IL TAO E' ARMONIA
Maestro Huang
Parlare di Tao oggi, è salire. Salire nella sfera più alta perché il Tao è l'armonia.
È fare all'altro o all'altra ciò che vorreste fosse fatto a te. È considerare l'altro prima di te.
È avere fede. È avere devozione. È avere speranza nel cuore. Questo è il Tao.
Chi non ha questo galleggia in dimensioni inferiori. Perché le emozioni, le aspettative, le speranze, le tensioni sono dentro di lui. E lo portano a vivere realtà disarmoniche.
Realtà che non servono nella vita di tutti i giorni.
Il Tao è questo. È essere in armonia con il mondo. È capire che il mondo è disarmonico, ma opporre la nostra armonia a questa disarmonia.
E allora si vive in un altro modo. E soprattutto si considerano gli altri in un altro modo.
Questo è il taoismo.
Aspettare che l'acqua burrascosa si acqueti.
Aspettare, o agire quando è il momento.
Essere legati alla legge del Tao, vuol dire avere la facoltà di salire.
Ma la salita implica rinunce. Sforzo. Implica fatica. E tutto questo non è sempre facile.
Due cinesi che si incontrano sul ponte, guardano l'acqua.
E uno dice:
"Beh, meno male che siamo sul ponte, così non ci bagniamo".
L'altro ribatte: "Ma se noi fossimo nell'acqua, andremmo lontano dal ponte e forse incontreremmo cose migliori.
In Oriente noi sappiamo che il pesco fiorirà. Non si sa bene quando, come. Perché. Se sarà quest'anno. Il prossimo. O l'altro ancora.
Però fiorirà.
E la speranza di questa fioritura porterà la felicità nei cuori.
Vivere di sogni, vuol dire vivere di amore, di felicità.
Vivere di sogni vuol dire aprire la propria emozionalità, la propria creatività.
E concedersi un attimo di immensità sulla Terra.
Questo è il simbolo del pesco in fiore.
Questa è la possibilità che noi abbiamo per essere felici.
Perché noi Maestri se vediamo che il nostro discepolo, colei o colui che noi seguiamo sulla Terra, colui o colei che noi amiamo, vive senza tensioni, noi siamo felici.
Questa è la legge che ci porta a teorizzare il Tao.
Il Tao in sé è uno, non esiste.
Ma se noi lo guardiamo bene, se noi cerchiamo di entrare in esso. allora scopriamo che se noi cerchiamo di viverlo l'uno diventa due, e il due diventa quattro, diventa otto. E l'otto diventa dodici. Per questo il Cristo ebbe dodici discepoli, dodici tribù di Israele.
L'universo crea attraverso i numeri, che si dividono in Yin e Yang.
Questo è il Tao. Ma ricordatevi che tutto è uno.
Il Tao non è una cosa terrena. Il Tao è l'universo. Che crea attraverso lo Yin e lo Yang.
Non è la Terra.
La Terra, come tutte le cose che vivono, è mutevole. Oggi è Yang domani è Yin.
L'universo, nella sua immensità, è governato da due forze uguali e contrarie, che creano e distruggono allo stesso tempo.
La cultura, se non è supportata dalla spiritualità, crolla.
Crolla perché non ha le basi per dare i frutti. Questa è la verità.
Naturalmente, va bene farsi una cultura. Va bene leggere, imparare, studiare. Ma va anche bene ogni tanto fermarsi, e dire "Ma io qui, perché devo rimanere?".
"Io che cosa sto vivendo? Io perché sto vivendo queste cose?". E allora l'analisi di questi punti ci porterà a capire la nostra vita. E soprattutto troverete le risposte che cercate.
È questo lo Yin e lo Yang.
L'oriente, i cinesi, i giapponesi, gli indiani, teorizzano tutte queste cose, ma hanno anche la forza di viverle.
Gli occidentali non riescono a vivere queste cose, perché sono difficili da capire. non sono razionali.
Ecco la grande differenza.
E anche qui la dualità. La razionalità, l'irrazionalità.
Sono discorsi che facciamo spesso e che per noi sono l'inizio di una nuova età. Di una nuova era.
Oggi tutti parlano del Terzo Millennio! Ma come volete che sia il Terzo Millennio?
Come il secondo. Come il primo.
È la stessa cosa.
Se l'uomo non cambia. se nell'uomo non nascono cose nuove come può cambiare il tempo?
Il tempo cambia solo se l'uomo cambia.
Ed ancora una volta due energie, il tempo e l'uomo.
Ecco. Questo è il Tao.
Mettersi sulla riva di un fiume, e pensare.
Non pensare, 'io, uomo, in questo momento non valgo niente o valgo qualcosa'. Ma cercare di estrapolare dal vissuto che un uomo ha fatto, ciò che è importante vivere.
Come bisogna comportarsi di fronte ad una situazione.
Che non significa irrigidirsi ad un comportamento. Ma il contrario. Aprirsi ad un comportamento.
Che non significa avere, ma essere.
Ecco cos'è il Tao.
Ecco cos'è lo Yin e lo Yang.
Due cose uguali e contrarie, che si compenetrano e che danno la luce della verità.
Questo è il Tao!
Abbiamo parlato spesso di queste cose. E alla fine ci siamo detti che questi discorsi, questi svolazzi della mente, della filosofia, allontanano l'uomo dalla vita.
Non lo spingono alla vita. Non lo spingono a trovare nell'altro se stesso. E allora lo allontanano.
E quando comprendi tutto questo che divieni consapevole del movimento di tutto ciò che ti circonda.
Mettersi sulla riva di un fiume, e pensare.
Mettersi sulla riva di un lago, e pensare
Mettersi sulla cima di un monte, e pensare
Grazie
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