Dizionario dell'abitare naturale
Questo libro riassume tutti i temi dell’architettura bioecologica e dell’abitare naturale in modo veloce e nuovo usando la formula del dizionario che permette al lettore una consultazione immediata ed efficace. L’autore, che ha già pubblicato diversi libri su questi argomenti, ha qui raccolto i contributi di una ventina di esperti di vari settori, ottenendo un’opera collettiva unica nel suo genere. E’ una guida pratica, un manuale di vita quotidiana, un aiuto per tutti, per migliorare la propria qualità di vita non solo in casa ma anche in tutti gli altri ambienti. Il “Dizionario” aiuta a muoversi nel proprio ambiente, a conoscere, evitare e correggere i danni, ad aumentare le fonti di benessere e piacere.
Oltre alle voci che ci si aspetta di trovare in un dizionario dedicato all’abitare naturale, se ne troveranno molte altre a prima vista insolite o inaspettate. Abitare è qui inteso non solo come riferito alle case ed agli interni in genere, ma nel suo senso più ampio. L’abitare, o meglio, il vivere in modo “naturale”, “sano”, “piacevole” non è legato solo alla conoscenza dei materiali dannosi o degli inquinamenti di ogni genere, ma fa parte di un equilibrio che ha nel “comportamento” il punto centrale. Per questo le cose da conoscere sono di ogni genere. Si troveranno per esempio nomi di ricercatori, di scrittori, voci che fanno parte dei territori dell’antropologia e di altre discipline come l’alimentazione, la musica, la comunicazione.
E’ la voce “piacere”, il cuore del libro: “La nuova tendenza dell’abitare naturale e del vivere ecologico è riassunta nell’idea di “piacere”, che rappresenta un’evoluzione rispetto ai concetti di “qualità della vita” e “benessere” usati fino ad oggi. “Qualità della vita” è stata una delle espressioni più usate, ha il vantaggio di essere molto generica e inattaccabile, con un aspetto quasi scientifico che gli dona la possibilità di essere usata bene in contesti burocratici e ufficiali, funziona con comuni, regioni, province e in ambito politico. “Benessere”, più recente, sposta l’attenzione sulla salute, ha quindi lo svantaggio di evocare la malattia, è avvicinato al fitness, cura del corpo, sport. Entrambi i termini non si staccano dalla matrice che vede l’ecologia come restrizione, limitazione della libertà, punizione, rinuncia. “Piacere” abbandona definitivamente questo immaginario punitivo e vola inequivocabilmente verso la vita intesa come gioia, celebrazione, evoluzione. Recupera gli insegnamenti base di grandi mistici che hanno sempre parlato dell’esistenza in termini di gioia e si dirige con forza verso l’azione, il movimento, il divenire.”
DIZIONARIO DELL’ABITARE NATURALE Maurizio Corrado, edizioni Xenia, Milano 2001
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