuovo in Italia, dove siamo abituati ad una letteratura scientifica di tipo saggistico".
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